Re: Money from nothing

Inviato da  xwus il 26/3/2008 20:18:41
Citazione:

Mande ha scritto:
Egregio xwus,

Non ho alcun problema nel cercare di rispondere a delle domande di chiarimento in merito. Ma le tue affermazioni sono oltremodo imbarazzanti...

Citazione:

Quando la sovranità spettava al nostro stato, il debito pubblico e l'inflazione esplodevano. Il cd divorzio Tesoro Bankitalia fu voluto proprio per evitare che, di fronte al debito pubblico, lo stato ricorresse alla stampa di moneta per saldarlo.

Prima di parlare del cosiddetto divorzio da Bankitalia sarebbe il caso tu ti informassi sulle reali conseguenze di ciò.

http://www.disinformazione.it/ragioni_del_debito.htm


Citazione:

Tutto questo si può vedere bene nella crescita del debito pubblico durante tutto il dopo guerra. Ma cosa accadde esattamente negli anni ’80 per far decollare il debito pubblico?

Fino a quegli anni le banche commerciali “finanziavano” le esigenze di cassa dello stato avendo dei vincoli di portafoglio che le obbligavano a comprare i titoli del debito pubblico a tassi molto bassi. In quegli anni le autorità monetarie abolirono questi vincoli obbligando così lo stato ad approvigionarsi a tassi di mercato. La spiegazione ufficiale era che si voleva evitare che la classe politica al potere (democristiani e socialisti) utilizzasse la leva degli investimenti pubblici a fini clientelari e di corruzione. La vera ragione era invece che in quel modo lo stato avrebbe dovuto finanziare tutta la differenza tra entrate e uscite (il disavanzo) a tassi di mercato, offrendo, grazie alla classe politica miope, collusa e irresponsabile, guadagni spropositati a tutto il sistema bancario nel suo insieme che acquistava così titoli ad altissima remunerazione, che arrivarono anche fino al 20% (!!!). Con il divorzio nel 1982 tra Tesoro e bankitalia (prima il TUS veniva deciso di concerto tra Tesoro e Bankitalia), la banca centrale decideva in piena autonomia quanto sarebbe costato il denaro e quanto avrebbe guadagnato tutto il sistema bancario. Se a questo aggiungiamo l’eliminazione dei vincoli di portafoglio che obbligavano le banche a detenere titoli di stato a tassi bassissimi, il quadro diventa particolarmente chiaro.

xwus ha scritto
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Viva il divorzio, quindi. E viva il fatto che le banche centrali NON siano emanazione del ministro del Tesoro.

Qui i casi sono due. O sei felice perché hai preso parte all'abbuffata o ignori semplicemente i fatti.
Citazione:

Per il signoraggio, argomento poco appassionante e del tutto marginale, credo che il casino di fondo nasca dal fatto che non si è capito cosa sia il biglietto da 10 euro che avete in tasca. Quel biglietto è una nota di debito della BCE nei vostri confronti o, per dirla in altra maniera, quei 10 euro sono un credito che VOI vantate nei confronti della BCE.

Ah, ecco dove volevi arrivare. La BCE è indebitata verso i possessori della moneta per cui è la BCE a versare a noi un interesse annuo per ogni Euro che possediamo. Peccato che il vaglia si sia dimenticato di mandarcelo...
Citazione:

Dove nasce il tutto? Nasce in epoche lontane, ai tempi in cui la ricchezza di un paese era misurata in oro. Il biglietto dava il (teorico) potere di convertire il biglietto stesso in oro. Laonde per cui, possedendo 100 euro in cartamoneta, si aveva diritto (teorico) a x decigrammi di oro. Com'era fatto quindi il bilancio di una banca centrale, all'epoca? IN attivo aveva oro. In passivo aveva la carta moneta stessa, che altro non era se non un credito che valeva sull'oro posseduto dalla Banca centrale.

In attivo aveva l'oro?????
A me semplicemente non risulta sai...
In passivo aveva l'oro perché per lei era un debito nei confronti di chi possedeva le banconote. Con il Gold Standard la moneta era credito. Le banconote erano dunque strutturate sotto forma di cambiale. La banca metteva in passivo l'oro perché per lei era un debito. Quando una persona portava una banconota presso di essa estingueva il suo debito verso il portatore consegnandoli l'oro e distruggendo il titolo di debito (banconota).
Citazione:

Ma rimane il problema di fondo. E cioè: chi garantisce che il mio biglietto sia effettivamente un titolo che mi dà la sovranità su quel valore? Se prima era relativamente facile, data la convertibilità in oro, adesso quel valore viene garantito da altri titoli.
.....
Quindi, la BCE non riceve titoli di debito per il fatto che emette moneta e basta. Riceve titoli di debito perché solo così la moneta valga qualcosa (e non sia una di quelle pizze di fango che esistono nominalmente, che hanno un corso legale e obbligatorio, ma che nessuno usa preferendo Euro o dollari).

Un valore garantito da un debito????
Per lo più sapendo che la somma totale dei debiti non potrà mai essere restituita? Che garanzia sarebbe? L'unica garanzia di un processo del genere è l'insolvenza. Altre cose sicure non ve ne sono.
Citazione:

Inoltre riceve titoli di debito per ancorare la creazione di moneta che, altrimenti, sarebbe libera di portarci nell'iper inflazione.

