Re: Intervista a Raul Castro

Inviato da  Linucs il 20/8/2006 17:46:42
le acque costiere sono pattugliate dalle autorità cubane visto che ci sono limitazioni alla libera emigrazione (limitazioni sbagliate e tutto il resto, e qui siamo d'accordo).

Dunque sappiamo che i cubani stanno bene, però non possiamo contare gli emigranti per dimostrare il contrario. Se ne deduce che Cuba è un carcere a cielo aperto. Invece possiamo dire che in Niger stanno male, contando facilmente i barconi di disperati. Per Cuba ci dobbiamo accontentare delle statistiche prodotte dalle organizzazioni internazionali. Come la FAO, per dirne una, che manda i suoi saluti al Niger.

si sa che i cubani vanno in Florida, di sicuro i controlli delle autorità si limiteranno a quel braccio di mare.

Quindi il governo federale collabora con il regime di Cuba per impedire l'emigrazione.

visto che nessun cubano scappa in messico non ci sarebbe motivo per pattugliare con attenzione queste rotte. quindi scappare in messico è decisamente più sicuro che scappare negli usa.

Segue che gli USA, benché devastati dal neoliberismo estremo ed esasperato, e nonostante i controlli sull'emigrazione, e nonostante le pattuglie in mare, siano comunque un'alternativa al carcere a cielo aperto per cui vale la pena rischiare.

eppure..

Segue inoltre che i cubani siano stupidi, poiché passare dal Messico agli USA è poco più che uno scherzo: probabilmente lo saprebbero anche loro, se avessero letto un quotidiano. A meno che non ci siano limitazioni anche per i quotidiani, naturalmente.

Domanda: se per te è sufficiente avere cibo nella ciotola senza alcuna libertà di movimento, perché non ti fai arrestare?

-citazione-

chiedi a qualunque politico, a qualunque liberale, a qualunque economista, a qualunque banchiere se è più "bravo" il messico o cuba.

Proviamo.

Mexico's Advanced Auction on Stolen Goods

With free trade, such resentment would not exist today. But the fact is that for many countries, trade with the United States requires IMF and World Bank loans and comes with strings that reward politically well-connected industries. Indeed, if trade were truly free, it wouldn't require trade treaties (such as NAFTA and CAFTA) with tens of thousands of pages of confusing (read: easy-to-violate) rules or a court that makes criminals of those who engage in voluntary exchanges unapproved by treaty signatories. It's no surprise that Calderón's strongest support comes from those regions that benefit the most from regulated trade with the United States, while López Obrador's support comes from areas that are excluded and therefore suffer from such treaties. The result is a mess in Mexico, and neither Mises nor Rothbard would be surprised by it.

Forse era meglio lasciar perdere gli economisti.

C'è un semplice motivo per cui il Messico è meglio di Cuba: dal Messico te ne puoi andare. Infatti se ne vanno.

perchè cuba è sotto embargo e il messico no, anzi?

Perché il governo federale, "legittimato" dal voto del gregge, può rifilare un embargo a chi vuole. Proprio come una dittatura.

perchè il messico starebbe facendo passi in avanti? chi fa passi avanti, in messico?

Fammi indovinare: gli emigranti?

l'economia non è necessariamente un mostro mastodontico globale che pascola allegramente nella grande stalla globale, è "economia" anche il peone che fa il latte, coltiva l'orto e vende o scambia i prodotti al mercato senza che nessuno gli rompa i coglioni come ha fatto per milioni di anni.

Non mi dire? Davvero? Immagino che nessun economista sia arrivato a questa conclusione.

il problema è che non fa tanto PIL, ma cosa importa a un peone del PIL?

E che cosa importa a noi tutti del PIL? A che serve, il PIL?

lo "stato" al massimo dovrebbe prendere a calci nel culo mr. coca cola e la sua cannuccia. i peones chiedono solo questo, il resto sono illusioni

Dunque il ruolo dello "stato" è mettere in fuga i capitali privati?

il commercio equo e solidale è una pezza a un sistema che non funziona, non una soluzione.

Oh.

dare semplicemente un'aura solidale alle monocolture non è una soluzione: gli africani esistono da prima degli europei e possono continuare a farlo, basta che mettiamo da parte i frustini e le navi negriere che si stanno arrugginendo, cioè gli "aggiustamenti strutturali", i prestiti e gli stratagemmi per "attirare capitali".

Quindi è sufficiente fare ciò, e lo Zimbabwe tornerà a rifiorire nel suo massimo splendore?

basta smetterla di prenderli per il culo, io aspetto con curiosità che si incazzino e magari ce la facciano pagare.

