Re: le carte truccate della politica

Inviato da  a_mensa il 12/6/2009 18:45:01
quando il Giappone firmò l'armistizio che concluse la 2°WW, una folla si radunò sulla piazza antistante la residenza dell'imperatore, e, piangendo gli chiese scusa per aver perso la guerra.
noi, italiani, prendemmo il duce, gli sparammo e lo appendemmo in piazzale loreto.... l'indomani i fascisti erano scomparsi.
riporto questi due fatti per sottolineare una caratteristica nostra: l'irresponsabilità.
non ci piace essere attori, responsabili delle nostre scelte, formarci delle idee e seguirle con convinzione. No, meglio seguire il "così fan tutti", delegare e poi disinteressarci, poter dire "io ho solo eseguito".
è purtroppo una delle caratteristiche delle nostre genti, forse maturata per ragioni storiche, per la presenza della chiesa (pensate all'effetto della confessione sul "senso di responsabilità", mi confesso e via, pronto a ricominciare dopo un candeggio della coscienza), per le continue dominazioni (prima di pensare a come correggere un errore, cerchiamo a chi "dare la colpa"), o forse per il nostro DNA.
Sta di fatto che se amassimo sentirci attori, prima di dare una delega vorremmo capire a chi e perchè la diamo, mentre invece lo consideriamo un fastidio da sbrigare alla svelta, sulla base di cosa ? delle emozioni, del "colpo di fulmine", della "sensazione", o semplicemente chiedendo a chi ci sta vicino "e tu chi voti"?
chiedete a 100 persone di dirvi perchè hanno votato chi hanno votato, senza chiedere chi, ma solo le motivazioni.
ricaverete un campionario di frasi fatte, di refrains entrati in testa perchè sentiti mille volte, di preconcetti ignoranti quanto errati.
e poi diamo la colpa alla politica !!!
imparassimo a CHIEDERE alla politica, ma lo so, bisognerebbe informarsi, studiare, capire, in parole povere pensare. eh no! quel mezzo neurone fonzionante anche male, lo conservo per gridare "viva la juve"!!!

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