fiammiferoCitazione:
un'alternativa all'inceneritore
Non so bene cosa sia peggio, almeno leggendo quale sia la procedura prevista dal Thor per lo smaltimento.
Alcune perplessità:
"recuperare e raffinare i rifiuti senza passare dai cassonetti differenziati, trasformandoli in materiali utili e combustibile" significa che plastiche, metalli, vetro, carta e derivati, rifiuti umidi e quant'altro, verrebbero "raffinati" insieme, ma se poi l'impianto prevede la separazione delle parti tossiche da quelle innocue, del
tossico, in ogni caso, cosa se ne fa?
Continuo a ritenere il riciclaggio dei materiali l'unica alternativa più valida, almeno vengono dimezzati sia la loro produzione che il loro smaltimento.
Segnalo che Pianura gli abitanti si sono organizzati con pale meccaniche per rimuovere i rifiuti dall'ingresso di scuole ed uffici pubblici.
Ed in Sardegna, alla notizia del "si" di Soru ad ospitare i rifuti della Campania (ma in realtà anche quelli delle altre regioni portati qui) si sono GIUSTAMENTE sollevate nuove proteste.
«Giù le mani dalla Sardegna»Lo scaricabarile di regione in regione ha un duplice scopo: creare le premesse per approfondire il
dividi et impera, e mantenere la situazione così com'è piuttosto che procedere con la raccolta differenziata. Si sa, il business sono le discariche, il trasporto delle balle ad esse correlato, e gli inceneritori.
Trasversalizzare le lotte, riconoscere il nemico "comune" e "leggere" nell'interconnessione degli eventi, è la sola possibilità di non soccombere.
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