Re: Elezioni Europee: M5S o partiti NO EURO?

Inviato da  DaemonZC il 9/5/2014 18:27:27
Citazione:

anakyn ha scritto:
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DaemonZC ha scritto:

Un voto al 5* però riuscirebbe ad assicurare meglio la ridiscussione dei trattati [...]



Quindi l'obiettivo non sarebbe la dissoluzione di quella palla al piede chiamata Euro, bensì far sì che venga un pò alleggerita?

Lo chiedo non per far polemica ma per capire le posizioni dell'elettorato.


Lungi da me considerarmi voce dell'elettorato (per fortuna...o per sfortuna non saprei :), forse la prima), il mio ragionamento è rirrimediabilmente inquinato da un "segnale maestro mediatico" instillato ormai nelle nostre teste, secondo cui l'Euro non è un problema. Purtroppo però sono soprattutto frequentatore della rete, di LC, e la mia parte logica sa molto bene che è l'Eurouno dei veri problemi. Cercando di togliermi dalla testa il fastidioso bip di cui sopra, potrei dire che votando il M5* potremmo si incamminarci verso un Europa diversa, (federale magari?), ma rischieremmo anche di rimanere intrappolati in un referendum che potrebbe tragicamente porre fine alla diatriba con il NO all'uscita, votato da un "elettorato" intimorito dai media. La questione è questa: il FC non aspetta. Da subito dovremmo iniziare a svendere l'ultimo baluardo di industria italiana rimasto per pochi spicci, e dall'anno prossimo iniziemo con patrimonio artistico e naturalistico. Le elezioni politiche sono ancora lontane. Ci ritroviamo quindi in questo frangente in cui preme la necessità di avere qualcuno che faccia voce grossa a Bruxelles per recuperare tempo. Tempo che servirebbe ad avere un governo leggittimo e capace che ci faccia uscire da questa trappola. Non è una scelta facile.

Poi l'idea di Sertes, di sostenere lo spirito originario dell'Europa:

Citazione:
invece che continuare a fare guerre in europa, uniamoci, mettiamo anche in comune la moneta (in attesa di mettere in comune anche leggi, diritti e doveri).


Ha a mio avviso 2 problemi:

1) Nessuno ci assicura che fosse tutta una balla (come tante raccontateci negli ultimi 6000 anni di storia conosciuta). Una fandonia che promuovesse un progetto il cui obiettivo era di tutt'altro genere. Non dimentichiamoci che la WW2 era finita da pochissimo, tutti i nazisti erano ancora in vita, e con essi coloro che li avevano finanziati e sostenuti. Non mi sorprenderebbe che il progetto Europa fosse una propagine del terzo Reich, mascherato da euro democrazia e libertà a stelle e strisce. Sinceramente condivido molto di più la posizione di Nigel Farage sull'Europa. Non c'è bisogno infatti di una moneta unica o di leggi uniche per garantire la pace. Per quello c'è bisogno di cultura e prosperità. Se c'è prosperità viene a mancare il bisogno stesso di conquistare o invadere. Se c'è cultura, la conoscenza storica e l'intelligenza sociale promuoverebbero tra i popoli soluzioni diplomatiche ad ogni problematica. Con Farage condivido anche la sua posizione sulle diversità. Nessuno ha mai dimostrato che la colpa delle guerre sono le diversità. Nel rinascimento, le estreme diversità italiane avevano prodotto uno dei periodi più fertili della storia dell'umanità (e non è facile). Il fatto che ci fossero guerre tra Pisa, Venezia o Amalfi potrebbe essere spiegato meglio dalla semplice diversità di governo, oppure da una incapacità politica di organizzarsi delle stesse città, dalla mancanza di cultura del popolo, e dalle continue ingerenze straniere, che sostanzialmente chi in un modo e chi in un altro mettevano in disordine la penisola?

2) Il secondo problema è di natura economica. Spiegata perfettamente dal ciclo di Frenkel. Fino ad ora non ho ancora visto (ammenochè non mi sia sfuggito) qualcuno che possa provarmi che *unire sotto la stessa moneta* economie diverse come quella Italiana, Tedesca, Francese e Spagnola, sia una buona idea. Il cambio fisso ha devastato la nostra economia.

Il problema è che dovremmo soffermarci sui punti cardine, e cercare NON di far vincere la nostra personale opinione, ma procedere in maniera rigorosa e scientifica, per quanto ci è possibile ovviamente.

Ad esempio, sul 3d apposito potremmo discutere:

DOMANDA A) Il cambio fisso è un problema per l'Italia?

Raccolta delle Informazioni a favore (Frenkel e pagine di Bagnai)
Verifica e confutazione
Raccolta delle Informazioni a svavore (???)
Verifica e confutazione

RISULTATO.

Filosofeggiare non ci porterà mai ad una conclusione.

Se la conclusione è SI, l'Euro è un problema, non ci sarebbero santi che reggano. l'Euro va abolito. Signoraggio, non signoraggio, riserva frazionaria o non, non si scappa da questa realtà.

EDIT: Paradossalmente il rischio di una guerra è maggiore oggi, con una crisi economica mordente e prolungata come questa, che nei primi del 900. Non penso di essere l'unico a temere una guerra europea (civile) magari nel 2025. Sono proiezioni non più tanto irrealistiche considerando come stanno andando le cose...

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