Re: banche, derivati, e porcherie varie.

Inviato da  a_mensa il 27/7/2010 11:18:46
@ edo

Citazione:
A proposito di "flussi impropri" le banconote vengono MATERIALMENTE restituite alla BCE e distrutte?


Questo non lo so. Ma nemmeno è importante. e ti spiego perchè.

quando si parla di flussi di denaro tra banca centrale e banca commerciale (o tra BCE e banche centrali) si parla di denaro "nota" o annotazione.
ma dato ch ele banche commerciali, verso i clienti, necessitano di banconote, ecco che una parte del denaro "nota" viene cambiato in banconote.
la necessità di denaro banconote è una variabile del paese e delle abitudini di quei popoli.
se , ipoteticamente, un popolo decidesse di usare solo più denaro elettronico (carte di credito, bancomat, bonifici, assegni, ecc...) al limite quel paese potrebbe restituire TUTTE le banconote, e non averne più bisogno.
la grossa confusione che viene fatta in proposito, è colpa dei "signoraggisti" che per dimostrare le loro tesi hanno bisogno di considerare le banconote.
ma tu sai benissimo che puoi fare i tuoi acquisti con banconote ma anche con qualsiasi altro mezzo di pagamento , perchè a tutti gli effetti sono equivalenti.
tu potrai sempre andare alla tua banca e depositare banconote ed incrementare della cifra corrispondente il tuo conto, o viceversa prelevare.
l'unica limitazione sta nel fatto ch ela filiale della tua banca terrà in cassaforte una quantità di banconote coerente con i suoi normali flussi di cassa (depositi/prelievi) e se tu dovessi avere una necessità di un quantitativo elevato di banconote, devi avvertirli un po' prima, pewrchè non ce li hanno disponibili ma devono richiederli alla loro filiale centrale.
tutto quanto ho scritto finora tende a far superare questa difficoltà di considerare le banconote un qualcosa di diverso dall'annotazione ( o denato nota), proprio perchè l'una è un qualcosa di materiale, tangibile, e l'altra no, ma sono perfettamente equivalenti e interscambiabili.

Citazione:
Andrea: secondo te, quali sono gli elementi che rendono l'attuale sistema della produzione del denaro, sbagliato?


vedi, bisogna fare una distinzione importante.
denaro aureo, o con copertura al 100%, denaro che sia esso stesso un bene, e non solo un veicolo di scambio di valore, sicuramente genera un sistema monetario "sano" come sostengono correttamente gli "austriaci", in quanto evita ogni eccesso di circolazione monetaria.
il denaro è quello che è (come quantità) ed è difficilmente implementabile in quanto al massimo dipende dalla possibilità di estrazione dalle miniere.
una circolazione monetaria che non sia implementabile, offre il sicuro vantaggio di evitare inflazione, con tutte le anomalie associate ovverola creazione e scoppio delle bolle, ecc... renderebbe anche inutile una gestione monetaria, e dei tassi di interesse (come dirò dopo) e quindi inutile qualsiasi banca centrale.
i capitali si formerebbero solo e unicamente con il risparmio, e quindi il tasso di interesse rispecchierebbe la richiesta più o meno forte di capitali, inducendo, più fossero alti ad un maggiore risparmio, mentre con scarsa richiesta scenderebbero, incentivando i consumi.
e questa sarebbe anche la limitazione del sistema.
risparmiare vorrebbe anche dire "togliere dalla circolazione" del denaro, limitare e rendere più difficili gli scambi, frenare l'economia, fino , al limite ad una sua paralisi.
altro difetto, in simile situazione sarebbe il sorgere di denaro locale, personale, proprio per supplire alla carenza del denaro ufficiale, ma con il difetto di essere falsificabile e soprattutto non controllato.
chi ha vissuto l'esperienza dei miniassegni, sa bene di cosa parlo.
creare denaro, significa rendere disponibili capitali SENZA dover risparmiare a priori.
questo fatto sicuramente incentiva la crescita economica, ed il problema sta proprio nel fatto che "l'appetito vien mangiando", ovvero si è esagerato nell'emissione di denaro, tanto che la quantità in circolazione ha superato di gran lunga la capacità di produrre quella ricchezza che invece dovrebbe rappresentare.
quindi ,io non sono contrario al sistema monetario che crea il denaro, soprattutto in periodi di possibilità di crescita economica, ma sicuramente la quantità creata dovrebbe esser limitata a livelli di molto inferiori a quelli cui si è giunti oggi.
spero così di averti risposto.
ciao

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