Re: bomba a orologeria

Inviato da  Calvero il 16/5/2011 17:58:20
Da Radiocittaaperta.it

A Napolitano qualcuno dovrebbe regalare i libri dello storico israeliano Ilan Pappe che documentano quale è stato il prezzo che hanno pagato i palestinesi a partire da quel 15 maggio del 1948: migliaia di villaggi arabi distrutti, migliaia di morti, 750 mila palestinesi espulsi a forza dalle loro terre, una pulizia etnica che Tel Aviv non ha mai cessato di praticare con mezzi diretti e indiretti.

Per stigmatizzare il comportamento di Napolitano nel primo pomeriggio di oggi la rete si è riempita di messaggi critici e di esplicita presa di distanze dal Presidente che continua a rappresentare, violando il proprio mandato, una posizione di parte e faziosa che sostiene uno stato razzista e militarista: “Nelle stesse ore in cui il Presidente Napolitano riceve il premio alla tolleranza e al rispetto della democrazia, dai rappresentanti dello Stato capace di violare 73 Risoluzioni Onu e di massacrare impunemente i civili di qualunque età, l'esercito di quello stesso Stato spara, uccidendo almeno una decina di manifestanti inermi e ferendone moltissimi per impedire che si commemori l'anniversario della Nakba. Tra i manifestanti ci sono anche molti internazionali e tra questi molti italiani. Il Presidente Napolitano non ha saputo rifiutare il premio, saprà almeno condannare la feroce repressione che si sta verificando a pochi metri dalla sua persona?”.

Molti attivisti delle reti di solidarietà con la Palestina, dopo la grande manifestazione di ieri che nel centro di Roma ha espresso il proprio sostegno alla Freedom Flotilla, si sono ritrovati nel pomeriggio di oggi a manifestare sotto le alte mura dell’ambasciata israeliana.

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