Re: Dialogo reale tra operatori di borsa svoltosi l'11 Luglio...

Inviato da  Solange il 27/9/2008 19:05:51
Buongiorno a tutti.

Sono una broker, che lavora in una grande banca italiana.

Vi posso assicurare alcune cose:

1) Un istituto bancario di grande rilevanza sta per andare a gambe all'aria, e in questo caso non Bank Italia non farà nulla per non farla fallire;

2) Una società nata negli anni '80 di Assicurazioni e poi collocata anche nel mercato creditizio, rischia la bancarotta (vedesi la fuga dei loro consulenti finanziari).

Che dire di più?

Le banche sono come dei pugili più volte colpite....ANDRANNO KO???

Probabilemente no, ma se anche non cadranno al tappeto si sa già cosa accadrà....

1) Le banche non potranno vendere al veicolo organizzato dal governo americano le obbligazioni "carta straccia" a prezzi alti.

2) Quindi le banche, si salveranno dal fallimento ma rimarranno senza la sufficiente liquidità per prestare alle aziende.

3) Una prima conseguenza è la riduzione degli attivi delle banche (per fare cassa). Tale processo potrebbe durare 12 mesi e le vendite massicce verranno fatte a prezzi bassi (questo è un mercato dei compratori)

4)Una seconda conseguenza sarà la riduzione delle linee di credito a soggetti che pagano poco il debito. Mi riferisco in particolare ai FONDI HEDGE.

5)Tali fondi, per far fronte alla riduzione del credito sono a loro volta venditori di assets per rientrare dall'esposizione.

6)Le aziende che hanno negoziato bassi tassi d'interesse debitori riceveranno la richiesta di rientro dalle linee o dovranno accettare tassi debitori più alti.

7) La riduzione in corso dei consumi accanto al maggior costo del debito farà peggiorare i conti aziendali, metterà sotto pressione gli stessi covenants del debito, innescando un processo dove il costo del debito aumenterà.

8) L'azienda, in alternativa potrà rivolgersi al mercato:
a) Emettendo obbligazioni, ma a tasso alto
b) Aumentando il capitale (ma così facendo il prezzo delle azioni scenderà.

9) Il mercato azionario (e in genere il valore d'impresa) continuerà a scendere.

10) Parola a parte meritano i FONDI PRIVATE EQUITY.

Sono fondi dai quali è difficile uscire se non dopo molto tempo. Solitamente acquistano aziende non quotate e quindi non tanto facilmente ridurranno, a bilancio, la valutazione del loro investimento. In aggiunta a questo, molti fondi hanno comprato aziende indebitandosi con le banche (con un rapporto 1 a 4).
Oggi i covenants stanno per saltare. Saltando le banche potranno richiedere il rientro delle linee o rinegozieranno il costo. MaGGIORI COSTI DI FUNDING, UNITI ALA DISCESA DEL VALORE DELL'AZIENDA ACQUISITA equivale al fallimento del fondo stesso.

I Private equity SARANNO LA ROVINA DEGLI INVESTITORI. Ma oggi se ne parla poco...il vero problema sarà rimandato al 2009.

EDIT: Investite in LIRE TURCHE o obbligazioni turche.

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