Re: Money from nothing

Inviato da  Dusty il 10/5/2006 17:01:56
Continuo a leggere il thread con estremo interesse, il tema signoraggio mi ha sempre incuriosito ma non sono mai riuscito a capire le sue dinamiche fino in fondo, devo dire che la nebbia sta cominciando a diradarsi.
Ringrazio anche Ashoka per la puntuale (come sempre) citazione.
Per fortuna l'inglese scritto, a differenza di quello parlato, lo capisco sufficientemente bene, ma sicuramente non è così per tutti.
Questo mi fa venire in mente che la traduzione degli scritti di Rothbard (e/o Mises) sarebbe un lavoro enorme ma potrebbe ampliare la platea in maniera non trascurabile.
E' un po' di tempo che dico a Redazzucco che il prossimo DVD a cui lavorare dovrebbe essere quello sulla moneta

Ciò detto, la seguente affermazione di Freigeld:
Citazione:

i prestiti emessi dalla banca commerciale che non sono risparmi ma nuova moneta emessa, cioè moneta bancaria[...]
b) sono fatti contro garanzie... la banca commerciale non presta senza niente questi soldi, ma la copertura ci vuole per ogni singolo prestito, e c'è infatti


mi pone i seguenti interrogativi:

- chi ha dato il potere alle banche di creare danaro dal nulla?

- quali altri enti e/o istituzioni possono farlo?

- quando e come è possibile creare nuove banche?

- un amico mi ha detto che per legge è vietato prestare dei soldi: solo gli istituti di credito possono farlo, è vero?

Citazione:

Wow hai fregato tutti... è una cosa impossibile ciò che dici... dietro emissione di moneta dev'esserci qualcosa di reale sennò non vale nulla...


Ma come ha dimostrato prima Ashoka pare che questo sia così per tutti tranne che per le banche.
Se la BCE può intervenire a coprire illimitatamente le perdite delle banche per fare in modo che non falliscano, a loro conviene prestare soldi quanto più possibile perchè il rischio è basso ma la rendita alta.
Sarà per questo che negli ultimi anni abbondano i mutui per finanziare acquisti anche al 100% quando un tempo si copriva una percentuale molto più bassa dell'acquisto?

Mi piacerebbe anche avere delle delucidazioni su di un ragionamento che tiene impegnati da un po' i miei (pochi) neuroni: vorrei capire bene la differenza in termini di conseguenze sulla moneta tra:

a) 100€ di interessi che una banca incassa mediante l'erogazione di un prestito con soldi creati dal nulla (la riserva frazionaria è talmente bassa che nel ragionamento la ritengo trascurabile)

b) 100€ falsi (ma non riconoscibili come tali) creati da un falsario

Nel caso a) mi pare di capire che durante l'emissione (es. erogazione nuovo mutuo) si crea una temporanea fase inflazionistica perchè viene immesso nuovo danaro nel circuito monetario.
Dico temporaneo perchè teoricamente nel momento in cui il debito viene ripagato tale denaro esce dal circuito e quindi i suoi effetti vengono meno.
Il problema però sono gli interessi: tali soldi che devono essere restituiti non sono mai stati immessi nel circuito e quindi quali conseguenze genera ciò?

Nel caso b) c'è solo l'emissione e quindi la fase inflazionistica, però non c'è il "problema" di dovere restituire dei soldi che bisogna procurarsi lavorando ma che non sono mai esistiti (e quindi che, suppongo, andranno ad impoverire qualcuno da qualche parte, in maniera occulta).

Quello che mi pare di capire è che comunque in entrambi i casi il guadagno di uno (falsario o banca) va a discapito di tutte le persone che usano il circuito monetario (e quindi tutti).

Grazie per ogni ragionamento in proposito,
Dusty

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