A parte il fatto che tracciare una differenza tra inflazione ed iperinflazione è mera questione di opinioni...
Esattamente cosa impedisce oggi ad una banca centrale di iperinflazionare?
Se dicessimo inflazione=<5% ed inperinflazione >=5%...
Lo sai che la BCE sono già parecchi anni che iperinflaziona al 10%???
O forse sei uno di quelli che crede che l'inflazione sia l'aumento dei prezzi registrati dall'ISTAT?
Citazione:

Gli interessi su questi titoli, quelli sì sono il signoraggio, cioè il compenso che la BCE prende per emettere moneta.

Meno male che una cosa la sai...
Citazione:

Dimostrazione a prova di stupido? Se il signoraggio fosse causa del debito pubblico, come mai il problema del debito pubblico non affligge in ugual misura tutti paesi in cui corre l'euro? Come mai la Spagna ha un debito pubblico pari al 36% del PIL e noi del 106%?

Cosa vorresti dire con dimostrazione a prova di stupido?
Non troverai nessuno così stupido dal dire che il signoraggio è la causa del debito pubblico. Il signoraggio è uno degli effetti della moneta debito.



Primi errori in ordine sparso.

Innanzitutto il rialzo del debito fu una conseguenza dei rialzi ben più marcati dei deficit. Cioè delle differenza annuali tra entrate e uscite. (Il debito lo si può, in linea di massima, considerare l'integrale dei deficit annuali passati).

Ciò che determinò l'esplosione dei conti pubblici fu il fatto che alla tremenda crisi degli anni'70 lo Stato rispose aumentando a dismisura la spesa (pensioni baby, cassintegrati a vita ecc. ecc.). Col risultato di avere meno entrate (causa crisi) e più spesa. Questo spinse i politici più avveduti dell'epoca a imporre il divorzio. Non per finanziare il deficit a tassi di mercato, ma per cercare di diminuire il deficit.
Se infatti il fiananziamento del deficit fosse avvenuto stampando moneta, l'inflazione, già del 20%, sarebbe arrivata al 100%. (P.S. i titoli ad altissima remunerazione: è vero, fruttavano il 20%, ma l'inflazione era al 19% o giù di lì).

Dopodiché continui a parlare dei BOT come strumento per far ricche le banche. Guarda che i BOT sono innazitutto detenuti dai cittadini, dai risparmiatori. Le Banche li comprano, ma poi li rigirano ai propri correntisti. Se tuoggi vuoi comprare un BTP non vai dallo stato e lo compri. Vai dalla tua banca (che ne ha comprato un taglio all'ingrosso) e lo pigli da lei.
I BOT people (termine che fu coniato in quegli anni per definire chi campava di interessi) erano persone reali, in carne ed ossa.


Citazione:
Le banconote erano dunque strutturate sotto forma di cambiale.



Qui mi sa che fai un po' di casino. Se io emetto una cambiale nei tuoi confronti (cioè se io firmo una carta che dice "pagherò a mande x euro", io sono il debitore e tu il creditore. Hai ragione che la nbanconota è una cambiale, firmata dalla BCE. Ergo la BCE è il debitore e tu il creditore.
Se le banconote sono quindi un passivo per la BCE, dall'altra parte (cioè in attivo) cosa ci metto? Ci mettevo nei tempi antichi oro (che era un attivo) e oggi un credito. Anche qui fai casino: cioò che è debito per me è credito per te. Un debito è passivo per lo stato nazinale, ma attivo per la BCE. E quindi compensa (attivo e passivo devono essere uguali) il passivo della BCE dato dalle banconote.


Citazione:
A parte il fatto che tracciare una differenza tra inflazione ed iperinflazione è mera questione di opinioni...
Esattamente cosa impedisce oggi ad una banca centrale di iperinflazionare?
Se dicessimo inflazione=<5% ed inperinflazione >=5%...
Lo sai che la BCE sono già parecchi anni che iperinflaziona al 10%???
O forse sei uno di quelli che crede che l'inflazione sia l'aumento dei prezzi registrati dall'ISTAT?quote]

Sì all'ultima domanda.
Per il resto: definire iperinflazione non è univoco. Diciamo qualcosa di abbondanti due cifre che, in certi casi, può diventare di tre cifre (cioè superiore al 100% annuo).

Cosa impedisce alla BCE ecc. ecc.

Lo impedisce il controllo sulla quantità monetaria. Inflazione è quando tu hai troppa moneta rispetto a quel che serve (definizione approssimativa, ma cerchiamo di capirci).

Se tu hai una quantità di merce acquistabile pari a 100 (cioè, che il mese prima valeva 100) e ti ritrovi con moneta da utilizzare per acquisti pari a 300, allora i prezzi salgono. Per controllare la massa monetaria (cioè per far sì che quei 300 diventino 100 acquistabili e 200 risparmiati) la Banca centrale opera su vari fronti. Per esempio sul tasso di interesse: più è alto più la gente non spenderà soldi e cercherà di risparmiarli per guadagnarci qualcosa. Poi agisce sulla liquidità, aprendo e chiudendo linee di credito, aggiungeno o togliendo moneta...

In ogni caso non è onnipotente. Se i prezzi del petrolio (che lei, la BCE, non può controllare) salgono del 1000% la BCE può provare a contenere i danni. Ma certo subisce inflazione.

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