Re: Il Signoraggio e la truffa delle banche

Inviato da  Spectral84 il 23/1/2010 12:12:36
da una pagina di facebook, si intitola "signoraggio informazione corretta"
ho trovato anche questi link sui quali vi chiedo un parere.


signoraggio bufala : http://www.youtube.com/watch?v=ZCW0APlsWvU

riserva frazionata bufala : http://www.youtube.com/watch?v=gvN4L7trdUU

di seguito riporto la risposta della pagina "signoraggio informazione corretta" alla domanda "la BCE stampa denaro dal nulla"?
ho sempre dato per scontato che dietro il denaro non ci sia niente, se non il titolo di stato.
sembra non sia così :

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Esaminiamo alcuni articoli dello statuto BCE, per capire che tipo di operazioni la BCE può fare, a quanto ammonta il suo capitale e a quanto ammonta la sua riserva.

L'art. 18 dello statuto BCE afferma:

Articolo 18

18.1
Al fine di perseguire gli obiettivi del SEBC e di assolvere i propri compiti, la BCE e le Banche centrali nazionali hanno la facoltà di:


1. operare sui mercati finanziari comprando e vendendo a titolo definitivo (a pronti e a termine), ovvero con operazioni pronti contro termine, prestando o ricevendo in prestito crediti e strumenti negoziabili, in valute sia comunitarie che di altri paesi, nonché metalli preziosi;

2. effettuare operazioni di credito con istituti creditizi ed altri operatori di mercato, erogando prestiti sulla base di adeguate garanzie

Capitale della BCE

Articolo 28

28.1 Il capitale della BCE, che diventa operativo al momento della sua istituzione è di 5000 milioni di ECU. Il capitale può essere aumentato per ammontari eventualmente determinati dal Consiglio direttivo che delibera alla maggioranza qualificata di cui all'art. 10.3, entro i limiti e le condizioni stabilite dal Consiglio in base alla procedura di cui all'articolo 42.

Articolo 29

29.1 Dopo l'istituzione del SEBC e della BCE in base alla procedura di cui all'articolo 109 L, paragrafo 1 del trattato, viene stabilito lo schema per la sottoscrizione del capitale della BCE. A ciascuna Banca centrale nazionale viene assegnata, nell'ambito di questo schema, una ponderazione uguale alla somma del:

1. 50% della quota, relativa allo Stato membro di appartenenza della popolazione comunitaria nel penultimo anno che precede l'istituzione del SEBC

2. 50% della quota , relativa allo Stato membro di appartenenza, del prodotto interno lordo ai prezzi di mercato della Comunità, registrati negli ultimi cinque anni che precedono il penultimo anno prima dell'istituzione della SEBC;

Quindi la ponderazione sulle quote delle BCN è stata fatta considerano per un 50% la quota della popolazione e per un altro 50% il PIL dei penultimi 5 anni.

Trasferimento alla BCE di riserva in valuta

Articolo 30

30.1 Fatto salvo il disposto all'art.28, alla BCE vengono conferite da parte delle Banche centrali nazionali attività di riserva in valute diverse da valute comunitarie ECU, posizioni di riserva sul FMI e DSP, fino ad un ammontare di 50'000 milioni di ECU. Il consiglio direttivo decide sulla quota che può essere richiesta dalla BCE dopo che è stata istituita e sugli ammontari che possono essere richiesti in epoche successive. La BCE ha il pieno diritto di detenere e gestire le riserve in valuta che le vengono trasferite e di utilizzarle per gli scopi contenuti nel presente statuto.

30.2 Ogni Banca centrale nazionale ha nei confronti della BCE un credito pari al proprio contributo. Il Consiglio direttivo determina la denominazione e la remunerazione di tali crediti.

Quindi gli stati, per entrare nell'Euro, hanno dovuto sottoscriverne, in base a delle quote fissate con l'articolo 29, il capitale sociale e contribuire a formarne la riserva (art.30).
La riserva iniziale era di 50 miliardi di Euro.

Sei si consulta il bilancio BCE 2008 , alla pagina 232,
è possibile leggere a quanto ammontano le riserve auree, per un valore di 10 miliardi di euro (nota: bankitalia ne ha più, 49 miliardi), e altri crediti e attività di vario genere per un totale di 383 miliardi di euro (totale attivo).

Alla pagina successiva, c'è il prospetto delle passività, alla testa della quale troviamo le banconote in circolazione. Tra le passività, notiamo l'utile di esercizio di 1322 milioni di euro.
L'utile è quello che viene redistribuito tra le BCN.
Il totale passività è esattamente uguale a quello delle attività, visto che la differenza è confluita nell'utile.

Il fatto che il bilancio quadri rappresenta anche che ogni euro circolante, e ogni titolo di debito della BCE presente nel sistema, ha un corrispondente controvalore nelle attività.

In realtà la BCE ha anche un utile, di 1322 milioni di euro, ossia 1,3 miliardi.
Vediamo quanto incassa lo stato, dal sito della ragioneria di stato:
Nel 2009 le entrate nette sono state di 437'488 milioni di euro, ossia circa 437 miliardi di euro.

Si può quindi osservare come l'utile della BCE, paragonato a quello di uno stato è ben poca cosa.
L'intero utile della BCE, anche se girato al solo stato italiano (cosa che sarebbe comunque ingiusta verso gli altri paesi dell'euro) non avrebbe alcun effetto di rilievo sul bilancio italiano.

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praticamente sta dicendo che i soldi stampati dalla BCE sono garantiti...
chi mi aiuta a chiarire questo passaggio?

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