Re: demolizione della storiella di Bankestein

Inviato da  Mande il 8/12/2009 19:55:32
Infettato
Citazione:

Da quello che scrivi deduco che per te solo la BC e sorelle fanno parte dell’economia, sembra che il resto del globo o attori economici non esistano, non possono avere un plusvalore dal proprio lavoro.

Come ti ho già detto prima le parole sono importanti anche se non sembra. Il problema che hai dunque nel comprendere il messaggio che evidentemente non riesco a portarti è dovuto proprio a quelle.

Quando hai un attimo di tempo ti consiglio di leggere almeno i link a wikipedia che ho fornito ad Edo prima nella discussione relativi alla teoria del valore.

Ora vedo invece di spiegarti perché prendere in considerazione il valore in questa analisi non è pertinente.

Da quello che scrivi deduco che per te moneta e valore sono due identità ma è puramente una illusione. Non potrebbe mai esserlo perché appunto il valore è un elemento ordinale mentre la moneta è cardinale ma è un puro tecnicismo.
Vediamo di esemplificare la trappola mentale nella quale sei caduto.

Io vado nel bosco e taglio degli alberi. Trasformo dunque l'albero in legno ottenendo un "plusvalore" attraverso il mio lavoro. Dopodiché mi reco in un altro terreno, lo diserbo e lo livello. Ho ottenuto mediante il mio lavoro un plusvalore rendendolo "edificabile". Dopodiché prendo la legna ottenuta prima e costruisco una casa. Ancora una volta ho creato un valore per me attraverso il lavoro.

In tutti questi passaggi cosa c'entra la moneta?
NULLA.
Valore e moneta non sono identità ovvero io posso creare valore indipendentemente dal fatto se possiedo o scambio moneta.
Il plusvalore nasce in virtù del fatto che io trasformo qualcosa in un'altra che per me ha una utilità maggiore della prima.

Ecco dunque l'errore di valutazione. Quando crei valore crei anche moneta?
NO.
La moneta viene creata in condizione di monopolio dalle banche centrali. Queste e solo queste hanno la possibilità di battere moneta. Le banche commerciali invece hanno il monopolio del credito o pseudomoneta o denaro contabile che tu chiamar lo voglia.

Quando una banca crea moneta crea anche il valore?
NO.
Vedi dunque che associare moneta a valore sia quanto di più sbagliato il tuo cervello possa fare.
Il valore della moneta è infatti variabile ma nullo senza l'accettazione da parte del venditore.
Se tu hai in banca 1000€ e vuoi comprare qualcosa da me che non ho il lettore bancomat in quel singolo istante tu non possiedi alcun valore.
La tua alternativa è scambiare il credito virtuale di 1000€ con banconote equivalenti per la stessa cifra. Anche in questo caso tu avrai un valore solo ed esclusivamente se io accetto le tue banconote.

Eccoti spiegato dunque brevemente che moneta e valore sono due cose assolutamente distanti tra loro e che non vanno mai accomunate altrimenti cadi in fallacie logiche di associazione senza senso.

La fallacia in cui sembri essere caduto è infatti questa:

Io ho un debito di 1050.
L'intera massa monetaria è 1000.
Trasformo della legna in una abitazione producendo quello che soggettivamente per me è valore 50. A quel punto visto che io ho prodotto quello che personalmente giudico 50 (ma un altro 10 ed un terzo 100) compaiono magicamente 50 denari che mi permettono di ripagare i debiti.

La fallacia in questo caso è doppia:
-Pensare che creando valore si crei denaro mentre il denaro viene creato solo dalle banche.
-Pensare che creando un valore questo possa essere un numero cardinale fisso ed uguale per tutti. Se fosse così allora io potrei creare un quadro che per mio giudizio personale è migliore di un Van Gogh e pagarci con quello un debito di un milione di euro.

Spero con questo di essere stato chiaro.

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