Re: Cosa è l'acido ascorbico...

Inviato da  genfranco il 18/2/2013 10:03:51
SONO CERTO CHE NON SERVONO COMMENTI
'ACIDO ASCORBICO in ALTE DOSI e LATTE, cura e guarisce il tossicodipendente. Fin da prima del 1976 si poteva GUARIRE i tossicodipendenti, ma a chi può interessare questo? a quelle ASSOCIAZIONI ed ai suoi satelliti che sui TOSSICODIPENDENTI CI VIVONO? Ma se davvero guariscono, LORO, come potrebbero ancora SUPRAVVIVERE?

Le tossicodipendenze, come il cancro, sono condizioni terribili per le vittime a causa dei sentimenti di disperazione e di abbandono generati dalla gravità e dal generale fallimento dei “trattamenti” ortodossi.

pagina 1/11------La dipendenza da droghe e la malattia genetica,
Ipoascorbemia
I tossicodipendenti, come gli altri umani, sono dalla nascita portatori di un gene difettoso per la sintesi della proteina epato-enzimatica L-gulonolactone ossidase (GLO). Questo difetto di nascita (Stone, 1966) causa una malattia genetica, epato-enzimatica, la Ipoascorbemia (Stone, 1966) potenzialmente fatale, ma ora prontamente correggibile (Stone, 1967). Questo “errore innato nel metabolismo dei carboidrati” ha distrutto la capacità del fegato umano di sintetizzare l’acido ascorbico dal glucosio sanguigno e così priva l’umanità di questo importante meccanismo per
combattere gli stress nei mammiferi. La normale risposta dei mammiferi allo stress consiste nell’incrementare la sintesi epatica dell’acido ascorbico, come anti stress e disintossicante, al fine del mantenimento della omeostasi biochimica all’interno del corpo (Stone, 1972).
La “correzione completa”, per i tossicodipendenti trattati, comprendeva il dare loro da 25 a 85 grammi di ascorbato di sodio al giorno in dosi spaziate assieme ad alte assunzioni di altre vitamine, di minerali essenziali e ad alti livelli di proteine predigerite. Questo continuava per 4-6 giorni, e quindi le dosi venivano gradualmente ridotte a livelli di mantenimento inferiori, che variavano da circa 10 a 30 grammi al giorno. Sia le dosi terapeutiche che quelle di mantenimento possono variare grandemente, secondo la risposta clinica del particolare tossicodipendente trattato. La dose terapeutica è, usualmente, leggermente oltre il livello di tolleranza intestinale, mantenuta da 12 a 24 ore. La selezione del dosaggio appropriato si basa sulla esperienza clinica, sulla osservazione e sulle risposte del paziente. La tolleranza intestinale è un concetto introdotto da Robert Cathcart (1976) per giudicare la tossicità della patologia e la dose di ascorbato richiesta e necessaria per il trattamento.

pagina 2/11------Cathcart scoprì che la tolleranza intestinale aumenta
con gli aumentati stress sullo organismo
Cathcart scoprì che la tolleranza intestinale aumenta con gli aumentati stress sullo organismo. E’ impressionante il miglioramento generale del benessere dei tossicodipendenti entro 12-24 ore dall’inizio della disintossicazione con l’ascorbato di sodio. E’ dimostrato dalla migliorata
vivacità mentale ed acutezza visiva, dal ritorno dell’appetito ed il tossicodipendente è meravigliato dal funzionamento del trattamento senza l’uso di un altro narcotico.

