Re: Castelli: "Sparare a un ladro sarà legittima difesa"

Inviato da  Ramingo il 25/1/2006 19:22:05
Aspetta...
Quando ti entra qualcuno in casa,non sai quali sono le sue intenzioni:semplice tossico(generalizzando) in cerca di soldi "facili" o una banda violenta?
Nel dubbio sparo.
Quando ti rapinano il negozio:il tizio ha il grilletto facile?Conta sulla lentezza congenita della polizia(arriva,al più presto,DOPO che l'hai chiamata)?Ti sei fatto un mazzo così,investendo capitali ,che DEVONO rientrare?
Sparo.
Non ho avuto l'occasione o la prontezza di affrontarlo,e stà scappando?
NON sparo.Chiamo la polizia(sparando alle spalle è difficile dimostrare la leggittima difesa)e spero.
Rileggendo,la legge non ci si dovrebbe discostare di molto dagli esempi da me fatti.
Non si stà incoraggiando nessuno;si stà ripristinando un equilibrio.
Se poi vogliamo affermare che nel nostro Paese,fatti i dovuti distinguo,non esiste una cultura armiera,atta a frenare gli eccessi,a istruire come si maneggia un arma,come si pulisce,come si custodisce...QUI' hai tutte le ragioni.
Ma da quì a dire che sono tutti idioti,pronti a farsi del male per gioco e/o per incuria...
Avere il porto d'armi(da caccia,sportivo,da difesa che sia)in Italia è molto difficile.
Se si andasse a scuola,come per la patente,e non ci fossero medici compiacenti o "timbracarte",a rilasciare certificati facili,si risolverebbero (quasi)tutti i problemi da te espressi.
Hanno sradicato una cultura e una tradizione(quella armiera).
Il risultato è una nazine "prona" al più violento.Che non sà se difendersi,perchè non sa come difendersi.E lasciando la legge così com'era,da chi difendersi.
La non più remota possibilità,di trovarsi di fronte ad una "preda" in grado di difendersi,fungerà forse da dissuasore...altrimenti,il "morituro",il destino se l'è scelto da solo.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=625&post_id=8393