Re: Rapito Vittorio Arrigoni !
Inviato da redna il 14/4/2011 21:39:41
Blogger e attivista per i diritti umani
«Vittorio Arrigoni è principalmente un attivista per i diritti umani dell'International Solidarity Movement»: il volontario italiano rapito oggi a Gaza si presenta così nella sua pagina Facebook. Arrigoni, 36enne di Besana Brianza, racconta di vivere a Gaza da circa tre anni.
Giornalista freelance e blogger attivo (http://guerrillaradio.iobloggo.com/), con Manifestolibri ha pubblicato un libro sulla sua esperienza nella Striscia intitolato « Gaza Restiamo Umani», già tradotto in 4 lingue.
Il suo ultimo post risale a ieri, 13 aprile: «4 lavoratori sono morti ieri notte per via del crollo di uno dei tunnel scavati dai palestinesi sotto il confine di Rafah - si legge nel blog 'guerrilla radio' - Tramite i tunnel passano tutti i beni necessari che hanno permesso la sopravvivenza della popolazione di Gaza strangolata da 4 anni dal criminale assedio israeliano. Dai tunnel riescono a entrare nella Striscia beni principali quali alimenti, cemento, bestiame».
Su altri blog di attivisti e amici sono già stati pubblicati diversi appelli per la sua liberazione, come quello di Omar Ghraieb: «Tutti gli amici di Vittorio, qui e ovunque, chiedono ad Hamas di intervenire immediatamente per far liberare Vittorio che lavora duro per aiutare Gaza da tanto tempo. Per favore, preghiamo tutti perché torni a casa sano e salvo».
«Vittorio Arrigoni è principalmente un attivista per i diritti umani dell'International Solidarity Movement»: il volontario italiano rapito oggi a Gaza si presenta così nella sua pagina Facebook. Arrigoni, 36enne di Besana Brianza, racconta di vivere a Gaza da circa tre anni.
Giornalista freelance e blogger attivo (http://guerrillaradio.iobloggo.com/), con Manifestolibri ha pubblicato un libro sulla sua esperienza nella Striscia intitolato « Gaza Restiamo Umani», già tradotto in 4 lingue.
Il suo ultimo post risale a ieri, 13 aprile: «4 lavoratori sono morti ieri notte per via del crollo di uno dei tunnel scavati dai palestinesi sotto il confine di Rafah - si legge nel blog 'guerrilla radio' - Tramite i tunnel passano tutti i beni necessari che hanno permesso la sopravvivenza della popolazione di Gaza strangolata da 4 anni dal criminale assedio israeliano. Dai tunnel riescono a entrare nella Striscia beni principali quali alimenti, cemento, bestiame».
Su altri blog di attivisti e amici sono già stati pubblicati diversi appelli per la sua liberazione, come quello di Omar Ghraieb: «Tutti gli amici di Vittorio, qui e ovunque, chiedono ad Hamas di intervenire immediatamente per far liberare Vittorio che lavora duro per aiutare Gaza da tanto tempo. Per favore, preghiamo tutti perché torni a casa sano e salvo».
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