pagina 3/11------Qualche recente lavoro sull’ascorbato
dell’avvelenamento da barbiturici, da morso di
serpente e dai morsi del ragno Vedova Nera
Noi non affermiamo di essere i primi a suggerire l’uso dell’ascorbato nel problema della tossicodipendenza, ma noi affermiamo però di essere i primi ad usare l’ascorbato di sodio in modo appropriato per ottenere questi risultati desiderati. L’ascorbato iniettato nei ratti, con la dose di 100 mg per kg corporeo, attenuava ed aboliva gli effetti narcotici della morfina (Ghione, 1958). Fu passata in rassegna la disintossicazione, via ascorbato, di un’ampia varietà di veleni inorganici ed organici (Stone, 1972), incluso il lavoro di Klenner sul trattamento con mega-ascorbato, coronato da successo, nel trattamento dell’avvelenamento da barbiturici, da morso di serpente e dai morsi del ragno Vedova Nera. In questa rassegna fu anche suggerito di usare megadosi di ascorbato nella tossicodipendenza (Stone, pp. 157-158, 1972). Nel 1976 comparvero due interessanti articoli, uno tailandese, che mostrava che il tempo di sonno indotto in conigli con 15 mg di pentobarbital poteva essere progressivamente ridotto aumentando la quantità di ascorbato iniettato 5 minuti prima del pentobarbital. I tempi di sonno, in minuti, per dosi di ascorbato di 250 mg, 500 mg e 750 mg erano
di 29, 27 e 23 e con 1 grammo di ascorbato i conigli non s’addormentavano affatto (Bejrablaya and Laumjansook, 1976). L’altro articolo (Scher et al., 1976), fu in origine presentato al North American Congress on Alcohol and Drug Problems, nel 1974, da questi autori del National Council on Drug Abuse and the Methadone Maintenance Institute, ed era intitolato “Massive Vitamin C as an Adjunct in Methadone Maintenance and Detoxification”. Questi autori si resero conto che lo
scorbuto giocava una larga parte nel problema dell’abuso di droghe, ma essi vedevano l’ascorbato come un mezzo per ridurre alcuni degli effetti collaterali della somministrazione del metadone, come la costipazione, la perdita della libido ed il sonno senza riposo. A tal fine essi usavano circa 5
grammi di acido ascorbico al giorno. Apparentemente non capitò loro mai di pensare che passando all’ascorbato di sodio ed incrementando le loro dosi di un fattore 10, essi potevano completamente eliminare il mal concepito Programma Metadone, con tutti i suoi problemi, ed avere allo stesso tempo una soluzione semplice, non tossica ed elegante per il problema dell’abuso di droghe.

pagina 4/11------Storie di casi tipici 1
Caso 1. T.M., maschio, 23 anni. Usa droghe da 10 anni. A 15 anni ha usato eroina per una “botta” di fine-settimana. Allorché cominciò il nostro trattamento, aveva un’abitudine da 100$ al giorno. Aveva provato, in varie occasioni, i programmi ospedialieri di disintossicazione a base di metadone
e Darvon liquido. Ogni volta questo programma di sostituzione dell’eroina con un altro narcotico falliva nel dargli un sollievo soddisfacente. La prima cosa che fece quando uscì dall’ospedale fu di iniettarsi eroina a causa dell’insaziabile bisogno e del sentirsi male per il metadone o il Darvon
liquido. Al suo ingresso, fu fatto il test della sua urina per gli spillamenti urinari di ascorbato ed aminoacidi. Non c’era spillamento urinario, confermando la presenza di ipoascorbemia e di ipoaminoaciduria. Gli furono dati 25 grammi di ascorbato di sodio in dosi di 4 grammi insieme a vitamine, minerali ed ai supplementi di proteine. Dopo tre giorni di questo regime cominciò a mangiare ed a sentirsi molto meglio, a pensare con più chiarezza, dichiarando “non voglio più andare in giro a rubare” e iniziò ad avere un sonno riposante. L’ascorbato fu ridotto a 10 grammi al giorno, al sesto giorno. E’ restato su questa dose di mantenimento per circa tre mesi ed è completamente privo di droga ed ha perso il suo “desiderio” di droga. Si è diplomato con il programma Manpower ed ora ha un impiego redditizio per la prima volta nella sua vita da adulto.

pagina 5/11------Storie di casi tipici 2-3
Caso 2. A.C. maschio, 24 anni. Cominciò ad usare eroina a 15 anni ed ora ha un’abitudine dal costo tra i 150$ ed i 200$ al giorno. Ha provato almeno sette differenti ospedali per disintossicarsi ed è stato in mantenimento con metadone per tre anni. Si “sballa” ancora con l’eroina per potere prendere il metadone, dal momento che gli dà disturbi di stomaco e l’ha fatto ammalare. “Il metadone ti uccide dentro”, per citare il paziente. Era talmente scettico sul valore del nostro programma ortomolecolare che, una domenica, prima prese 45 grammi di ascorbato di sodio e poi nello spazio di cinque ore si “sparò” un valore di eroina di 300-400$, e questa grande quantità di eroina non gli fece alcun effetto. Continuò con l’ascorbato, 45 grammi al giorno per 10 giorni, insieme a supplementi di vitamine, minerali e proteine. Quindi la dose fu ridotta a 10 grammi di ascorbato di sodio e continuata per altri 30 giorni. Il paziente si è allontanato dall’area, ma quando fu visitato l’ultima volta, era libero dalla droga ed aveva un estremo senso di benessere ed una buona disposizione.

