Re: critica (?) all' astensionismo

Inviato da  Makk il 30/3/2010 18:11:32
Citazione:
Makk: Il dubbio è come fa a sopravvivere alle strutture gregarie più grandi, posto che non si dà storicamente una grossa [popolazione organizzata come ti pare] che non aggredisca quella più piccola/debole per avere risorse gratis invece di sudarsele.
Leizik: E' davvero difficile cercare di vivere secondo un basilare principio di non aggressione? Credo sia una semplice regola (non imposta, ma riconosciuta) che porterebbe a diffidare di chiunque voglia estorcere consensi negando la stessa.

Probabilmente no.
Ma non c'entra molto con quello di cui si parlava: una società libera e pacifica che non venga distrutta da un'altra più grossa e cattiva.
Piccolo è bello, dicevi tu, si coopera meglio. Sono d'accordo. Ma questo non dimostra la fine dello stato: piccolo è bello anche in uno stato centralista. E soprattutto piccolo è bello ma è anche *debole*. Al limite lo stato lo difende meglio.


Citazione:
M.: Chi ha denaro ha potere.
L.: E se crollasse l'imposizione di riconoscere l'euro come unica forma di pagamento

Nelle transition town si stampano moneta e se la scambiano localmente.
In Argentina nei quartieri poveri fanno i "punti" (porto allo spaccio una frittata, vale 2 punti, un paio di scarpe 30 punti, ecc).
E' il baratto appena più organizzato. E' un circuito alternativo al denaro, volontario. E' un'ottima cosa ma non incide sul problema "chi ha denaro ha potere".

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