Re: Rapito Vittorio Arrigoni !

Inviato da  florizel il 16/4/2011 15:03:36
Citazione:
Se sono stati i salafiti a ucciderlo, hanno avuto il lascia-passare delle autorità di quell'area.


E qui urge porsi una domanda: se Vittorio era un obiettivo sensibile (e lo era), come poteva muoversi liberamente a Gaza senza la garanzia del controllo di Hamas sulla sua vita?
Non si pensa quasi mai, erroneamente, ad Hamas come ad un'organizzazione governativa con tanto di strumenti e mezzi e logiche relative, e quindi in grado di venire a conoscenza di eventi ignoti agli occhi dell'opinione pubblica, e di esercitare un controllo sul territorio, con i suoi servizi segreti e quant'altro... si pensa ancora ad Hamas ammantandola dell'aurea dei "combattenti" intimamente e coerentemente legati alle aspirazioni del Popolo Palestinese... Era ancora così? Era davvero (ancora) così?

Stranissime le dinamiche del rapimento: è inimmaginabile che un gruppo estremista/integralista sequestri un personaggio di quel calibro PER riscattare la vita dei suoi membri dalle prigioni di Hamas, poi abdichi a tale obiettivo uccidendo Vittorio... e che oggi (ma guarda un po'...) definisce cellula impazzita la banda assassina.

E' inimmaginabile che Hamas NON potesse prevedere che un suo blitz avrebbe potuto scatenare la morte di Vittorio.

Morte Vittorio Arrigoni Gaza: chiesto un milione di dollari ad Hamas

Stranissimi i resoconti sul ritrovamento di Vittorio: si è parlato di impiccagione, di strangolamento, e nell'articolo sopra di morte per soffocamento attraverso un nastro di plastica... su repubblica perfino di un "sacchetto di plastica":

Intanto si sono appresi ulteriori particolari sull'omicidio: l'attivista pacifista è stato soffocato con un sacchetto di plastica. Secondo fonti palestinesi, il gruppo salafita responsabile del sequestro avrebbe chiesto al governo di Hamas per il suo rilascio il pagamento di un riscatto di un milione di dollari oltre alla liberazione del suo leader Abdel Walid al-Maqdisi. Lo ha rivelato una fonte a condizione di anonimato, citata dal quotidiano palestinese 'Resalah', vicino ad Hamas.

Molti punti oscuri, troppa rapidità, almeno troppa per considerare veritieri gli obiettivi di chi ha rapito Vittorio.

Tutto lascerebbe supporre che l'assassinio di Vittorio sia stata quasi una "fatalità"... ma a chi è convenuta, DOBBIAMO chiederci?

Citazione:
L'emotività ha portato a "interpretare" l'assassinio in due differenti (apparentemente) modi: "l'hanno ucciso i salafiti..."; "l'ha ucciso il mossad...".


Non solo l'emotività, ma anche la logica delle opposizioni, che a volte gioca brutti tiri: ci convince che due realtà opposte non possano MAI convergere, nemmeno contro un "nemico" ipoteticamente comune... invece non è così... Un certo tipo di "confronto" si considera opportuno farlo restare su un determinato terreno, che è quello delle frontalità fini a se stesse.

E nuove rappresaglie tra israele ed Hamas fanno piovere bombe sulla popolazione palestinese, ancora sconvolta per la perdita di Vittorio...

E' molto chiaro.

Ecco cosa ha dichiarato Vittorio in un'intervista del 2009, a proposito di un certo "giornalismo":

"- Sono stato contattato dalla redazione di Annozero per un collegamento live dall'ospedale Shifa di Gaza. Poi non se ne è fatto più niente.

Evidentemente la testimonianza oculare dell'unico italiano presente durante il massacro pareva fuori luogo in una trasmissione incentrata proprio su quello. O forse qualche dirigente ha letto nel mio blog qualcosa che non ha gradito."

- "E sul caso Annunziata? "

- "Mi hanno riferito che avrebbe detto: "dobbiamo orientare il pensiero degli italiani". Si commenta da sè, non trovi?
Questi giornalisti sono l'incarnazione dei peggiori incubi di Orwell. "


In questi giorni, molto più facile orientare i nostri pensieri...

GAZA YOUTH'S MANIFESTO FOR CHANGE

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