Re: Riflessione: una pornostar insegna la politica ai grillini.

Inviato da  Pispax il 21/6/2014 19:36:00

vuotorosso
, varie & eventuali
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Quindi la loro base conoscitiva è, proprio strutturalmente, migliore della tua.

Giuro, io il "non so che cosa sia" l'ho sentito uscire dalle LORO bocche.
Esiste la struttura, ok: ciò significa che FUNZIONA e VIENE USATA? Stando alle dichiarazioni di questi signori, nel suo complesso, direi di no.

3 servizi de "le Iene" mi sembrano un po' pochini per giudicare la struttura parlamentare "nel suo complesso".



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Per quanto riguarda Razzi, intanto TU puoi scegliere se Razzi continua a andarti bene o no. Col figlio del Duca Conte non potevi, neppure se era peggio di Razzi.

Se non è figlio del Duca Conte, o parente del Direttore laterale, non riesco a spiegarmi la sua presenza in Parlamento.

E chi ha parlato di Parlamento?



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Se tu hai un'ipotesi più realistica dell'amico di amici per spiegare questo fenomeno (bivalente) ascolto; se dici qualcosa che contiene "democratico" inteso come scelto dal popolo vorrei i numeri.

Quale fenomeno?
In democrazia, persino nella democrazia ossessivamente "partitica" della Prima Repubblica, i candidati venivano (e vengono) scelti per la loro capacità di portarsi dietro voti.
Mastella magari conta meno di zero; ma se ci sono 1.300.000 persone disposte a votarlo, o a votare il partito dove Mastella è presente solo per il fatto che c'è anche lui, ecco che in un sistema democratico anche Mastella acquista importanza.
(Non sapendo di cosa tu stia parlando, ho usato il termine "democratico" e ti ci ho messo anche dei numeri)




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No no dai, non ho detto quello. ho specificato:intervengono, con responsabilità, sulle materie di loro competenza per il bene dei cittadini, tutti, e del paese tutto.

Che è la cosa che dicono TUTTI. M5S compreso.
Tutti quanti i politici dicono di volere il bene di TUTTI e il bene del Paese TUTTO.
Il tuo non è un discrimine che basta.





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Va ridotta la pressione fiscale.
La riduciamo per i lavoratori, lo facciamo per le imprese oppure scegliamo di detassare le rendite finanziarie?

Riduciamo dove è più pressante e dove per conseguenza porterà benefici anche alle altre parti nel più breve tempo possibile.
Tu come faresti?

Non è un problema di come farei IO.
Io su questo ho la mia OPINIONE. Sono un lavoratore dipendente e quindi per forza di cose sceglierei la prima. E poi, certo, questo determina anche una maggiore possibilità di spesa, quindi anche le imprese ne avranno guadagno.
Se fossi un disoccupato sceglierei la seconda, che più soldi alle imprese creano più possibilità di lavoro PER ME.
E poi, certo, anche maggiori possibilità di ricerca sui nuovi prodotti e di maggiori investimenti produttivi.
Se fossi un bancario (NON un banchiere. Un bancario) sceglierei la terza, perché preferisco gli 8.000 euro di bonus se raggiungo i miei obiettivi finanziari agli 80 euro che mi dà Renzi.
E poi, certo, c'è anche il fatto che un mercato finanziario fluido e prospero porta sempre un notevole vantaggio all'aconomia nel suo insieme.

In ogni caso me ne sbatterei proprio le palle del bene di tutti. Mi preoccuperei del bene PER ME.
Solo POI cercherei la scusa intellettuale che possa giustificare la mia scelta.
Questo è pienamente legittimo, fino a quando parliamo di OPINIONE.



Altrimenti potrei passare 5 settimane a informarmi dal mattino alla sera in modo totalmente gratuito su un tema che non conosco e che devo prima imparare, poi valutare e infine essere in grado di valutarne le ricadute, per arrivare magari a prendere una decisione che invece di essere un bene per ME e per la mia famiglia è un bene per altri, e io, se va di culo, otterrò qualcosina solo fra 5 anni.

In effetti il mondo è pieno di gente così.
Come no.

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