Re: Elezioni di mid-term USA

Inviato da  Orwell84 il 7/11/2006 0:14:00
Riporto un estratto di un articolo di Gennaro Carotenuto, leggibile interamente *qui


Domani si vota negli Stati Uniti per le cosiddette elezioni di medio termine. Se dovesse prevalere il partito democratico, verrà lanciata una grande operazione d'immagine tesa a presentare una svolta "pacifista" da parte della classe politica statunitense. Ma non sarà così. Anzi, il partito della guerra probabilmente diverrà ancora più forte da domani negli Stati Uniti. Per esempio il 64% dei candidati democratici si oppone fieramente non alla guerra, ma al ritiro dall'Iraq e rifiuta perfino di discutere su di un calendario di ritiro. [...]

I democratici, quando criticano, criticano George Bush, la sua inazione, corruzione, inefficienza, più che criticare la guerra da questo voluta. Vorrebbero una guerra fatta meglio di come la sta facendo Bush, non la pace. Una guerra fatta meglio è quello che vuole anche Hillary Clinton, la più probabile candidata democratica alla presidenza della Repubblica, che ha più volte attaccato Bush per avere scelto l' "appeasement" verso l'Iran.[...]

Mercoledì i media mainstream probabilmente commenteranno all'unisono il crepuscolo del bushismo, ma quello che viene poi è già stato descritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa. Gli uomini, e forse le donne, cambiano, ma il complesso militare industriale resta. E' il nuovo Principe di Salina, il Gattopardo.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=2538&post_id=60416