Re: Viaggiatori temporali?

Inviato da  caio il 14/6/2015 17:27:39
Vorrei dare un piccolo contributo con le parole di un grande scrittore e scienziato, anche se più noto nel primo dei due ruoli, Isaac Asimov. Recensendo il film Peggy Sue si è sposata, di Francis Ford Coppola, uscito nelle sale nel 1986, Asimov affronta il tema dei viaggi nel tempo, chiedendosi come mai tutto questo interesse per i balzi temporali all’indietro:

Citazione:
“Sono sicuro che ognuno di noi, in un momento o in un altro, avrà sentito lo stimolo di fare un passo indietro nel passato, anche se brevemente, ma prima di considerare il motivo di questo, lasciate che vi disilluda. È impossibile!”


Citazione:
“In molte storie di fantascienza avviene tramite qualche macchina futuristica che vi può portare a piacimento attraverso il tempo, come un’automobile o un aeroplano vi sposta nello spazio. Una macchina del genere fu usata per la prima volta in La macchina del tempo, di H.G. Wells, pubblicato nel 1895. Tuttavia, questo è totalmente impossibile dal punto di vista teorico. Non si può fare e non si farà”.


Asimov scriveva queste righe nel 1986, quando la teoria delle stringhe stava ricominciando a farsi notare dopo un periodo di disinteresse (nei saggi scientifici di Asimov che ho nella mia libreria, la teoria delle stringhe non viene mai citata).

Il viaggio nel futuro (e lo spiega anche Asimov) è possibile, a patto di andare molto veloci, quello che non è possibile è ritornare al passato, a meno che le 11 dimensioni della teoria delle stringhe non trovino una conferma. Non sono ferrato in materia, ma da quel che ho capito, per superare il cosiddetto paradosso del nonno, l’unica maniera possibile per viaggiare all’indietro nel tempo sarebbe quella di capitare in un universo parallelo.

Asimov spiega il paradosso del nonno prendendo a esempio un romanzo di Ray Bradbury, Sound of thunder (edito in Italia con diversi titoli, Un rumore di tuono, Rombo di tuono, Un rombo di tuono).

Citazione:
“Dei cacciatori tornano nell’era mesozoica per inseguire e se possibile, uccidere dei dinosauri. Questo viene fatto in aree severamente ristrette e in condizioni limitate, calcolate in modo da impedire qualsiasi cambiamento nel futuro. Una persona esce negligentemente dai confini e senza volerlo, uccide una farfalla. Di conseguenza, il mondo attuale viene cambiato enormemente”.


Verso la fine dell’articolo, Asimov affronta un tema cruciale, al quale di solito non si pensa quando si parla di viaggi nel passato.

Citazione:
“Si può essere a conoscenza del prossimo vincitore del Derby o sapere quale sarà l’andamento della borsa, ma quelle prime vincite indubbiamente cambieranno la realtà in modo tale, da cancellare la capacità di preveggenza di una persona”.

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