Re: banche, derivati, e porcherie varie.

Inviato da  a_mensa il 25/6/2010 22:04:23
@ edo

sai, Edo, mi sento un pò depresso....
dopo 14 post vieni a cercare di rifilarmi questa bufala ? credevo che avresti potuto rispondere tu adeguatamente a tante cazzate messe insieme.
e per far questo, lasciamo perdere banche, economia, ma usiamo solo il buon senso.
scrive:
Partiamo dalla contabilità truccata delle banche ordinarie, che rappresenta il principale meccanismo di evasione messo in atto dagli istituti bancari. Quando una banca presta o anticipa dei soldi creandoli dal nulla con false scritture contabili, si sta appropriando del vostro potere d’acquisto e diminuisce il valore dei soldi posseduti dal resto della comunità. Quando la banca anticipa 100.000 euro, mette al passivo questa somma nominale. Quando il cliente restituisce la somma, o a rate o in una unica soluzione comprensiva degli interessi, la banca dichiara solo gli interessi come utile, facendo sparire contabilmente il capitale. Cioè, i primi 100.000 euro che riceve come riflusso bancario, li annulla con i 100.000 euro precedentemente messi al passivo.

allora supponiamo che nel tuo garage , con pezzi recuperati presso i ferrivecchi, tu assembli una bicicletta, perfettamente funzionante, ed io venga a chiederti in prestito UNA BICICLETTA.
tu me la impresti, io la uso come bicletta, e poi te la riporto, e ti pago il noleggio.
adesso :
cosa ti ho dato era o no una bicicletta ?
tu l'hai usata o no come una bicicletta ?
visto che mi rendi la stessa bicicletta, te ne frega qualcosa di come io l'abbia avuta ?
quando te l'ho data, e tu l'hai accettata come bicicletta, perchè funzionava come una bicicletta, cosa avrei dovuto scrivere, che ti davo dei ferrivecchi ?
e quando mi hai pagato il noleggio, mi hai corrisposto un importo per una bicicletta o per dei ferrivecchi ?
se poi nell'esempio, invece di banconote , la banca avesse soilo fatto un accredito, voleva dire che il valore era nullo ?

ma ti rendi conto, solo nella prima frase quante bestialità sono scritte ?

poi, non contento prosegue

Usiamo l’analogia del CASINO’ per spiegare questa assurdità. Immaginate il proprietario di un casinò che produce delle fiches e le mette – come valore nominale – nel passivo. Invece di metterne al passivo solo il costo di produzione. Quando il casinò vince, questo proprietario disonesto compensa il valore incassato con quello indicato nel passivo, cosicché farà risultare all’attivo solo la differenza rispetto al valore nominale delle fiches. Andrebbe subito in galera per aver fatto sparire l’imponibile.

evidentemente, anche qui non ha capito nulla, perchè il casinò non mi IMPRESTA le fiches, mi da delle fiches, che nel casinò , rappresentano il mio denaro. io do il denaro il casinò mi da le fiches. cosa c'entra con i prestiti ?

il casinò produce fiches.
io do dei soldi e il casinò, per giocare, mi da delle fiches.
le fiches sono solo una rappresentazione del denaro che gli ho dato, mica devono valere quanto il denaro.
infatti quando esco, ridò le fiches e il casinò mi ridà i soldi.
se nella giornata, molte fiches sono state incassate dal casinò ai vari giochi
chi va a cmbiare fiches in denaro, complessivamente, avrà meno fiches di quelle emesse, quindi il casinò pagherà meno denaro.
la differenza tra denaro ricevuto e denaro restituito, è il guadagno del casinò.
e in tutto ciò, che cacchio c'entra quanto è costato al casinò produrre le fiches ?
certo che se io torno a casa con delle fiches in tasca, il casinò avrà un ricavo aggiuntivo costituito da quanto io ho versato per avere quelle fiches che ho in tasca e quanto gli è costato produrle.
ma questo solo per il fatto che io non le ho rese e mi sono accollato la perdita conseguente.

e smetto di leggere perchè mi vien da vomitare al leggere simili idiozie, e il bello è che fanno anche perdere tempo alla magistratura, visto che ha così poco da fare.

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