Re: a chi si intende di grande distribuzione...

Inviato da  spinox il 24/12/2006 11:34:32
eh eh, meno male che ci facciamo ogni tanto due risate...

allora, ho parlato adesso con la banconista del supermercato sotto casa. sono andato li' e gliel'ho chiesto. sara' stato lo stress da natale, la comune giovane eta' od il contratto di sei mesi rinnovabile, la risposta e' arrivata.
questa ragazza ha accesso ai documenti di acquisto della merce e puo' distinguere quando e' il produttore a fare gli sconti.

funziona cosi':
un produttore di parmigiano vuole far scontare il suo formaggio per una settimana.
mettiamo che ogni settimana di questo periodo dell'anno si vendano ai clienti finali 100kg di parmigiano.
il supermercato lo sa, ed il produttore anche, grazie agli ordinativi che gli vengono fatti.
il produttore sa anche che, per esperienza, mettendo in offerta il parmigiano con lo sconto del 33% se ne vende (e se ne consuma, importantissimo) in media il 20% in piu'.
quindi, permettera' al supermercato di ordinare AL MASSIMO 100kg + il 20% di parmigiano scontato. non un kg di piu'.

uno sconto del produttore al supermercato si riflette per forza in uno sconto (magari non di pari entita') al cliente finale, perche' altrimenti la vecchina andrebbe dal supermercato che ha scelto di abbassare il prezzo finale rispetto a quello che non l'ha fatto.
dicevamo che, a seconda delle scorte gia' in magazzino e delle proprie valutazioni, il supermercato fa il proprio ordinativo.
il produttore consegna il parmigiano scontato all'inizio del periodo di offerta.
il supermercato, decidendo la quantita' giornaliera ed il prezzo del parmigiano da esporre sul bancone, cerca di far andare la promozione ESATTAMENTE come nelle intenzioni del produttore. il caporeparto quindi dice alla nostra amica, giorno per giorno (anzi ora per ora): "vai col parmigiano" - "basta parmigiano, digli che non ce n'e' piu' e di ritornare domani".

questo perche':

1) se la promozione va troppo bene il supermercato rischia di rimanere scoperto o, insieme al produttore, di non vendere piu' le settimane seguenti, perche' la gente ha il frigo pieno di parmigiano.
2) se la promozione va male o si gioca a fare scorte, il supermercato rischia di essere progressivamente escluso dalle offerte del produttore o di vedersi ridotte le quantita' massime di parmigiano ordinabile. gli scaffali vuoti, o dove manca un preciso prodotto da altri disponibile, non fanno mai una bella impressione sulla clientela.

il parmigiano che resta alla fine della promozione va a compensare quello eventualmente presente in magazzino quando l'offerta e' iniziata. la parola d'ordine per il supermercato e' comunque di fare zero scorte, proprio per evitare di non essere concorrenziali verso chi zero scorte le ha davvero e puo' permettersi di ordinare dal produttore il massimo del parmigiano in offerta.

e' chiaro che si parla di merce deperibile e non confezionata. ma questo e' quanto riferitomi.
si tratta poi di un piccolo supermercato e non di una grande catena di distribuzione.
buone grattugiate a tutti, spinox.

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