Re: assolutamente NO NO NO al REFERENDUM

Inviato da  florizel il 26/6/2006 10:58:11
Ciao,albert79.

Citazione:
da giovani,oltre che bellissimo,è più “facile”desiderare una società migliore perché non si va a cozzare con la realtà

Sempre TUA esperienza personale?
Perchè esistono moltissimi giovani che invece ad una società "migliore" non ci pensano nemmeno,oppure ci pensano e cozzano lo stesso con la realtà,senza per questo perdere la fiducia che si possa migliorare.
Lo stesso vale moltissimi adulti,in tutti e due i sensi.
Tra l'altro,doversi "piegare a compromessi",anche se non è facile,come tu stesso ammetti,non porta automaticamente a rinnegare le proprie speranze e le prorpie convinzioni di possibili cambiamenti.Anzi,la dura realtà può anche sortire l'effetto di rafforzare e radicalizzare quelle convinzioni.

Citazione:
Per quanto riguarda gli “spaccavetrine”spero che tu non mi abbia confuso con quanti subdolamente massimizzano per fini politici,perché per esperienza personale so che differenza passa fra fare politica attiva e fare casino e basta.

Eh,si.Mi dispiace,ma ti ho proprio "confuso" con quelli che "massimalizzano".
Ma posso "ritrattare",se solo fai un ulteriore distinguo tra "politica attiva" e "casino", evitando di far passare come strutturalmente inevitabile che dalla prima possa scaturire il secondo.E' possibile,ma non inevitabile.
Ed in ogni caso,quella che chiami politica "attiva",per me smette di esserlo nello stesso momento in cui si decide di spaccare una vetrina.
Anche se,e mi piace sottolinearlo,quello che per un comunista significa "politica",per un anarchico può significare demagogia statalista.

Citazione:
non vedo dove sia la contraddizione fra il giudicare serie le motivazioni all’astensione di qualcuno e fare un appunto sull’effettiva utilità del non-voto come strumento all’interno del sistema democratico

Per me,a rigor di logica,è una contraddizione concepire teoricamente come "serie" le motivazioni dell'astensione e nello stesso tempo attribuire tutta questa importanza alla necessità di cambiare "all'interno" del sistema "democratico",poichè,se si sono comprese le vere ragioni dell'astensionismo si deve aver compreso anche che un cambiamento all'interno delle regole istituzionali non è possibile.Ma forse uso un termine errato:più che una contraddizione,mi pare un'incoerenza.

Citazione:
Chiudo dicendo che oggi ho votato no,anche perché l’inganno del centrodestra era troppo smaccato

Spero che quando si tratterà di voto politico,riuscirai a vedere l'inganno anche se sarà meno palese,e a comportanti di conseguenza.

Un saluto.

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