Re: Elezioni Europee: M5S o partiti NO EURO?

Inviato da  anakyn il 6/6/2014 17:07:44
Citazione:

Sertes ha scritto:

E sui presunti benefici di una politica monetaria espansiva non mi ci metto neanche più, quando anche i sostenitori riconoscono che ad oggi non sarebbe garantito il beneficio, piuttosto che pensare di rivoluzionare l'intero sistema non si potrebbe pensare a manovre molto più dirette e molto più concrete?



Certo, che ne dici di questa?

Citazione:

Sertes ha scritto:

Tu prova a ridurre la pressione fiscale e vedrai che le aziende potranno vendere i loro prodotti a prezzo più basso, e con questo ritornerà l'offerta.



Al di là che abbiamo anche cercato di dimostrare come la riduzione di tasse sia meno incisiva di un aumento di spesa in termini di moltiplicatore fiscale, e dunque di ripresa della domanda, consideriamo pure una misura come la riduzione delle tasse.


Solo che:

Citazione:

Sertes ha scritto:

Dove cazzo sta l'euro in tutto questo?



Come dove sta l'Euro, scusa?

A parte che non puoi mica togliere dal quadro una delle cause principali della crisi in corso... anche quando parli delle possibili soluzioni, l'Euro c'entra eccome.

Il primo motivo non riguarda l'Euro in sè, quanto l'architettura economica europea, che comunque fa dell'integrazione monetaria una delle sue bandiere: per stare dentro ai parametri imposti dalla Troika, la riduzione fiscale te la scordi proprio, anzi le tasse devi aumentarle (e aumenteranno già con Renzi).

Il secondo motivo è invece diretto e ne parlavo proprio nel post precedente, quando argomentavo che il rischio di una politica espansiva in assenza di altre riforme non era tanto l'inflazione quanto la bilancia commerciale: tu puoi anche lasciare più soldi ai consumatori/cittadini tagliando loro le tasse (se proprio non vuoi toccare la spesa pubblica), ma finchè i prodotti esteri rimarranno più convenienti dei nostri a causa del nostro cambio sopravvalutato (e non parlo di far concorrenza ai cinesi su prodotti che NON ci competono, parlo proprio della concorrenza diretta, cioè Germania in primis), quei soldi in più finiranno principalmente verso prodotti ed aziende estere, e dunque non andranno ad alimentare il nostro tessuto industriale.

Finchè ti tieni moneta unica e cambio fisso, e parti da una situazione che ci vede non competitivi (in buona parte a causa della stessa moneta unica), alla fine puoi solo scegliere di quale morte morire, ma non puoi evitarla: o cerchi di tornare competitivo e fai svalutazione salariale (crollo domanda interna --> disoccupazione --> circolo vizioso), oppure cerchi di sostenere comunque la domanda interna, ed allora torni in passivo sulla bilancia commerciale e devi contrarre debito estero (che è sempre un debito vero, a differenza di quello pubblico che dipende dalle situazioni).

Io proprio non vedo come se ne possa uscire senza ossa rotte, se ci si vuole tenere l'Euro.




EDIT 1

E poi scusa, non ho capito una cosa: se tagli di brutto le tasse alle imprese, poi hai molte meno entrate fiscali... a quel punto lo Stato dove prende quei soldi che gli mancano per finanziare la spesa pubblica?

Se li prende dai mercati alle attuali condizioni, peggioriamo la situazione perchè gli interessi sul debito salgono ulteriormente.

Posso dunque immaginare che la tua risposta possa essere "dalla BCE, che nel frattempo si è fatta prestatore di ultima istanza ad interessi calmierati o nulli".
In questo caso, però: credi che una tale riforma della BCE, tale da stravolgere alle basi la filosofia economica e monetaria su cui si fonda l'attuale eurozona, sia meno rivoluzionaria rispetto all'abbandono della moneta unica?



EDIT 2

In ogni caso a me pare che il M5S stia spingendo in modo sempre più netto sulla critica alla moneta unica.

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