Re: Il Signoraggio e la truffa delle banche

Inviato da  a_mensa il 27/1/2010 18:49:34
@ Spectral84
cit:"Ci sono molti punti in cui non sono convinto..."
e te credo ! forse perchè oltre a leggere cerchi anche di capire!
innanzitutto lascia perdere M3 in quanto è un indicatore molto controverso e sul quale non c'è accordo a livello internazionale, tanto che la FED non lo pubblica nemmeno più.
importanti sono soprattutto M0 e M1, e, se ti vuoi addentrare nei giochi finanziari, M2.
M0= il denaro circolante le banconote in mano alla genbte o alle società, ma come ti ho scritto sopra, NON QUELLO DEPOSITATO in banca.
M1 comprende M0 più il denaro immediatamente spendibile ovvero conti correnti , conti postali, ecc...
M2 comprende M1 più tutti i titoli di credito con scadenza inferire ai 2 anni e FACILMENTE vendibili, ovvero quelli che hanno un mercato, tipo le obbligazioni, i buoni del tesoro, ecc.....
e fermiamoci qui, come ho detto , perchè M3 è controverso.
ora due cose devono essere ben chiare, una relativa alla liquidità e l'altra relativa all'aumento dei prezzi o inflazione (non nel significato degli "austriaci").
la cosa importante da capire è chge qualsiasi credito dato a fronte di un documento esecutivo (che non richiede cioè giudici o altro, ma è già, per sua natura riscuotibile)aumenta la liquidità.
e te lo spiego con un esempio, che, se accettassi la mia visione economica , che pone il "valore" al centro del discorso sarebbe semplicissimo.
comunque la liquidità è comunque costituita da tutto ciò che è considerato "riserva di valore" facilmente scambiabile.
quindi denaro in primis, ma anche quei titoli di cui si abbia elevata sicurezza che vengano onorati. e faccio l'esempio di cambiali in un ambito geografico ristretto dove tutti si conoscano come persone oneste.
io possiedo 100.
la liquidità è costituito da tutto il resto in circolazione + i miei 100.
caio mi chiede in prestito 100.
io glieli concedo e lui mi rilascia una cambiale a 1 anno per 110.
ora sul mercato ci sono i 100 in mano a caio PIU' la cambiale da 110, che varrà magari solo 95 ma è perfettamente cedibile. essa è una riserva di valore, non riscuotibile immediatamente, ma se mi fido e anche altri si fidano di Caio, essa può circolare, ed aumenterà il suo valore mano a mano che si avvicina alla scadenza.
e nota che essa,la cambiale, potrebbe esser ceduta in cambio di un'altra cambiale, aumentando ancora la liquidità circolante.
in tal modo, ad esempio , le obbligazioni, sono tutte cambiali, ecc...
ora il discorso inflazione.
io considero che i prezzi aumentino quando vi è più denaro dispoinibile a comprare i beni di largo e medio consumo, del valore globale di tali beni.
perchè non considero i beni di nicchia, o comunque anche di elevato valore ma di poco frequente scambio ?
perchè la "sensazione" che i valori dei beni siano cambiati, la maggior parte delle persone ce l'avrà quando assisterà ad un aumento di quei generi che compra sovente.
ed è questo fatto che crea le "bolle".
se l'immobiliare cresce anche del 50% all'anno, ma solo pochi cercano di acquistare un immobile perchè ne hanno bisogno, solo essi avranno tale sensazione.
il panettiere potrà anche vedere il prezzo dell'immobile che voleva comprare alzarsi e quindi esser tentato di alzare il prezzo del suo pane, ma dovrà fare i conti col prezzo del pane di tutti gli altri panettieri che invece la casa ce l'hanno già.
il discorso delle materie prime , invece è più corretto.
se aumenta il grano, TUTTI i panettieri si accorgeranno che devono aumentare il prezzo del pane!
ma per chi fa la spesa e vedesse SOLO il pane aumentare un pò, non avrebbe comunque ancora la sensazione che tutti i prezzi stanno lievitando, m ase inb conseguenza dell'aumento del pane, aumenta anche frutta, carne e verdura, perchè tale sensazione hannoi avuto pure gli altri negozianti, allora la sensazione generale sarà di una caduta del valore della moneta.
se è vero che una maggiore disponibilità (più denaro in tasca) spinge le persone a gli acquisti, aumentando così il denaro a tale scopo destinato, tale collegamento non è ne scontato ne automatico, ma passa sempre attraverso il filtro del "sentiment" della maggior parte della popolazione.
ecco perchè sostengo che l'aumento della liquidità immessa dalle banche centrali e anche da quelle commerciali, se non arriva nelle mani di coloro disposti a spenderla, non vi sarà alcuna inflazione, ma al massimo si creerà qualche bolla su qualche tipo di bene ben preciso e definito.
e su tutto ciò io non concordo con la scuola austriaca.

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