Caso 3. F.F. maschio, 35 anni. E’ stato tossicodipendente per 23 anni, gli ultimi 7 con il programma di mantenimento con metadone. Soffriva i tipici sintomi del metadone: grave costipazione, perdita del sonno, perdita della libido. Era solito assumere lassativi e fare clisteri eppure non riusciva a
muovere l’intestino. Quando aveva movimento intestinale, le feci erano così dure ed irremovibili che era solito “venire meno o perdere i sensi per il dolore”. Gli fu dato ascorbato di sodio alla dose di 25 grammi al giorno per quattro giorni, quindi la dose fu aumentata a 45 g, quindi, dopo un giorno, ridotta a 10 g del miscuglio 50-50 NaAA ed AA. E’ tuttora a questo dosaggio un mese dopo e fu visitato allora. Stava così bene che la sua attitudine mentale era eccellente, l’appetito era ritornato, aveva normali movimenti intestinali senza lassativi e la sua libido stava lentamente ritornando. Gli fu detto di rimanere sulle dosi di mantenimento e di fare un altro controllo dopo un mese. Il mantenimento con il metadone è molto più difficile da trattare della dipendenza da eroina a causa dell’effetto metabolico avverso che il metadone ha sul corpo.

pagina 5/11------Al tempo in cui fu scritto questo articolo, 30
su 30 pazienti erano stati trattati con successo
Al tempo in cui fu scritto questo articolo, 30 su 30 pazienti erano stati trattati con successo in questo studio pilota sotto la supervisione dello AFL.
Questa riportata percentuale di successo, al 100 percento, è la stessa notata dal dott. Cathcart nella sua terapia megascorbica per le malattie virali, “funziona sempre” purché si usi abbastanza ascorbato.

pagina 5/11------Storia di casi -ascorbato nel LATTE
Una madre portò suo figlio sedicenne che era totalmente “fatto” con “Polvere d’Angelo” (PCP).
Questo ragazzo era incoerente e completamente fuori fase con la realtà. Gli furono dati 30 grammi di ascorbato di sodio mescolati in un bicchiere di latte ed entro 45 minuti poteva sostenere una normale conversazione. Se gliene fossero stati dati 50 grammi, è probabile che sarebbe diventato
razionale prima. Con ascorbato di sodio dato endovena, questo tempo di recupero avrebbe potuto accorciarsi in minuti.

pagina 6/11------Discussione - Stone aveva provato senza successo a
dare inizio a qualche ricerca clinica per oltre un
decennio.
Questo studio pilota congiunto fu iniziato nel gennaio del 1977, dopo una serie di coincidenze tra gli autori. Entrambi gli autori avevano lavorato per molti anni, indipendentemente, sul problema dell’abuso di droghe, con la AFL, che conduceva occasionali test clinici sui tossicodipendenti fin dal 1974 e con lo IS che lavorava sul background teorico, genetico e biochimico. Venimmo a conoscenza ciascuno dei lavori dell’altro nel dicembre del 1976 e mettemmo insieme la nostra conoscenza ed esperienza. Stone aveva provato senza successo a dare inizio a qualche ricerca clinica per oltre un decennio. Il suo ultimo, e più scoraggiante, tentativo era stato nel novembre del 1976, quando un protocollo di ricerca clinica con megascorbato fu respinto da uno degli “uomini importanti” del campo con “Non c’è prova della utilità di dosi massicce di vitamina C in qualsiasi
malattia (eccetto lo scorbuto), meno che mai in condizioni associate alla dipendenza da eroina”, “Dosi massicce di vitamina C sono potenzialmente tossiche”, “Non c’è una base scientifica conosciuta per pensare che la vitamina C sarebbe di beneficio nel mantenimento con metadone o
nella disintossicazione.” Se non avessimo scartato come assoluto non senso questa certezza dell’autorità, questa promettente nuova terapia per la dipendenza da droghe avrebbe potuto essere ritardata per anni.Comunque
questo atteggiamento prevalente nei confronti del megascorbato ci convinse che le agenzie ortodosse dell’abuso di droghe non erano il mezzo appropriato per iniziare o condurre test clinici esploratori sull’uso del megascorbato nell’abuso di droghe. Ci rendemmo anche conto che sarebbe stato quasi impossibile ottenere un qualche supporto per il lavoro clinico che implicava megascorbato, la pecora nera delle agenzie ortodosse di finanziamento, e certamente impossibile da ottenere velocemente. I test preliminari di Libby erano così impressionanti e questo lavoro era stato
così a lungo ritardato che, tenendo conto dello scarso livello di successo della medicina ortodossa,noi sentivamo che era richiesta un’azione immediata. Abbiamo eliminato tutto il nastro rosso del finanziamento, consumatore di tempo, semplicemente operando con il nostro tempo e con i nostri fondi personali.