Ma questo è il solito feticcio masochista e terzomondista: speriamo che ce la facciano pagare. Sì, Mobutu, picchiami più forte.

Ma quando te l'avranno fatta pagare (e come? ti manderanno il conto con relativa fattura, oppure a forza di stupri etnici stile Londra o Washington?) sarai in prima fila in qualche partito dichiaratamente razzista, invocando il porto d'armi e qualche "soluzione" dello "stato", che dovrà prendere a calci in culo loro piuttosto che la Coca Cola.

Ho indovinato? Esattamente come le vittime di stupro tendono ad apprezzare maggiormente il secondo emendamento, lasciando da parte le fiabe sulla collettività organizzata che ci difende tutti.

mai detto nè lasciato intendere questo. però il messico non è un sistema che da da mangiare (o permette di guadagnarsi dignitosamente il cibo)

Dunque l'intervento dello Stato impedisce di guadagnarsi da vivere. Per quale motivo allora la "dittatura" dovrebbe essere migliore della "democrazia?" Sempre di economia pianificata si tratta: regole e regolette.

sì, se questo mi obbliga a lavorare come un cambogiano, cioè più di prima della rivoluzione industriale.

Ma non sei tu a lavorare come il cambogiano: è il cambogiano. Tu lavorerai come un occidentale, osservando l'aumento dei prezi grazie al diffuso accesso al credito, cardine della società che permette a tutti di comprare ciò che non si possono permettere, per via dell'uguaglianza.

senza contare che il fatto che il prodotto è zuppo del sangue del solito cambogiano figlio del nostro sistema e dei nostri "aggiustamenti strutturali" può turbare.

Allora non resta che chiudere tutte le fabbriche in Cambogia: poiché i cambogiani sono masochisti, certamente avranno scelto di lavorare in fabbrica piuttosto che coltivare piccoli e sereni orticelli. La soluzione migliore è ovviamente togliere lavoro al cambogiano. Oppure stabilire un salario minimo di 100 dollari l'ora, garantendo - com'è naturale - piena occupazione.

se lo stato impone questo brevetto che chiaramente va contro gli interessi del peone, evidentemente o l'individuo-peone non ha capito che glielo stanno mettendo in quel posto, o ama essere sodomizzato, oppure c'è qualcosa in questo "stato" o in questa "economia globale" che la sua democrazia non riesce a controllare.

Perché, ti risulta forse che la maggioranza degli elettori abbia anche la minima idea della differenza tra copyright e brevetto?

Per "economia globale" intendi le regole e regolette delle organizzazioni internazionali di cui sopra, che costituiscono - immagino - il libero mercato globale?

e allora in questo a che serve la democrazia se è a sovranità limitata?

E chi ha mai detto che la "democrazia" serva a qualcosa, trattandosi del voto del branco per dividersi la refurtiva fiscale, foraggiando una classe di parassiti? Bisognerebbe chiederlo a qualche poverello che crede nella democrazia e nella volontà della maggioranza.

Forse in questo caso serve a far fuggire i peones, al contrario della dittatura.

il brevetto va bene forse per un frigorifero, non certo per una specie naturale che ho a disposizione gratis da sempre.

Il brevetto non riguarda la specie naturale, bensì quella OGM. Altrimenti non parleremmo di "OGM", ma di "O" e basta.

E per quale motivo il brevetto dovrebbe andar bene per un frigorifero? Non ne vedo la minima ragione. L'idea del frigorifero è forse tua esclusiva proprietà? Inventando un frigorifero indipendentemente ti rubo forse qualcosa? Suvvia. Semmai avrai il copyright sul progetto del frigorifero.

perchè no? intanto evitiamo di peggiorare le cose -facendo credere alla gente che le vogliamo migliorare. e poi al massimo facciamo una colletta ogni tanto per spedire qualche trattore o qualche pozzo, cose concrete e trasparenti.

Dunque i paesi emergenti dovrebbero continuare a vivere della nostra carità, poiché resterebbero comunque incapaci di acquistare un trattore o un pozzo? E a chi lo mandiamo il trattore: al peone, oppure a Mugabe? Vorrei esserne sicuro, prima che i migranti cattivi me la facciano pagare con pietre e bastoni.



PS: La prossima volta che citi frustini e navi negriere, magari metti una buona parola per le disgraziate prelevate in Moldavia e finite a battere le strade di Tel Aviv, che male non fa. Quelle "navi" sono tutt'altro che arrugginite, ma stranamente pare non interessare a molti (indovinate perché?)

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