Re: Elezioni Europee: M5S o partiti NO EURO?

Inviato da  anakyn il 9/6/2014 15:46:02
Citazione:

Sertes ha scritto:

Già, anche perchè non hai mai chiarito la curiosa anomalia degli Stati Uniti d'America, che ha moneta sovrana, una forza invidiabile, ed è in crisi quanto noi.



Di USA se n'è parlato più volte ma di striscio, dopotutto è anche normale concentrarsi sui problemi che abbiamo in casa.

Vanno comunque chiarite alcune cose:
1) la crisi è scoppiata in USA e l'Europa l'ha subita di riflesso perchè a livello bancario i due continenti sono strettamente intrecciati: quindi sarebbe normale che in USA la crisi fosse stata sia più violenta, sia più durevole che in Europa
2) gli USA, invece, hanno recuperato dalla crisi prima e meglio rispetto all'eurozona. (anche l'UK ha recuperato prima e meglio, e pure loro avrebbero dovuto anzi subirla più di noi)
3) la moneta sovrana è condizione necessaria ma non sufficiente per tornare ad una condizione di benessere economico e sociale. Negli USA l'emissione monetaria è stata sicuramente più espansiva rispetto al'EU, ma rimane comunque appannaggio di una banca privata.


Il punto 2) in particolare andrebbe approfondito.

Perchè è vero che gli USA non sono ancora completamente usciti dalla crisi dei subprime, ma non è vero che stiano messi male quanto noi.
E' notizia recentissima che gli USA (ho letto l'articolo l'altroieri ma non ricordo dove) sono praticamente tornati ai livelli pre-crisi per quanto riguarda il PIL pro-capite e soprattutto l'occupazione.
Sono tornati ad una disoccupazione che si aggira fra il 7 e l'8%: un dato lontano dalla piena occupazione, ma comunque non paragonabile allo stato comatoso dei PIIGS.
Qui in confronto siamo all'età della pietra.
Gli USA (ma in generale tutti i Paesi industrializzati ad eccezione dell'eurozona) hanno una parabola in salita, l'eurozona non da alcun cenno di ripresa ed anzi occupazione, investimenti ed inflazione continuano a calare.

Volendo semplificare, si può dire che su quasi tutte le possibili variabili di politica macroeconomica, se USA e FED sono comunque lontani dall'aver fatto bene, Eurozona e BCE hanno decisamente fatto peggio.

In particolare può essere confrontato il QE americano con l'LTRO europeo: per quanto l'immissione monetaria del QE sia finita solo in parte nell'economia reale, essa ha comunque prodotto un aumento dell'occupazione, mentre l'LTRO è stato letteralmente e totalmente inutile a livello di economia reale (è finito in toto alla banche ed in investimenti finanziari, zero a livello di credito), ed è servito solamente a salvare l'euro che in quel momento stava scricchiolando più che mai.
Inoltre, gli americani non sono così idioti da puntare ad avere una moneta forte ed anzi hanno preferito svalutare e dare fiato all'export, a differenza del buon Draghi (o di chi gli da gli ordini) che col suo bell'eurone forte ha massacrato l'export europeo (il surplus complessivo è dovuto quasi interamente alla Germania), e solamente l'altroieri si è accorto che, ops!, forse converrebbe avere una moneta un pò più debole.


Quindi sono ben lungi dall'affermare che il modello monetario ed economico USA sia quello da seguire (per molti versi è peggiore del nostro), ma su certi aspetti specifici, fra cui moneta sovrana e politica monetaria espansiva, gli USA hanno sfruttato sicuramente meglio i loro punti di vantaggio.




Citazione:

Sertes ha scritto:

No, io ho grande rispetto per te e per altri interlocutori, ma questo rispetto non implica l'andar d'accordo per forza.



Andar d'accordo (su tutto) no, essere alleati contro un nemico comune direi di sì.

Ad esempio, M5S e UKIP alla fine della fiera avranno più punti di disaccordo che di accordo, ma se stanno pensando di allearsi è perchè evidentemente i punti d'accordo sono ritenuti prioritari. (o perchè ci stanno pigliando per il culo tutti, dio non voglia)

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