Re: banche, derivati, e porcherie varie.

Inviato da  a_mensa il 15/6/2010 18:32:31
8° puntata
Torno al mio lavoro dopo altre occupazioni prioritarie, per accennare a cosa è accaduto e accade ancora negli USA, perché quel paese è comunque un riferimento per l’economia mondiale, e soprattutto per la finanza mondiale.
Pertanto è a tale sistema bancario che occorre guardare per capire prima di tutto , cosa ci aspetta, ma anche cosa è stato preso a modello dalle maggiori banche Europee.
Oggi definire tale sistema una banca è quanto mai inappropriato, bisca, casinò sarebbero termini più realistici, e, notare sotto il costante controllo di occhi molto benevoli degli organi di controllo.
La prima cosa da osservare è che con il REPO 105 che è una pratica perfettamente legale, si possono considerare tutti i bilanci palesemente falsi.
Contrariamente a cosa pensano molti, la maggior parte degli utili le grosse banche li fanno impiegando in modo indiretto una quantità enorme di liquidità generata con leve finanziarie assolutamente criminali.
L’impiego è ovviamente nel trading, ovvero acquisto e vendita di azioni.
Se le banche presentassero bilanci veritieri, sarebbero immediatamente considerate fallite, ma grazie al REPO105, che da notare è una legge del 2000, si può omettere di considerare una enorme quantità di impieghi, riducendo così la leva finanziaria, e quindi facendo apparire il rischio sugli impieghi accettabile.
Tanto ormai, ogni grossa banca pensa che, dopo l’esperienza Lehman, nessuna banca sarà mai più lasciata fallire.
Se si va a guardare la quantità e qualità degli impieghi di queste 6 banche:
1. Goldman Sachs
2. Bank of America
3. Morgan Stanley
4. Wells Fargo
5. Jp Morgan Chase
6. Citigroup
Si potrà vedere che in certi momenti, ad esempio Goldman Sachs ha avuto impieghi superiori al 300% degli assets detenuti, quando valori di sicurezza non dovrebbero superare il 30%.
Ma anche il governo chiude un occhio , visto che queste 6 hanno versato in tasse nel 2009, 26 miliardi di dollari.
Cosa però le rende particolarmente “criminali” è il COME agiscono in borsa.
Dark pool e high frequency trading sono modi di operare assolutamente scorretto, ma estremamente redditizio, ed è per questo che nonostante la crisi, nonostante siano state salvate dal fallimento con soldi dei pagatori di tasse, esse hanno generato utili favolosi, e quindi ricompensato tesoro (con le tasse), gli azionisti (con i dividendi) e i loro managers con lauti bonus.
Molto meglio ha fatto la Gran Bretagna, con le due banche “salvate” che sono praticamente state nazionalizzate, il management spedito a casa, e messe sotto controllo statale.
Dall’altra parte dell’oceano invece, i soldi sono stati lesinati al pubblico (che d'altronde ha smesso di chiederne) ma soprattutto alle imprese ( che non apparivano più “solvibili”), ma impiegati a grandi mani ad alimentare l’ennesima bolla azionaria.
Vedremo cosa accadrà quando scoppierà nuovamente.
In Europa le maggiori banche hanno fatto anch’esse la parte del leone nelle borse, alimentando anche qui una bolla speculativa, convinte ormai che anche per loro il fattore “rischio” non esiste più.
Tanto per dire che nel primo trimestre del 2010 i ricavi dl settore bancario europeo sono saliti ancora, del 18.6% e gli utili netti hanno fatto un balzo del 170% (fonte: R&S Mediobanca). Qualche nome? I soliti. UBS, Deutsche Bank, Commerzbank, Ing …
Quando il credito a imprese e aziende è stato praticamente congelato.
Ecco, chi pensa che il sistema bancario viva di signoraggi, di investimenti in titoli di stato e amenità simili, adesso potrebbe cominciare a capire che quelli sono spiccioli in confronto ai veri ricavi ottenuti col trading.


continua

ps. c'è ancora qualcuno che legge? non vorrei spendere tante ore per nulla !

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