Re: Elezioni Europee: M5S o partiti NO EURO?

Inviato da  DaemonZC il 16/6/2014 14:05:15
Citazione:
Franc8 scrive:
.. uno può non accettarle per motivi suoi... ma non può certo dire che "non si può intavolare una discussione" . Assurdo! Le spiegazioni sono innumerevoli. C'è tutta la discussione che si è svolta nel dicembre 2013...


Discussione i cui interventi significativi sono stati riassunti in un file all'apertura del 3d "Euro o Lira: Riassunto discussione", con l'intento intavolare per davvero una discussione in merito ai vari punti espressi nel testo. Questo non è però avvenuto, i punti antieuro riportati dagli utenti sono rimasti intoccati, a parte mi sembra un errore di battitura, e personalmente dopo aver seguito buona parte degli interventi in questi mesi, sono ancora fermamente convinto che l'Euro sia stato una pessima scelta per questo paese. Sento però di dire che la mia è una convinzione basata su conclusioni logiche e dati reali macroeconomici riportati da Anakin ed altri utenti.

Ad esempio, si discute di inflazione. E' diverso tempo che si è appurato che l'inflazione non è funzione univoca dell'immissione di liquidità. Questo è un fatto. Ovunque cerchi è scritto che l'inflazione è causata anche da molteplici altre variabili, anche esogene. Ed è stato altresì dimostrato che quando in italia l'i. era galoppante, negli anni 70, le condizioni e le prospettive erano estremamente migliori di oggi. Oltretutto franc8 ha giustamente ma purtroppo inutilmente ricordato alcuni di questie informazioni.

Citazione:
Perspicace scrive:
Ad esempio in Brasile tutte quelle proteste degli occupati non mi riferisco alle proteste dei disoccupati e degli sfrattati, ebbene ci sono state per un inflazione al 6% proprio perché negativa dalla classe media in giù. Figuriamoci con un inflazione al 10% o su che inferno fiscale.


Le proteste di piazza sono legate molto spesso alla scarsa distribuzione della ricchezza. L'inflazione in Brasile è aumentata principalmente a causa dell’aumento delle tariffe dei trasporti pubblici e dei beni alimentari, ma questo è stato anche accompagnato da un aumento del salario minimo dal 2002 del 700%, aumentando il potere d'acquisto. Inoltre queste tariffe sono aumentate solo di 20 centesimi di reales (da 3 a 3.20)
C'è altro sotto le proteste in Brasile, e quell'altro è proprio le ancora grandi differenze sociali, gli scarsi investimenti in sanità e cultura.

Quindi:

L'inflazione non è necessariamente legata all'immissione di massa monetaria, e inoltre le proteste in brasile non sono dovute all'aumento dei prezzi dei trasmorti (che l'inflazione molto semplicemente, si limita a misurare). Quindi non c'è alcun nesso tra immissione di massa monetaria in Brasile e proteste a quanto vedo.

Citazione:
"Stadi di prima classe e scuole e ospedali da terzo mondo".


Scritte come queste per le strade di San Paolo dicono molto sull'origine del malcontento.
I ricchi mandano i propri figli nelle scuole private, mentre tutti gli altri, sono costretti a mandarli in una scuola pubblica con insegnanti impreparati e strutture fatiscenti. Le proteste sociali sono sempre originate dalle differenze sociali.

I mondiali in Brasile, finanziati anche da una politica espansiva, hanno dato molto lavoro (lo dice la disoccupazione ai minimi storici), ma questo aumento di ricchezza non è stato corrisposto da una diminuzione delle diseguaglianze sociali. In sostanza tanta gente ha finalmente da permettersi 3 pasti al giorno e una casa, ma non una sanità e una istruzione decente, cosa che spetta al governo fornire.

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