Re: Money from nothing

Inviato da  xwus il 25/3/2008 11:48:30
Quando la sovranità spettava al nostro stato, il debito pubblico e l'inflazione esplodevano. Il cd divorzio Tesoro Bankitalia fu voluto proprio per evitare che, di fronte al debito pubblico, lo stato ricorresse alla stampa di moneta per saldarlo.
In epoca storica le peggiori sciagure monetarie (a cominciare dell'iperfinflazione tedesca tra le due guerre) sono nate proprio a causa di ciò: uno stato in difficoltà che, per pagare i suoi debiti, stampa moneta. Viva il divorzio, quindi. E viva il fatto che le banche centrali NON siano emanazione del ministro del Tesoro. Intere popolazioni sono state ridotte alla fame dallo stato padrone della moneta, soprattutto le popolazioni più deboli, quelle che non sanno difendersi dall'inflazione.

(Ve lo immaginate Tremonti, o Colui, che possono pagare gli stipendi stampando moneta? Immaginate l'inflazione a cui arriveremmo in breve?)

Per il signoraggio, argomento poco appassionante e del tutto marginale, credo che il casino di fondo nasca dal fatto che non si è capito cosa sia il biglietto da 10 euro che avete in tasca. Quel biglietto è una nota di debito della BCE nei vostri confronti o, per dirla in altra maniera, quei 10 euro sono un credito che VOI vantate nei confronti della BCE.

Dove nasce il tutto? Nasce in epoche lontane, ai tempi in cui la ricchezza di un paese era misurata in oro. Il biglietto dava il (teorico) potere di convertire il biglietto stesso in oro. Laonde per cui, possedendo 100 euro in cartamoneta, si aveva diritto (teorico) a x decigrammi di oro. Com'era fatto quindi il bilancio di una banca centrale, all'epoca? IN attivo aveva oro. In passivo aveva la carta moneta stessa, che altro non era se non un credito che valeva sull'oro posseduto dalla Banca centrale.
Dal 1971 la conversione aurea è andata nella soffitta della storia.
Ma rimane il problema di fondo. E cioè: chi garantisce che il mio biglietto sia effettivamente un titolo che mi dà la sovranità su quel valore? Se prima era relativamente facile, data la convertibilità in oro, adesso quel valore viene garantito da altri titoli. Il bilancio della BCE, quindi, contiene in passivo la cartamoneta e in attivo (per esempio) titoli dei vari stati. Perché le banconote devono essere garantite? Tra le varie ragioni per il fatto che se così non fosse ritorneremmo a quello che dicevo prima: la moneta stampata per ripagare i debiti, cioè la fine e l'immiserimento delle classi più umili.

Quindi, la BCE non riceve titoli di debito per il fatto che emette moneta e basta. Riceve titoli di debito perché solo così la moneta valga qualcosa (e non sia una di quelle pizze di fango che esistono nominalmente, che hanno un corso legale e obbligatorio, ma che nessuno usa preferendo Euro o dollari). Inoltre riceve titoli di debito per ancorare la creazione di moneta che, altrimenti, sarebbe libera di portarci nell'iper inflazione.

Gli interessi su questi titoli, quelli sì sono il signoraggio, cioè il compenso che la BCE prende per emettere moneta. Non sono un conoscitore della materia, non so a quanto ammontino, non so se vengono distribuiti dividendi alle Bacnhe centrali. Ma so per certo che il debito pubblico non c'entra un tubo con tutto questo.
Dimostrazione a prova di stupido? Se il signoraggio fosse causa del debito pubblico, come mai il problema del debito pubblico non affligge in ugual misura tutti paesi in cui corre l'euro? Come mai la Spagna ha un debito pubblico pari al 36% del PIL e noi del 106%?

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