Re: Situazione rifiuti Napoli
Inviato da florizel il 21/5/2008 11:12:18
Citazione:
Ciao, carissimo.
Tempi durissimi, quando il sistema cerca di sfuggire al controllo della società civile con decreti del genere, vuol dire anche marchiare come illegittima qualsiasi protesta, vuol dire "repressione preventiva".
Il fatto che le amministrazioni locali siano messe in condizone di non poter comunicare ai cittadini cosa accade sul loro territorio, la dice lunga sul restringimento dei centri di potere.
Tra l'altro, è una mossa che anticipa e limita i possibili sviluppi delle proteste, perchè hanno capito perfettamente che se finora l'attenzione è stata incentrata sul RIFIUTO SOLIDO URBANO, le prossime obiezioni si leveranno contro i depositi di scorie industriali seppellite su tutto il territorio.
Il Potere si compatta sulla frammentazione e la demonizzazione delle proteste, e molto poco di quello che avviene REALMENTE qui viene riportato dai media.
Citazione:
Ciao, fvm.
Dalle assemblee dei comitati civici, alle quali hanno partecipato gli stessi esperti di cui parla anche Grillo, sono venute fuori proposte sul trattamento a freddo dei rifiuti, ma soprattutto sulla RIDUZIONE NETTA della produzione di materiali inquinanti, oltre alla raccolta differenziata porta a porta e al riciclaggio dei materiali separati.
Il punto è un altro: sulle modalità di smaltimento previste dallo stato ci sono in ballo precisi "accordi" e svariate decine di miliardi già stanziati, qualunque destinazione di quei capitali diversa da quella già stabilita contrasta con gli interessi di chi dell'emergenza ha fatto fonte di arricchimento.
Qualunque cosa la provincia avellinese abbia proposto, deve fare i conti con questa realtà. E c'è un solo modo affinchè il progetto proposto dalla De Simone venga accettato: un'informazione VERA, e le battaglie della società civile.
Un saluto.
tempi grami in arrivo...
Ciao, carissimo.
Tempi durissimi, quando il sistema cerca di sfuggire al controllo della società civile con decreti del genere, vuol dire anche marchiare come illegittima qualsiasi protesta, vuol dire "repressione preventiva".
Il fatto che le amministrazioni locali siano messe in condizone di non poter comunicare ai cittadini cosa accade sul loro territorio, la dice lunga sul restringimento dei centri di potere.
Tra l'altro, è una mossa che anticipa e limita i possibili sviluppi delle proteste, perchè hanno capito perfettamente che se finora l'attenzione è stata incentrata sul RIFIUTO SOLIDO URBANO, le prossime obiezioni si leveranno contro i depositi di scorie industriali seppellite su tutto il territorio.
Il Potere si compatta sulla frammentazione e la demonizzazione delle proteste, e molto poco di quello che avviene REALMENTE qui viene riportato dai media.
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a me sembra una buona soluzione, e se non sbaglio, qualche cosa del genere esiste già anche inCampania,
Ciao, fvm.
Dalle assemblee dei comitati civici, alle quali hanno partecipato gli stessi esperti di cui parla anche Grillo, sono venute fuori proposte sul trattamento a freddo dei rifiuti, ma soprattutto sulla RIDUZIONE NETTA della produzione di materiali inquinanti, oltre alla raccolta differenziata porta a porta e al riciclaggio dei materiali separati.
Il punto è un altro: sulle modalità di smaltimento previste dallo stato ci sono in ballo precisi "accordi" e svariate decine di miliardi già stanziati, qualunque destinazione di quei capitali diversa da quella già stabilita contrasta con gli interessi di chi dell'emergenza ha fatto fonte di arricchimento.
Qualunque cosa la provincia avellinese abbia proposto, deve fare i conti con questa realtà. E c'è un solo modo affinchè il progetto proposto dalla De Simone venga accettato: un'informazione VERA, e le battaglie della società civile.
Un saluto.
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