Ne siamo talmente lieti da chiederci se non l'avresti fatto comunque, indipendentemente dall'obbligo.
Se sì, segue che l'obbligo è stato inutile, giacché l'avresti fatto comunque.
Se no, segue che mai l'avresti fatto di tua spontanea volontà e il tuo sostegno all'iniziativa nasce a posteriori: "a me ha fatto bene, quindi farà bene anche a tutti gli altri, i quali dovranno naturalmente essere obbligati a farlo."
Cosa ci sia di civile nella servitù forzata resta ancora un mistero.
Questo patetico tentativo di accostare servizio civile e piani oscuri per il dominio del mondo ricorda molto il modus operandi di Riotta e soci.
Tradotto: una serie di stereotipi, pari a quelli che si leggono sugli articoli di Repubblica col sondaggione sociale (non me ne vogliano i lettori di Repubblica: li leggo sempre anch'io, avidamente.)
Ma fin qui non ci è dato sapere il motivo per il quale le famiglie latitano oppure si sono sfasciate: abbiamo l'effetto, ma non la causa.
Che svolge appunto la funzione di famiglia allargata nel nuovo contesto sociale, per plasmare la nuova società multiculturale nell'età in cui l'esame è impossibile (cito il Maestro Mazzini).
Il fatto che tu ti riferisca alla "scuola" in termini generali suggerisce che sia tutta uguale, confermi dunque la mia ipotesi di collettivismo rampante. Per quanto schifo possa fare la scuola, comunque non può fallire: nessuno è responsabile della mutilazione intellettuale dei pargoli. I soldi continuano a piovere, pochi o tanti che siano. Ancora non ho ben capito per quale motivo servono trilioni di euro per mettere un docente dentro quattro mura a fare scuola: continuo a leggere di incredibili progetti stile "un laptop per ogni bambino", fumo negli occhi per genitori distratti (e votanti.)
Prima di tutto, anche sforzandomi, non riesco a comprendere come possano occorrere 12 anni per imparare a leggere, scrivere e far di conto. Soprattutto non capisco come la scuola, nonostante i 12 anni, ancora riesca a produrre ciò che vedi per strada ogni giorno. Forse la massoneria occulta ha prescritto la somministrazione di Dementina e Ritardol ai pargoli, per farmi diventare stupidi? Devo veramente credere che occorrano 12 anni per imparare queste tre cose?
Per quale oscuro motivo con il passare del tempo la scuola viene ridotta sempre più a misura d'imbecille? Forse per non offendere le sensibilità più sensibili e non dare il brutto voto, visto che la scuola non è più scuola ma è diventata la mamma di tutti noi?
Immagino che questi valori dovranno essere insegnati dalla maestra, dalla prof, dallo psicologo e dal social worker, veri ed autentici professionisti dell'istruzione.
Spetta a te giudicare cosa è cazzeggio e cosa non lo è? Secondo te avrei dovuto perdere un anno secco di lavoro (con annesso furto di refurtiva fiscale) perché qualcuno si è messo in testa di combattere il cazzeggio?
Perché parte del valore viene anche dall'andare lontano, dal rimescolare tutto in continuazione per plasmare una società coesa. Ho indovinato?
Perché il fine giustifica i mezzi. Va bene l'obbligo sotto la minaccia del carcere, però a fin di bene.
Quindi dobbiamo dedurre che, in assenza di tornaconto personale (compresa la soddisfazione per avere fatto qualcosa di costruttivo) il pargolo svolgerà il servizio controvoglia, imparando ad odiare il suo prossimo?
Perché servire lo Stato con il servizio militare è scandaloso, mentre servirlo con il servizio civile è un'opera pia di coesione sociale. Lo Stato è sempre quello, l'obbligo anche, ma - nuovamente - il fine giustifica i mezzi.
E dato che siamo in democrazia, è sufficiente che la maggioranza voti per avere schiavi gratis con i quali complementare i servizi inesistenti dello Stato (troppo strano, vero?)
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