Re: Operazione Bluemoon - Eroina di Stato

Inviato da  Al2012 il 4/9/2015 23:36:56
@ Dipende

Hai ridestato questo topic che ormai pensava caduto nell’oblio.

Citazione:
Io non credo che la cannabis sia stata demonizzata per far spazio all'ero. Dietro la cannabis, o meglio dietro la sua proibizione c'è più di un motivo, anzi nuovi motivi poi si sono aggiunti “work in progress”.


La cannabis è stata sicuramente demonizzata per poter eliminare dal commercio una fibra vegetale, quindi non brevettabile, concorrenziale agli interessi industriali nascenti, tra questi anche quelli farmaceutici, infatti la cannabis era già utilizzata per curare diverse malattie nel 1860.

“(…) Nel 1860 R.R. Means la usa per curare diversissime malattie, e H. H. Kane nel 1881 per disintossicare una donna dall’alcool.
H. A. Hare nel 1887 la raccomanda per i moribondi, dato il suo effetto di “calmare il nervosismo e l’ansietà, e di interessare il malato ad altre cose…in queste circostanze il paziente può raggiungere lo stato d’animo tranquillo e addirittura allegro”.
E ancora il dottor J. R. Reynolds la usa per anni con ottimi risultati nel trattamento dell’insonnia senile, e senza nessun aumento di dosi.
Ecco un elenco sommario delle altre malattie che lungo i secoli sono state curate con la canapa: emicrania, nevralgie, sciatica, nevrastenia, cistite, dismenorrea, affezioni respiratorie, catarro cronico, enfisema, asma, pertosse, cancro, ulcera, affezioni cutanee, erpeti, inoltre secondo T. H. Mikuriya la canapa è anche oxitocica, utile cioè per accelerare il parto.
Per dare un’idea della diffusione della canapa per usi medicinali basta dire che, ancora nel 1918, la coltivazione negli USA occupava 45 ettari e forniva 60 tonnellate di droga (Perrot e Blague).
Ma ormai i tempi stavano cambiando.
Nel 1898 la Bayer mette in commercio l’eroina e lungo il XX secolo l’applicazione medicinale della canapa cade progressivamente in disuso.
La ragione è che la morfina e gli altri derivati sintetici dell’oppio, una volta introdotti come consumo di massa, sono più facilmente gestibili a livello industriale.
In altre parole la medicina popolare e l’erboristeria, basate sulle erbe come la canapa che crescono spontaneamente e sono accessibili a tutti a prezzi minimi, non possono essere oggetto di monopolio; per questo vengono soppiantate dall'introduzione di farmaci sintetici, tra cui gli oppiacei, producibili solo con attrezzature e tecniche complesse, realizzabili solo nella grande industria, e adatti perciò a creare un monopolio e un nuovo mercato, fonte di profitto. (…)”


Tratto da:
http://www.fattone.it/2015/02/linizio-del-proibizionismo-la-canapa.html

Quindi, interessi commerciali che andavano dalle industrie tessili all’industria farmaceutica, grandi capitali contro una pianta commercialmente poco attraente perché non monopolizzabile.

Un “work in progress” è quello che accade nei primi anni ’70 dove viene messa in pratica “una feroce repressione di hippies e freakettoni che si facevano gli spinelli, mentre viene lasciata prima mano libera a chi spacciava le pasticche di morfina che provenivano dalle scorte della guerra in Vietnam; poi a quelli che spacciavano eroina”.

I primi produttori (spacciatori), di droghe pesanti sono proprio le industrie farmaceutiche, i primi tossicomani non facevano uso d’eroina o morfina o di oppio, ma facevano uso di anfetamine, barbiturici e ipnotici non barbiturici, per approfondire leggete il seguente articolo:

INTRODUZIONE DELL'EROINA IN ITALIA
http://www.altrestorie.org/news.php?extend.114

Il cui link (diffusione delle droghe) si trova in quest’altro articolo

DROGA E SERVIZI SEGRETI
http://www.altrestorie.org/news.php?extend.1107

Che dire? Buona lettura a quelli che sono interessati!

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