Re: assolutamente NO NO NO al REFERENDUM

Inviato da  vernavideo il 9/6/2006 15:05:34
Citazione:

Linucs ha scritto: qualcuno mi può brevemente riassumere le ragioni del SI e del NO in una lingua non morta, filtrando le boiate psico-sociali, possibilmente non in arabo multiculturale mescolato a qualche dialetto del Congo?



Ciao zio e complimenti per il blog
In markigiano va bene lo stesso?

Il testo della modifica puo' essere scaricato da qui:
http://www.uploading.com/fr/?get=Z0GRWADF
(Credo che lo abbia uplodato abufalia)

Premesso che la costituzione non mi sta molto simpatica, tra le altre cose, il testo prevede una pericolosa modifica sostanziale del procedimento di revisione di modifiche costituzionali.

Cito da pagina 13 del documento:

Citazione:
la composizione della Corte Costituzionale, il procedimento di revisione costituzionale

.............
Il testo al nostro esame riformula, infine, l’articolo 138 della Costituzione, il cui terzo comma risulta abrogato, al fine di introdurre una modifica all’istituto del referendum popolare previsto nell’ambito del procedimento di revisione costituzionale.
Si dispone, in particolare, che a tale consultazione popolare si possa comunque sempre fare ricorso, essendo venuta meno
l’ipotesi ostativa che la vigente Costituzione individua nel caso di approvazione della legge costituzionale, in seconda eliberazione, da parte di ciascuna Camera, a maggioranza di due terzi dei componenti. In materia di revisione costituzionale
e` stata, inoltre, espressamente esclusa la possibilita` di porre la questione di fiducia sulle leggi costituzionali.
.............


Ricordo che qualunque riforma costituzionale e' rimessa al giudizio del popolo con lo strumento del referendum, senza quorum e inappellabile.
Se dovesse passare questa disgraziata modifica, anche di fronte a un risultato negativo del referendum, la maggioranza parlamentare potrebbe in teoria fare ricorso al risultato referendario! (in pratica la maggioranza puo' cambiare la carta costituzionale anche senza l'approvazione popolare).

Viene a mancare quindi uno degli strumenti in mano ai cittadini per far si che nessun governo possa cambiare la carta costituzionale senza l'esplicita autorizzazione da parte dei cittadini.

Immaginiamoci che questa norma fosse stata vigente nell'ultima legilatura: riuscite ad immaginarvi quello che sarebbe potuto succedere?

Indicativo che nessun giornale o programma televisivo ne abbia parlato (ma perche' continuo a stupirmi di certe cose?)

Ciao Stefano

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