Re: Israele è un paradiso per pedofili

Inviato da  Zenit il 17/3/2010 14:50:48
huff...come siete prevedibili..(lo dico ormai con 'simpatia')

dunque, premesso che:

la notizia, con cotanto titolo, è stata pubblicata da haaretz, importantissima testata della 'sinistra' israeliana;

che non ho interesse a difendere atti di pedofilia all'interno di qualsivoglia 'culto'. A maggior ragione, da cattolico provo disgusto e orrore per atti che, all'interno della Chiesa cattolica, gridano vendetta la cospetto di Dio;

che non sono le "religioni che arrivano al punto di praticare la pedofilia" ma gli uomini al loro interno, con le sole eccezioni dei culti 'antinomici' o quelli di matrice luciferino/satanica che anzi ammettono ed anzi prevedono tali "abusi rituali";

che «fonti non confessionali stabiliscono allo 0,3 per cento del clero la percentuale di infamia che si riferisce alla Chiesa Cattolica. Una percentuale del tutto simile a quella che colpisce i ministri di culto di altre confessioni religiose i quali forse perché non cattolici e perché operanti in terre anglosassoni , finiscono in tribunale ma vengono ignorati dai giornali» ('La Stampa' 1 giugno 2007, p. 35, Filippo Di Giacomo) e che quindi con tutta evidenza ci sono pedofili che valgono più di altri;

che anche in Italia (e soprattutto in ambito Radicale) cominciano a farsi stranissimi discorsi sulla "sessualità dei minori" fortificati dalle ammissioni del presidente dei Verdi Europei Daniel Cohn-Bendit, ("Mi è capitato parecchie volte che certi bambini mi abbiano slacciato i pantaloni per accarezzarmi") e del Ministro della Cultura Francese Frederic Mitterand, dall'inquietante libro fantasma dei Luther Blisset "Lasciate che i bimbi", e dallo stesso Nicky Vendola che, in nome del "diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro e con gli adulti" invita a "ridiscutere il cosiddetto tabù della pedofilia";

....dunque, premesso questo, mi preme solo sottolineare come l'inquietante aumento della pratica pedofiliaca sia tutt'altro che da sottovalutare, e che confinare la tematica ad ambiti specifici sia, in qualche modo una forma di 'contenimento mediatico' che rischia di fare il gioco degli abusatori.
In Israele, in particolare, il caso è considerato talmente 'enorme' da giustificare titoli come quello riportato, e sappiamo tutti come in quello stato siano, diciamo così, "attenti alla propria 'immagine".

A tal riguardo, vi invito a vedere cosa succede in talune yeshivot newyorkesi, e di come alcuni passi del Talmud (del talmud, attenzione, non della Torah) ammettano partiche sessuali aberranti

http://www.stampalibera.com/?p=7218

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=5676&post_id=161649