Re: 15 Marzo Z-Day: giornata mondiale di attivismo e proiezione gratuita Zeitgeist Addendum

Inviato da  4v4l0n42 il 4/3/2009 23:20:16
Citazione:

sick-boy ha scritto:
Io ho una sola domanda oltre a quella di prima. Il mondo è pieno di armi. Saranno distrutte spontaneamente dagli uomini nuovi?


Sulla prima: le persone faranno esattamente quello che avranno voglia di fare. hai voglia di fare il pittore? Bene, fai il pittore. Hai voglia di studiare neuroscienza computazionale? Benissimo, nessuno te lo nega. Hai voglia di stare a guardare il cielo e dormire tutto il giorno? Nessuno problema, fa come ti pare.

Ora, certamente, mi sorge dubbio: ma se uno vuole ammazzare la gente? Così, sai gli va di farlo. Ecco, quello è un caso più delicato.

Procediamo con l'approccio scientifico e vediamo quali sono le cause per crimini violenti. Si valuta gli effetti del crimine attualmente e le possibili soluzioni in pagine 11-15 del booklet. La maggior parte dei crimini sono dovuti alla povertà, mancanza di beni di prima necessità, voglia di accumulare ricchezza, stress dovuto a lavori ripetitivi e via dicendo. Tutte queste condizioni vengono minimizzate o annullate.

Rimangono i crimini passionali e quelli dovuti a psicopatologie (manie di persecuzione, violenze subite in passato, molestie da parte di famigliari). In questi casi l'approccio più saggio credo sia di ricercare le cause e cercare di capire cosa ha causato quel comportamento, ma trattando la persone come una che ha bisogno di aiuto, una persona con un trauma e che sta male, non come un criminale da sbattere in cella a marcire.

Insomma, si guarda alla cause dei crimini e si cerca di eliminare le condizioni perché vengono commessi.

Riguardo alla seconda domanda direi che il vero rischio è che le città pilota, dato che non hanno motivo per commettere violenze e quindi non hanno motivo di essere armate, potrebbero essere attaccate da qualche nazione che non vuole che il progetto decolli. Questo è IMHO uno dei rischi più grossi.

Se invece le città pilota vengono lasciate in pace, vediamo come si evolve il sistema. Se va male, poco male, si torna come prima, tanto erano poche città sperdute in Sudamerica e nelle isole del pacifico. Se va bene magari qualche altra città prova ad adottare un sistema analogo, pian piano gli stati diventano autosufficienti, efficienti e rispettosi delle risorse dell'ambiente in cui vivono. A quel punto non c'è bisogno di "distruggere le armi", semplicemente non serviranno a nessuno.

Gli ultimi tre paragrafi sono altamente ipotetici, in quanto previsione di quello che potrebbe accadere, e su quello non ho voce in capitolo. Posso invece dirti come penso sia meglio procedere per la città pilota, quello sì.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=4890&post_id=135366