prealbe:
E tale posizione si compone indubbiamente anche di molto astratto. Nella "concretezza" dell'uomo, senza scomodare assolutamente l'idealità, l'"astratto" ha la sua parte e si tratta, come dicevo, di una parte assolutamente preminente.Ma senza scomodare l'idealità, qual'è secondo te la parte astratta dell'uomo, come la riconosci?Un esempio "concreto", voglio dire.
Sarebbe possibile pensare ad un cervello-uomo privo di concetti astratti?
Quella parte assolutamente preminente ce l'abbiamo innata o acquisita volutamente?
Se no ci giochiamo in scommessa tutta la filosofia moderna da Cartesio in poi e diamo ragione a mangog.
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