Scontro in tv tra Lucia Annunziata e Berlusconi!

Inviato da  yarebon il 12/3/2006 15:08:38
Roma, 12 marzo 2006
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha abbandonato per protesta gli studi della trasmissione televisiva di Lucia Annunziata "In mezz'ora", in onda su RaiTre. L'episodio è avvenuto dopo un acceso botta e risposta fra il premier e la giornalista.

"Lei mi fa la cortesia di farmi rispondere, altrimenti mi alzo e me ne vado", così Berlusconi si è rivolto alla Annunziata che lo interrompeva incalzandolo con una serie di domande sullo stato dell'economia italiana e sulle critiche rivolte dal presidente di Confindustria, Montezemolo. La Annunziata ha invitato il premier a rimanere dicendogli: "Non può dire che se ne va". Ma Berlusconi replica: "Lo faccio e resterà come una macchia nella sua carriera professionale, lei non può dire a me cosa fare, io non lo dico a lei".

La giornalista ha, a quel punto, replicato: "Lei non può dettare le regole, ritiri quello che ha detto". Ma il premier ha scandito nuovamente: "Mi alzo e me ne vado". Quindi ha lasciato gli studi dicendo: "Complimenti, lei ha illustrato bene come si comporta una persona che sta a sinistra e ha pregiudizi". Poi una stretta di mano tra i due e, fuori dai riflettori, Berlusconi ha concluso: "E poi dicono che la Rai è controllata da me".

Fuori onda
Il botta e risposta tra il premier e Lucia Annunziata era cominciato con un breve fuori onda. Un minuto nel corso del quale Berlusconi ha chiesto alla conduttrice di poter parlare del programma del Centrodestra. "Ho poca possibilità di andare in tv - aveva detto il presidente del Consiglio - e i temi di stretta attualità non importano niente per le elezioni". La Annunziata: "Ma ci sono cose importanti anche nell'attualità...". E il premier: "Sì, va bene, ma le chiedo di fare una cosa velocissima".

Brogli elettorali
Poi è cominciata la registrazione. La prima domanda è stata sulla vicenda Storace. In particolare, la conduttrice aveva chiesto al presidente del Consiglio se temesse brogli elettori. La risposta è stata affermativa. "Sì, li temo perché rientrano nella storia della sinistra...". Berlusconi aveva quindi difeso l'operato dei servizi segreti e di Nicolò Pollari.

Enzo Bianco
Poi la conduttrice ha chiesto al premier un commento sulle posizioni espresse da Bianco in un'intervista ad 'Europa' di ieri, in cui l'esponente del centrosinistra chiedeva una task force che vigilasse sulla regolarità del prossimo voto, dopo la vicenda che ha riguardato le Regionali del Lazio del 2005. Berlusconi è stato durissimo: "Non rispondo a Bianco: non ha mai dato prova di serietà nei suoi anni alla presidenza del Copaco". Annunziata ha provato a chiedere spiegazioni per questa pesante affermazione: "In che senso?". Ma Berlusconi si limita a rispondere: "Nel senso che le ho detto".

Conflitto d'interesse
Quindi la domanda dalla quale è scaturito l'alterco tra il premier e la conduttrice, sul conflitto di interesse. "Ho lavorato 50 anni per creare le mie aziende che hanno dato lavoro a 56 mila persone - aveva cominciato a rispondere Berlusconi -, e sono in sceso in campo per evitare rischi alla libertà".

Rai e Mediaset
Ad una domanda sulla "partigianeria" di Mediaset e della Rai, il presidente del Consiglio aveva puntualizzato: "Mediaset non è partigiana. Partigiana è invece la Rai. La terza rete è una macchina da guerra contro il presidente del Consiglio. Raiuno e Raidue sono abbastanza equilibrate. Eppure il mio intervento al congresso degli Stati Uniti non è stato ritenuto abbastanza importante da essere trasmesso in diretta o in differita. Se questo può essere definito un controllo da parte del premier... Il conflitto di interesse invece lo ritroviamo nelle cooperative rosse che con i loro utili, su cui non pagano le tasse, sostengono i partiti rossi, le giunte rosse, mentre i magistrati rossi insabbiano certe inchieste... Il conflitto di interesse è al contrario. La Rai è cresciuta negli ascolti. Se ci fosse stata qualche volontà di ingerenza del presidente del Consiglio, la Rai sarebbe stata più debole".
Biagi e Santoro
Lucia Annunziata aveva quindi fatto una domanda su Biagi e Santoro. "Le è convenuto mandarli via?", gli ha chiesto. "Non è vero - aveva risposto - che in Rai è cambiato tutto. C'è una forte presenza della sinistra... La Rai è stata una protesi della sinistra".

Per quanto riguarda in particolare Biagi e Santoro, ha poi puntualizzato: "Io non ho attaccato le persone ma i loro comportamenti. In un incontro a porte chiuse con gli imprenditori, in Romania, dissi che avevano fatto un uso criminoso della tv. Durante una fase di campagna elettorale Biagi aveva fatto venire Benigni. Poi c'è stata la storia di Luttazzi. Ma non ho mai detto che dovessero andarsene. Biagi ha poi scelto di essere messo in pensione, con un ricco contratto miliardario. Anche a Santoro è convenuto andarsene perché è stato ricompensato con un posto al Parlamento europeo". A questo punto Lucia Annunziata lo aveva interrotto dicendogli: "Lei è offensivo". E Berlusconi di rimando: "Sto facendo un' intervista con una giornalista prevenuta nei miei confronti e organica alla sinistra".

Corriere della Sera
Poi una domanda sul fondo di Paolo Mieli. "Mieli - aveva risposto il presidente del Consiglio - mi ha dato ragione. Io venivo attaccato quando dicevo che il Corriere della sera era poco obiettivo. Quando dicevo che era vicino alla sinistra. D' altra parte, l' 85% della stampa è vicina alla sinistra". Dopo aver fatto queste affermazioni, il premier aveva esclamato: "I poteri forti hanno interesse a farsi proteggere dalla sinistra". Lucia Annunziata lo aveva quindi interrotto per fargli un'altra domanda. E Berlusconi le aveva risposto visibilmente alterato: "Lei è una violenta e sta cercando di non farmi dire delle cose". La conduttrice aveva replicato così: "Lei sta approfittando della mia buona educazione". A quel punto il botta e risposta ha cominciato a degenerare in una vera e propria lite.

fonte: www.rainews24.it

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