Re: Peitro Grasso al senato

Inviato da  temponauta il 17/3/2013 16:10:57

Conosco abbastanza bene il mondo dell'antimafia per averci lavorato dentro.
Grasso l'ho conosciuto quando era giudice a latere nel primo maxi-processo alla mafia (presidente di corte d'assise era Giordano).
Per quanto mi riguarda è una persona a posto (sempre meglio che l'impresentabile Schifani), ma sicuramente non ha versato il sangue per combattere la mafia.
Non per colpa sua, ovviamente, ma perchè la pomposa macchina messa in piedi con magistratura specialistica (Dna / Dda), strutture di polizia dedicate (Dia, Scico, ecc.), grancassa politica, movimentazione dell'opinione pubblica, fondazioni, scuole, ecc.) non serve a un ca..o, se non a rottamare le cosche perdenti a favore delle cosche vincenti (che assicurano miglior consenso elettorale, cioè voto di scambio).
L'unico strumento che potrebbe liberare l'Italia dalle mafie è la GESTAPO, ma purtroppo è proibito ogni riferimento a questo modello vincente (guarda caso).
Per il resto Grasso è l'equivalente di questa democrazia: inutile e da sostituire quanto prima con un nuovo sistema di governo.
Per questo ha ragione Grillo a voler sfasciare tutto e i suoi fanno bene ad adeguarsi, senza farsi corrompere dal piacere della comoda poltrona sotto il culo.