Anche la sessualità è in pericolo

Inviato da  sveglia il 10/5/2013 17:37:15
Alcuni medici genetisti Nazisti furono fatti fuggire prima della fine del conflitto in vari posti all'estero, alcuni furono ingaggiati dai Servizi che trovarono loro nuovi laboratori e nuovi paesi dove continuare le loro ricerche altri invece furono ingaggiati da potenti Lobby che controllavano (e controllano) industrie e medicina perché venissero creati nuovi farmaci "mirati allo scopo" . Fu così che nacque il "Progetto Nirvana" , una molecola capace di inibire qualsiasi impulso sessuale , impulso o *voglia* che sarebbe poi stato *ripristinato* con la vendita di un farmaco, con giovamento per il mercato e per l'industria visto che il sesso e la salute sono le due cose di cui ogni abitante della Terra ha bisogno e per le quali sarebbe sempre disposto a spendere. IL virus o la molecola o quel che era sfuggì di mano , non andò proprio come pensavano loro , agli uomini continuava a restare attivo (solo pochi avevano davvero bisogno della pillola azzurra) e invece alle donne (non tutte ma la maggior parte si , purtroppo) il desiderio si annullò e non vi fu pillola in grado di ripristinarlo. La pillola "rosa" è tuttora allo studio e la vedo lunga prima che ci riescano. Qualcuna è risultata immune , misteri della genetica, altre no. Tuttavia il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi: pare che dopo uno o due salti generazionali le nuove nate nascano normali , con sani appetiti esistenziali.
Ma le multinazionali non sono state a guardare. All'inizio l'idea di questi gentiluomini era di produrre cibi modificati geneticamente per ridurre l'appetito sessuale, ma, purtroppo per loro, i cibi OGM sono sempre stati guardati con sospetto dalla gente comune, rendendo difficile una sterilizzazione di massa.
Anche vaccini e sostanze disperse dagli aerei a tal scopo hanno fallito. Fino alla scoperta, fatta da un famoso biologo Olandese, che i metalli pesanti riducono la fertilità anche solo col contatto, purché protratto nel tempo. Ma come portare le persone a contatto con i metalli pesanti?
Pensate un secondo, provate a ragionare, anche se ormai vi hanno cotto il cervello con le loro "pubblicità progresso" (che fa parte della loro arma più micidiale: la televisione), con cosa siamo a CONTATTO tutti i giorni e tutto il giorno?
Coi vestiti ovviamente!
Guarda caso i vestiti ormai vengono tutti prodotti chissà dove e chissà da chi, potendo quindi essere liberamente manipolati. Inoltre il principale vettore di metalli pesanti tra le fibre tessili è (sarà sempre una coincidenza?) anche la fibra tessile più utilizzata, ossia il cotone.
Non solo, oltre ad addizionarlo con metalli pesanti (che già basterebbe per scatenare una rivoluzione, se tutti non avessero le fette di salame sugli occhi), il cotone è stato ampiamente manipolato geneticamente per trattenerli il più a lungo possibile, vista la perdita di efficacia nel tempo e coi lavaggi.
Non a caso i paesi più poveri, in cui i vestiti sono di seconda mano, logori o prodotti artigianalmente, hanno tassi di fertilità immensamente maggiori rispetto ai paesi "occidentali" (o sarebbe meglio dire "schiavizzati").

Del resto non è un segreto che alle truppe sul fronte orientale venisse fornita una pillola per inibire l'appetito sessuale (serviva ad evitare che i soldati della Wermacht fraternizzassero con le Russe del luogo) e i risultati furono molto soddisfacenti. Finita la guerra alcuni medici venenro prelevati dai servizi segreti USA (che ha naturalizzato più Tedeschi persino dell'Argentina, credo non serva aggiungere altro).

Del resto, ecco un'immagine in fluorescenza di un comune capo di vestiario NUOVO, qualcuno sa spiegarmi la presenza di tutto quel metallo?
http://i64.photobucket.com/albums/h194/isealdor_de_gaelia/IMG_8846.jpg

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