pagina 6/11------I risultati clinici sono stati così positivi,
nel 100 percento dei 30 tossicodipendenti trattati
I risultati clinici sono stati così positivi, nel 100 percento dei 30 tossicodipendenti trattati alla data della stesura dell’articolo, che abbiamo ritenuto una necessità assoluta la pronta presentazione e pubblicazione dei nostri dati. Come conseguenza della carenza di fondi non abbiamo potuto mettere i puntini su tutte le “i” e cancellare tutte le “t” e addentrarci nelle nostre speculazioni. Siamo giunti, comunque, ad un punto in cui possiamo offrire una procedura affidabile, non tossica, semplice e pratica che ha molti
vantaggi rispetto ai modi ortodossi di trattare i tossicodipendenti.

pagina 7/11------Come indicato in precedenza, l’ascorbato è un
disintossicante generale per molti veleni differenti,
ma il suo modo di operare è per lo più sconosciuto.
Klenner (1974) sottolinea che “L’acido ascorbico
nello shock può salvare la vita.
Come indicato in precedenza, l’ascorbato è un disintossicante generale per molti veleni differenti, ma il suo modo di operare è per lo più sconosciuto. Klenner (1974) sottolinea che “L’acido ascorbico nello shock può salvare la vita. Dodici grammi del sale di sodio, dati con una siringa da 50 cc, invertirà lo shock entro minuti. Nell’avvelenamento da barbiturici e da monossido, i risultati sono così impressionanti che negare questa terapia sconfina con la mala-pratica. “L’effetto disintossicante dell’ascorbato di sodio con i narcotici appare essere così rapido che questa rapidità sembra precludere un meccanismo che implica un diretto attacco chimico sulla molecola di narcotico, per convertirlo in qualche derivato inattivo. Inoltre esso lavora in tanti tipi differenti di molecole di narcotici. Un’ipotesi più compatibile potrebbe essere il vedere la sua azione come un competitore per i siti recettori del cervello per gli oppiacei, così che alti livelli di ascorbato di sodio prevengono il fissaggio e rimuovono le molecole del narcotico fissate a questi siti.

pagina 8/11------Implicazioni - 1. In chirurgia potrebbe essere
possibile eliminare il fatto che il paziente attenda
delle ore nella sala di recupero per “uscire” dalla
anestesia
Implicazioni
1. In chirurgia potrebbe essere possibile eliminare il fatto che il paziente attenda delle ore nella sala di recupero per “uscire” dalla anestesia, il che richiede anche la presenza di un infermiere. Se si facesse al paziente, alla fine dell’intervento chirurgico, una massiccia iniezione endovena di ascorbato di sodio, possibilmente attorno ai 30-50 grammi, il paziente
potrebbe svegliarsi prima di lasciare la sala operatoria. In generale bisognerebbe evitare di dare al paziente grandi dosi di ascorbato immediatamente prima di una operazione, perché ciò aumenterebbe la quantità di anestetico richiesto per dare un equivalente effetto anestetico. Il dare al paziente questa dose di ascorbato post-operatorio avrebbe anche altri effetti salutari sulla guarigione e contro lo shock.

pagina 8/11------NON vengono usati materiali chimici tossici o narcotici
Materiali e fonti ----------LATTE------
Tutti i materiali usati in questo studio sono ortomolecolari e comunemente disponibili. Non vengono usati materiali chimici tossici o narcotici.

