Ucraina: Europa vs Russia, chi vince?

Inviato da  DaemonZC il 11/12/2013 20:31:36
Le notizie su questo argomento sono molto contrastanti. Da una parte la propaganda occidentale, con i suoi titoli palesemente di parte, e dall'altra quella che potrebbe essere altra propaganda, quella russa.

Ad esempio leggo su http://www.signoraggio.it/kiev-dice-no-allunione-europea/:

Citazione:
Ieri, il presidente Ucraino Victor Janukovic ha annunciato che non intende firmare l’accordo con l’Ue al prossimo vertice del partenariato orientale in calendario per il 28-29 novembre a Vilnus. Grande soddisfazione tra le classi produttive del paese che covavano grossi timori circa un possibile crollo dell’economia nazionale con l’avvicinamento all’unione Europea. Secondo l’analista ucraino, Rostislav Iscenko, questa decisione ha salvato l’Ucraina dal fallimento: “E’ stata fermata la deriva verso il baratro, perche’ l’accordo di associazione avrebbe significato il default dell’Ucraina nel prossimo marzo o aprile. Adesso l’Ucraina ha una possibilita’”. Scarso successo numeric o delle manifestazioni di piazza di ieri pro-Euro, gli scontenti in realta’ non sarebbero in molti, quindi, almeno per il momento, niente proteste di massa per questa decisione apparentemente inattesa. Intanto, mentre l’Occidente annuncia di essere deluso per la decisione dell’Ucraina, gongola la Russia che già aveva sottolineato di voler rispettare le decisioni dell’Ucraina sull’eurointegrazione, qualunque esse fossero state. Occorre ricordare che le condizioni poste da Mosca per la permanenza dell’Ucraina nella unione doganale tra Russia, Bielorussia e Kazakistan sono assai migliori di quelle chieste da Ue e Fmi. Il ministro dell’Energia ucraino, Yuri Boiko, ha spiegato che il Paese non si può permettere di perdere i legami economici con Mosca e che Bruxelles ha rifiutato di offrire ricompense per le perdite nel commercio con la Russia. L’obiettivo di Kiev, insomma, è diventare meno dipendente da Europa e Fondo monetario internazionale e di preparare – ha detto il premier ucraino – «il mercato interno a delle relazioni da pari a pari» anche con l’Unione europea.


ma su http://www.lettera43.it/economia/macro/ucraina-europa-e-russia-i-rapporti-economici_43675115446.htm abbiamo:

Citazione:
Hanno abbattuto Lenin a colpi di martello. E la falce l'hanno lasciata a casa, visto che la loro Ucraina, già granaio dell'Unione Sovietica, è diventata una nazione povera, capace di produrre solo un po' di acciaio e molti debiti. Nel gelo dell'8 dicembre, a Kiev 500 mila attivisti antigovernativi sono tornati in strada. E hanno fatto cadere la statua 'arrugginita' del primo leader comunista, per ribadire la loro posizione filo occidentale, dopo il mancato accordo tra il governo di Viktor Yanukovic e i funzionari di Bruxelles sul processo di integrazione con l'Unione europea. Tanto che il presidente ha accettato di aprire al compromesso con l'opposizione, prima che la polizia facesse irruzione nella sede del partito 'Patria' di Julia Timoshenko, riaprendo un nuovo fronte di tensione. RISCHIO DEFAULT IN QUATTRO MESI. Ci vorrà ben altro per cambiare le sorti della nazione. Il destino dell'Ucraina, infatti, più che allo scontro politico tra europeisti, nazionalisti e filorussi, sembra legato alla situazione dei suoi conti pubblici. Che la rendono un partner debole, dipendente dagli aiuti esteri, dell'Europa e del Fondo monetario internazionale (Fmi) o della Cina e della Russia. E destinato, secondo le peggiori previsioni, a sfiorare il default nel giro dei prossimi quattro mesi. Nelle casse del Paese restano solo 20,6 miliardi.....etc etc etc


Ci sono articoli interessanti qui su LC riguardo l'Ucraina ma risalgono alla rivoluzione arancione del 2004.

Cosa ne pensate a riguardo.

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