Re: OLOCAUSTO PALESTINESE

Inviato da  Calvero il 5/8/2014 2:21:30
Citazione:

Merio ha scritto:
[OT]
@ Calvero



Sì, siamo OT .. ma poi la chiudiamo qui, rispondo solo con questo post; risponderti subito in PM sembra di nascondere la mano dopo aver tirato il sasso. Per altri ed eventuali accordi/disaccordi, allora in caso ci sentiremo in PM

Citazione:

Ma che t'ha fatto (o ci ha fatto?) Popper ?


Soprattutto ---> cosa rappresenta

Quando uno di cotanta intelligenza e cotanto potere di analisi (filosofo politico, attenzione) che si muoveva in ricerche a partire sin dai tempi di Platone, è capace di criticare lo storicismo del/nel marxismo (il suo fallimento), senza che gli sia passato per la testa che le profezie economiche, sono le cazzate create all'uopo dalla propaganda, quella che serviva (serve) a inoculare e rafforzare nella coscienza collettiva il dualismo (o dicotomia, che è un po diverso, a seconda di quale prospettiva filosofica si volesse utilizzare) per poter garantire un controllo totale del popolo bue ....

... allora siamo a fare ridere i polli (ma non il popolo); simili conclusioni/deduzioni, cristo santo, stanno bene se dette anche dal più illustre politico in carriera, ci mancherebbe; magari dal professorino che vuole darsela da intellettuale; può stare bene sentirla dire da quel cittadino "studiato" - quello colto, ma non da un filosofo attivo, da un reale ricercatore (in epoca contemporanea poi!). Sta bene detta da colui con conoscenze sopra la media del popolino e che, in buona fede, ancora può credere alla farsa degli Stati e della sacra democrazia ... amen ....

... ma quando un pirla intelligente, che dopo duemila anni di esempi, indagati per di più, punta ancora a sostenere i fascismi di maggioranza (era pilotato come Marx? ) ... con quella di rendere credibile l'idea che possa esistere una "filosofia politica" da argomentarsi - in occidente!! ... qui dove il fallimento è l'uomo e il suo retaggio, ancora inglobato e ingannato nei mille nomi e mille eufemismi che il sistema piramidale fascista nella storia ha assunto, licenziato, ri--->assunto e riassunto, colorato, edulcorato eccetera eccetera ...

... che a seconda del grado di cultura (sempre DI Stato) impone il suo PIZZO legalmente ... e beh ... siamo alla frutta; e con il vento in Popper, ecco che Popper vede crescere sinergica la sovranità popolare e nella società aperta .... e liberale!! (non so se ridere o piangere) ... occidentalizzata, per la madonna.

Non solo.

La linea di metodo/demarcazione che ha voluto tirare tra scienza e non scienza, poi ammettendo comunque i limiti della scienza, però continuando a voler tenere vivo il distinguo tra cosa è scienza è cosa non lo è ...

... beh, dice che il cervello di quell'uomo era semplicemente votato all'ennesima amplificazione del concetto di "non-uomo"; ecco servita s'un piatto d'argento l'ennesima volata tirata ---> "alla macchina!"; un altro modo per essere comunisti ma che guardano al centro

L'uomo, sia mai!! ... no, non può essere vissuto come miracolo insondabile e conoscibile allo stesso tempo, si chiama accettazione e strada per una consapevolezza, per la saggezza, che non è utopia e che il Potere man mano ha sempre eliminato e imbrigilato (nonché nascosto da una storia riscritta per benino, tutelata dalla società liberale, of course); ma è sempre e solo un tassello, un "codice fiscale", qualcosa che deve essere spiegato e indirizzato; una vivisezione della nostra unità con la Vita dove così la scienza, così la religione, sono comunque sempre da rispettarsi nei loro ruoli ... e ...

.. e l'intolleranza è un male (poteva mancare la retorica per eccellenza?), quale tavola della Legge lo spiega? ... chi lo sa; poverino, ma che uomo altruista, un altro perbenista del cazzo che inocula nelle coscienze l'idea alla subordinazione indi all'educazione, ovviamente concepita [per di più] nella democrazia di Stato; omologazione sotto mentite spoglie.

Cazzo vuoi che ti dica, Merio

La vita è un miracolo e non guarda in faccia a nessuno, si esprime; tutto qui. Se noi fossimo espressione parimenti incondizionata, sapremmo guardare il mondo per quello che è, né più né meno: un miracolo. Ma preferiamo credere alla ragione, come alla politica, all'educazione e... e infatti il nostro mondo è un mondo condizionato; prigioniero delle sue ragioni, cioè di un'illusione.

Grazie a gente come questi bastardi si è indottrinato a credere che la mente al servizio dei sentimenti e degli istinti, sia qualcosa di irragionevole ...

... hanno dato alla ragione e ai criteri di "cosa è falsificabile/cosa no" una oggettività che nessuno può definire; una falsa coscienza, una stortura che piega gli uomini alla ragione - che non è la ragionevolezza, non è la sensatezza.

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