Re: Campagna elettorale
Inviato da Paxtibi il 10/2/2006 13:56:26
Ma e' altresi' dimostrato dall'esperienza USA un rafforzamento dei gruppi di influenza, che pur spostando in blocco piccole masse di popolazione divengono influenti e detterminanti in presenza di un diffuso astensionismo.
Io non credo che il numero di voti portato in dote abbia un qualche valore per guadagnare influenza. Quanti voti spostano i sionisti? Probabilmente una cifra molto vicina allo zero, gli ebrei negli USA sono una percentuale minima e mica tutti sono religiosi osservanti o filoisraeliani. Eppure:
Most Americans are not aware how much of their tax revenue our government sends to Israel. For the fiscal year ending in September 30, 1997, the U.S. has given Israel $6.72 billion: $6.194 billion falls under Israel's foreign aid allotment and $526 million comes from agencies such as the Department of Commerce, the U.S. Information Agency and the Pentagon. The $6.72 billion figure does not include loan guarantees and annual compound interest totalling $3.122 billion the U.S. pays on money borrowed to give to Israel.
It does not include the cost to U.S. taxpayers of IRS tax exemptions that donors can claim when they donate money to Israeli charities. (Donors claim approximately $1 billion in Federal tax deductions annually. This ultimately costs other U.S. tax payers $280 million to $390 million.)
When grant, loans, interest and tax deductions are added together for the fiscal year ending in September 30, 1997, our special relationship with Israel cost U.S. taxpayers over $10 billion. Since 1949 the U.S. has given Israel a total of $83.205 billion. The interest costs borne by U.S. tax payers on behalf of Israel are $49.937 billion, thus making the total amount of aid given to Israel since 1949 $133.132 billion. This may mean that U.S. government has given more federal aid to the average Israeli citizen in a given year than it has given to the average American citizen.
Non credo che ci siano altri gruppi di pressione che possano vantare simili risultati, e sicuramente ci sono gruppi che contano su una base enormemente pił grande. Gruppi conservatori anti-neocon o di estrema sinistra possono spostare sicuramente pił voti, e cosa ottengono? Nulla.
Vedo solo una brutta copia di una destra che a onor del vero ha almeno una direzione dichiarata anche se da me' non condivisa : neoliberista, ladronica e intollerante.
Berlusconi neoliberista, insomma, magari a parole. Diciamo finto-liberista, sempre se per liberismo intendiamo l'ideologia del libero mercato. Silvio č invece proprio una creatura della nefasta unione tra stato e mercato, in un mercato davvero libero, in regime di concorrenza e senza i padrini politici e mafiosi che ne hanno consentito (mi consenta...) l'ascesa, l'unto starebbe ancora a fare lo chansonnier sulle navi da crociera, per la gioia delle attempate turiste.
E chissą, magari sarebbe anche lui pił felice. Noi sicuramente, ēa va sans dire...
Io non credo che il numero di voti portato in dote abbia un qualche valore per guadagnare influenza. Quanti voti spostano i sionisti? Probabilmente una cifra molto vicina allo zero, gli ebrei negli USA sono una percentuale minima e mica tutti sono religiosi osservanti o filoisraeliani. Eppure:
Most Americans are not aware how much of their tax revenue our government sends to Israel. For the fiscal year ending in September 30, 1997, the U.S. has given Israel $6.72 billion: $6.194 billion falls under Israel's foreign aid allotment and $526 million comes from agencies such as the Department of Commerce, the U.S. Information Agency and the Pentagon. The $6.72 billion figure does not include loan guarantees and annual compound interest totalling $3.122 billion the U.S. pays on money borrowed to give to Israel.
It does not include the cost to U.S. taxpayers of IRS tax exemptions that donors can claim when they donate money to Israeli charities. (Donors claim approximately $1 billion in Federal tax deductions annually. This ultimately costs other U.S. tax payers $280 million to $390 million.)
When grant, loans, interest and tax deductions are added together for the fiscal year ending in September 30, 1997, our special relationship with Israel cost U.S. taxpayers over $10 billion. Since 1949 the U.S. has given Israel a total of $83.205 billion. The interest costs borne by U.S. tax payers on behalf of Israel are $49.937 billion, thus making the total amount of aid given to Israel since 1949 $133.132 billion. This may mean that U.S. government has given more federal aid to the average Israeli citizen in a given year than it has given to the average American citizen.
Non credo che ci siano altri gruppi di pressione che possano vantare simili risultati, e sicuramente ci sono gruppi che contano su una base enormemente pił grande. Gruppi conservatori anti-neocon o di estrema sinistra possono spostare sicuramente pił voti, e cosa ottengono? Nulla.
Vedo solo una brutta copia di una destra che a onor del vero ha almeno una direzione dichiarata anche se da me' non condivisa : neoliberista, ladronica e intollerante.
Berlusconi neoliberista, insomma, magari a parole. Diciamo finto-liberista, sempre se per liberismo intendiamo l'ideologia del libero mercato. Silvio č invece proprio una creatura della nefasta unione tra stato e mercato, in un mercato davvero libero, in regime di concorrenza e senza i padrini politici e mafiosi che ne hanno consentito (mi consenta...) l'ascesa, l'unto starebbe ancora a fare lo chansonnier sulle navi da crociera, per la gioia delle attempate turiste.
E chissą, magari sarebbe anche lui pił felice. Noi sicuramente, ēa va sans dire...
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