Re: Dopo Tunisia e Algeria ora tocca all'Egitto?

Inviato da  audisio il 26/1/2011 16:38:09
Abu Mazen è uno sporco traditore.
Uno che accetta che i propri connazionali siano deportati in Argentina
è una merda inqualificabile.
E credo che ormai Al Fatah sia praticamente fuori gioco in Palestina.
Comunque, la situazione è altamente infiammabile in tutto il Medio
Oriente, per questo credo che stia sfuggendo di mano alla cricca
sionista.
Non mi spiegherei altrimenti gli ordini dati dalla Clinton a Mubarak di
mollare la stretta repressiva e elargire un pò più di ricchezza al popolo.
Sono molto preoccupati.
Oltre alla Palestina ormai in mano ad Hamas, c'è il fatto che non
riescono a controllare Iraq e Afghanistan, il complotto contro
Ahmadinejad è fallito, non parliamo del tentativo di includere la Siria
negli stati canaglia, ormai abortito da mesi.
In Libano gli Hezbollah controllano la situazione, anche lo Yemen non
è più tranquillo e ci sono state rivolte.
Il Nord Africa è in fiamme, l'unica mossa che sembra essere andata a
segno è la bipartizione del Sudan, ma ancora non è conclusa.
La stessa strage di copti in Egitto secondo me va letta in questa chiave.
Il Mossad e la CIA avevano avuto sentore di sommovimenti tra i giovani
egiziani e hanno cercato di anticipare il tutto volgendolo in una guerra
di religione.
Ma anche questo tentativo è fallito, alle reazioni violente dei cristiani
copti i musulmani non hanno risposto grazie anche alla posizione
lungimirante presa dal Gran Muftì che ha sputtanato la lmatrice religiosa
della strage.

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=45&topic_id=6150&post_id=184045