Re: L'Elitismo, a.k.a. la teoria del mondo reale

Inviato da  Paxtibi il 27/7/2007 18:18:46
No, sarebbe “una” definizione fra quelle possibili, non “la” definizione corretta.

No, sarebbe proprio "la" definizione corretta, per esempio per distinguere gli uomini produttori di escrementi da quelli pulitori di escrementi. I quali producono anch'essi, ovviamente, ma non nell'ambito preso in esame.

E chi mi parla di “consumatori” per indicare delle “persone” marca male.

Come sei emotivo!

Lo metto in dubbio. Anzi, lo dichiaro ontologicamente impossibile.

Con la ragione o col sentimento, rilasci questa dichiarazione?

Ti do agio di pescare nell’intera produzione del Nostro. Ma se non mi riporti neanche una frasetta minore che ritieni discutibile, mi sa che la qualifica di “seguace cieco e fedele” non la scampi.

Delle tue qualifiche poco me ne cala, sinceramente, e ben poco valgono nel prosieguo della discussione.

Non sono uno da roghi, io. Sono assai tollerante.

Sostieni la legittimità dello stato, mi pare, quindi non sei per niente tollerante.

Si, e “capitalismo” rimane metà del titolo. E io continuo a sostenere che l’accento posto sull’aspetto commerciale della convivenza come chiave primaria della convivenza stessa rimanga eccessivo.

Se è metà del titolo, come può essere l'accento posto su di esso? Al massimo coprirà la metà delle attività umane, mentre l'altra metà, quella non economica appunto, è lasciata alla libertà di ciascuno.

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