Re: Money from nothing

Inviato da  Mande il 20/3/2008 18:17:28
Riprendiamo i dubbi di Sbaffini
Citazione:

3) Queste banconote direttamente, o indirettamente per tramite delle banche commerciali, vanno nell'acquisto dei titoli di stato. Titoli che possono anche essere venduti in lungo ed in largo sul globo, oltre che ai cittadini, sempre tramite le banche.

4) I soldi stampati dalla BCE, o chi per loro, vanno completamente, o quasi, nell'acquisto di titoli di stato.

5) I titoli di stato, di valore 100, vengono acquistati stampando una banconota di valore nominale 100 il cui costo effettivo è stato circa 0,5

6) Il titolo è venduto dalla banca ad un costo di 100 o superiore (da ora assumerò che sia 100)

Qui la confusione aumenta di molto...

I titoli, presumo di stato, possono essere venduti effettivamente in lungo ed in largo per il globo.
Bisogna però fare una netta distinzione tra i titoli di debito acquisiti da una banca centrale e monetizzati rispetto agli altri.
Quando una banca centrale vuole aumentare in maniera stabile la m[0] (banconote) acquisisce titoli di debito dal mercato tramite aste. Prevalentemente acquisisce allo scopo titoli di debito pubblico per la loro liquidità. Quando li acquisisce fornisce in cambio banconote "fiat" che come giustamente dici le costano solo "carta + inchiostro". Una volta che questi titoli sono stati acquisiti la banca centrale li "immobilizza".
Ai fini pratici l'immobilizzazione impone al debitore di pagare solo gli interessi sul capitale procastinando così la scadenza del rimborso totale del titolo.
Dunque la banca centrale, quando a suo insindacabile giudizio decide di aumentare la massa monetaria, scambia dei titoli di debito con delle banconote.
Quando viene eseguita questa operazione assistiamo all'inflazione ossia all'aumento della massa monetaria.
Esiste anche l'operazione inversa ossia la riduzione della massa monetaria meglio nota come deflazione.
In questo caso la banca centrale smobilizza il titolo e lo reimmette sul mercato. L'errore nelle tue affermazioni nasce proprio in questo punto. I soldi che una banca centrale riceve in cambio vengono distrutti (deflazione).

Questo dovrebbe sembrarti ovvio.

Se una moneta credito o "fiat" credito possono solo inflazionarsi (crescere) solo in presenza di moneta "fiat" debito può esistere la deflazione (diminuzione della quantità di moneta).

Per renderti più semplice la comprensione del meccanismo di "nascita" e "morte" della moneta "fiat" debito conviene spiegarti il funzionamento della moneta "scritturale" che è a tutti gli effetti il prototipo dal quale si è partiti per creare la moneta odierna.

La moneta "scritturale" viene creata dalla banche commerciali. Quando si versa il denaro in banca comunemente si pensa che questa lo custodisca per noi. Niente di più errato. La principale funzione di una banca è invece prestare il denaro.
A questo punto però sorgono due questioni:
Esisteranno persone che concederanno alla banca di prestare i propri soldi?
Che rendita potrà ottenere la banca da questa transazione?
Per risolvere questo problema è stato creato il meccanismo della riserva frazionaria. In pratica dei soldi che depositiamo una parte viene tenuta a riserva mentre il resto è a disposizione della banca per fare prestiti.
I classici due piccioni con una fava. Da una parte la banca può disporre dei nostri risparmi senza alcun nostro consenso, dall'altra fingendoli soldi suoi ne percepisce gli interessi ed al risparmiatore da una piccola "commissione" (oggi vicina allo 0%).

Vediamo di fare un esempio:
Mario deposita in banca 1000€.
La banca ne trattiene 80€ a riserva.
Arriva Giovanni che chiede in prestito 920€.
La banca crea un assegno per Giovanni fingendo che i 920€ siano suoi.
A questo punto sul conto corrente di Mario risultano 1000€ (anche se fisicamente ce ne sono solo 20€) mentre su quello di Giovanni ne risultano 920€.
La massa monetaria m[3] dunque è aumentata (inflazione).
Una volta che Giovanni restituisce i 920€ + interessi, la banca si trattiene come guadagno gli interessi e rimette i 920€ di capitale nel conto di Mario.
A questo punto nel conto corrente di Mario ritornano ad esserci 1000€ reali mentre il conto di Giovanni è vuoto.
La massa monetaria m[3] ora è diminuita (deflazione).

Allo stesso modo una banca centrale che vende un titolo precedentemente immobilizzato si dice che deflaziona. Le banconote che riceve in cambio in pratica finiscono nello stesso luogo dal quale sono venute: IL NULLA.

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