Re: ATTACCO AD INTERNET , Luogocomune a rischio!

Inviato da  Makk il 8/7/2011 10:57:23
Citazione:

fefochip ha scritto:
wow makk meno male che c'è il cavaliere che ci salva dai draghi

Sì, sì: ho capito che, secondo te, questa sopra è una battuta ma...
... in pratica?
Arrivando alla ciccia....
Nel concreto?
Al sodo?
Di fatto?

L'obiezione sarebbe...?

Che NON ce l'hai, l'obiezione, visto che riposti sempre e solo copia-incolla senza spiegare perché e percome riguarderebbero una chiusura di Luogocomune "dietro l'angolo".


Quando invece il regolamento AGCOM vuole chiaramente colpire i siti che favoriscono la pirateria dei contenuti protetti da copyright. Ce l'ha ufficialmente con i siti di torrent, eMule, Rapidshare, ecc.
Anche se questi al Silvio lo danneggiano pochino pochino: lui non ha case discografiche e la Medusa và a gonfie vele. Ma comunque li attaccherà (forse) perché secondo lui impedendo ai ragazzini di scaricare film gli si riempiranno ancora di più le sale (dimostratamente falso).

L'obbiettivo primario non dichiarato espressamente (ed è il motivo per cui studia come colpire i sisti esteri) è fermare lo streaming delle partite di calcio, che stanno sottraendo una marea di abbonati che pagavano profumatamente.



Vuoi proprio un po' di ciccia gombloddisdica?

L'obbiettivo secondario non dichiarato dell'AGCOM potrebbe essere dare una sponda a Mediaset contro google nell'affaire youtube.

Berlu ha già provato ad aggredire il colosso Google. Il suo obbiettivo sembra essere attaccare pesante per poi accordarsi a metà strada con gli americani per delle royalties.

Il progettino di Silvio è solo l'ennesima follia: lui e i dinosauri che lo circondano pensano ancora in termini di "passaggi televisivi", per ramazzare su qualche soldino senza troppa fatica.

Il punto è che sarebbe un precedente terrificante: gli utenti postano WaltDisney e Disney invece di chiedere la rimozione si fa pagare 0,001¢ per ogni visione di quel tube.
Milioni di $$ senza muovere una paglia. E con youtube che ti conta i soldi che devi incassare senza dover ricorrere all'equivalente della SIAE come riscossore!?!?!?
Il sogno del parassita dirittodautoresco si fa realtà.

Finirebbe che le Major, invece di pagare qualcuno per scovare e far togliere i contenuti da youtube, li pagherebbe per caricarceli, fingendosi utenti privati

Google non vuole neanche cominciare a discutere sul principio se si possa o meno compensare i detentori di © per l'uso improprio dei contenuti.
Infatti ha risposto mettendo in campo un piccolo esercito di navigatori italiani pagati una miseria, con un miserrimo incentivo per ogni filmato mediaset scovato su youtube e rimosso.
Il mio capo, tempo fa, cercava di questi ragazzi con gli annunci msn/facebook e col passaparola, per un'altra azienda. In un periodo di magra del lavoro gli ho chiesto se valeva la pena arrotondare con la caccia a Mediaset su youtube. Mi ha descritto il lavoro (da "bamboccione", a casa da mamma e disoccupato, ogni euro è guadagno netto):
questi sono chiusi in cubicoli per ore al giorno, cliccando tube dopo tube e sperando di trovare il clip (o parte di clip) Mediaset che gli porta 50 centesimi (in più ai 400€/mese).

E' sotto la disperata mannaia di qualcuno di questi poveracci che sono caduti un sacco di account di youtube nell'ultimo anno (compreso l'account di Massimo).
Questo perché Google, per dare ancora meno appigli a Mediaset, aveva anche stabilito una sua regola del "3 strikes and you're out": l'utente Youtube che carica più di 3 filmati "proibiti" è da sempre a rischio di cancellazione account... ma era una regola applicata con molta flessibilità, avvertendo l'utente della prima violazione, poi della seconda, ecc.
Nel caso di mediaset, invece, google ha scelto di applicare la regola dei 3 strikes in modo brutale e draconiano, per non correre rischi. Trovo 3 filmati e ti chiudo l'account senza dire niente, senza avvertirti, senza contraddittorio.

Ovviamente, la politica dei 3 strikes colpì immediatamente i siti d'informazione: il poveraccio nel cubicolo sa che in una giornata da 8 ore a navigare utenti singoli alza 50-100 violazioni (25-50€). Con un solo sito d'informazione, che cita mediaset un clip sì e l'altro no, ci fa la stessa miseria ma in un'oretta.
Fregacazzi a lui che quelle non sono violazioni del © ma diritto di cronaca o di satira.
Sa che lo pagano dimmerda e per una volta và a farsi la pizza con la donna senza essersi giocato una diottria.

Le chiusure selvagge degli account di siti info hanno creato una certa eco in rete. Gettando la colpa (giustamente) su google cattivo e censorio. Ma non sapendo che la fonte del casino è l'onnipresente portatore nano d'illegalità.

In realtà Google aveva deciso la sua draconiana regola del 3 strikes pensando a segare qualche ragazzino indifeso e qualche appassionato di Distretto di Polizia...
... senza pensare all'italica creatività nell'arrangiarsi: che ne sapeva che i suoi schiavi nei cubicoli avevano un cervello? E che trovavano "lo sguincio" per tirare su qualche soldino che papà google non aveva previsto di dargli? E che sarebbero andati a toccare quei cagacazzi dei blogger antisistema?

Ora Google sta un po' attento nelle cancellazioni degli account.
Comunque la battaglia è ancora là: mediaset vuole pescare dalle tasche di google.
Non capiscono un cazzo di internet e non possono davvero mettersi a fare i distributori di contenuti in modo moderno, ma hanno lo stato italiano dalla loro, e quindi possono pensare di taglieggiare il gigante di Mountain View.

Il regolamento AGCOM non minaccia direttamente Google: si parla di incoraggiare la pirateria, e Google la scoraggia, rimuove istantaneamente, ed è anche "proattivo" (và tanto di moda per dire "non aspetta di essere sollecitato").

Ma il principio messo in campo è pericoloso: il gestore dello spazio internet è parzialmente responsabile dei contenuti che transitano nel suo spazio... abbastanza responsabile da giustificare l'oscuramento senza passare da un processo.

Capito, Google!?
Oggi questa...
domani un'altra leggina, dopodomani una circolare interpretativa...
... che ffai, ci vieni a discutere con Papi? Guarda che Papi è uno ragionevole...


In tutto questo di Massimo e Blondet e Mednat e Notav.info non gliene frega una cippa-lippa



La censura e la normalizzazione di Internet sono un altro paio di palle.
E' un discorso serissimo. Ma non ci sono "luoghicomuni" a rischio dietro l'angolo.

Se parliamo di "potenzialità" future, era molto più pericolosa la legge Prodi-Sircana (o chi cazzo era), ritirata a furor di blog, che voleva trasformare i gestori di siti, forum e blog, in direttori responsabili, perseguibili penalmente per le opinioni dei loro lettori.

Perché sulle limitazioni alla libertà di pensare conta sempre sui comunisti. Sulle limitazioni alla libertà di fare i capitalisti sono imbattibili.

E tutti e due odiano Internet perché i loro divieti si possono semplicemente ignorare, e ci possono fare abbastanza poco.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=6414&post_id=197851