pagina 9/11------L’ascorbato di sodio sterile, iniettabile, è fornito
in fiale di 30 o 50 ml contenenti una soluzione al
25 percento.
L’ascorbato di sodio sterile, iniettabile, è fornito in fiale di 30 o 50 ml contenenti una soluzione al25 percento. Usare solo il prodotto “privo di preservanti” che può essere ottenuto dalla Bronson o Preventix sotto elencate. La somministrazione dell’ascorbato di sodio per endovena è più rapida ed efficiente che per via orale, dal momento che by-passa il tratto digerente. Nelle overdosi da droga ed in altri casi occasionali dovrebbe potere essere somministrato così, ma in generale abbiamo cercato di evitare l’uso di “ago e siringa” nel trattamento di routine a causa delle implicazioni psicologiche per il tossicodipendente.
Nello sforzo di ridurre il numero di prodotti separati usati in questaprocedura abbiamo sperimentato con un prodotto singolo combinato che comprende ascorbato di sodio con le vitamine ed i minerali presto disponibile sia in polvere cristallina che in compresse.

pagina 10/11------La tossicodipendenza cronica genera nelle vittime
un grave scorbuto subclinico.
Programma Metadone, per il “trattamento” di queste
persone malate, semplicemente sostituisce con
un narcotico legale uno illegale.
Sommario
La tossicodipendenza cronica genera nelle vittime un grave scorbuto subclinico, insieme a disfunzioni da carenza di multivitamine e minerali e da deficienze proteiniche. Il largamente usato Programma Metadone, per il “trattamento” di queste persone malate, semplicemente sostituisce con
un narcotico legale uno illegale, che continua solamente a dare i gravi stress biochimici che contribuiscono alla loro malattia. Questo studio pilota ha riguardato i tossicodipendenti sofferenti di una grave sindrome del tipo Ipoascorbemia-Kwashiorkor. La nostra procedura è stata progettata per
correggere completamente sia il difetto genetico, che causa la Ipoascorbemia, sia anche i disturbi dovuti alla multi-malnutrizione ed alle deficienze proteiche implicate nella Kwashiorkor.

pagina 10/11------E’ di efficienza rapida nel riportare in buona
salute i tossicodipendenti
Il trattamento è interamente ortomolecolare ed economico, non è tossico e non usa farmaci o narcotici. E’ di efficienza rapida nel riportare in buona salute i tossicodipendenti. Nelle fasi iniziali della procedura si somministra ascorbato di sodio, da 25 a 85 grammi o più al giorno, insieme ad alte dosi
di multivitamine, minerali essenziali e idrolisato proteico.

pagina 10/11------Con questo trattamento si arrestano eroina o
metadone e non si incontrano sintomi di astinenza
Con questo trattamento si arrestano eroina o metadone e non si incontrano sintomi di astinenza. Se ci fosse una “crisi”, è
immediatamente disintossicato e non si produce uno “sballo”. E’ come se si iniettasse acqua pura. C’è un grande miglioramento in benessere ed in prontezza mentale. In alcuni giorni ritorna l’appetito ed essi mangiano bene, hanno un sonno ristoratore ed è risolta la “costipazione-da metadone”. Dopo circa 4-6 giorni le dosi sono ridotte a quelle di mantenimento. Nei 30 tossicodipendenti in prova, in questo studio pilota, i risultati sono stati eccellenti in tutti i casi e sembrerebbe che questa semplice procedura, non tossica, dovrebbe servire da base per una prova su larga scala per sviluppare un nuovo programma per liberare dalla loro dipendenza itossicodipendenti.


pagina 10/11------Nella overdose da droghe l’ascorbato di sodio può
essere una misura salvavita
Nella overdose da droghe l’ascorbato di sodio può essere una misura salvavita.

pagina 10/11------mentre a quelli che possono inghiottire può essere
data la stessa quantità dissolta in un
bicchiere di latte
Ai tossicodipendenti in overdose ed incoscienti si dà l’ascorbato di sodio endovena, da 30 a 50 grammi, mentre a quelli che possono inghiottire può essere data la stessa quantità dissolta in un bicchiere di latte. Questo antidoto è non-specifico e funziona con ogni droga, così non bisogna
perdere tempo per identificare il tipo di droga. Noi supponiamo che l’azione dell’ascorbato sia dovuta agli alti livelli di ascorbato di sodio nel cervello in competizione con il narcotico e con il suo spostamento dai siti recettori per gli oppiacei. Se questo è il caso, allora potrebbe essere possibile usare questo fenomeno post-operazione, nei pazienti chirurgici, per portarli fuori velocemente dalla anestesia.
http://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstonetossicodipendenza.pdf

A giustificazione di quanto sia UTILE questo "ALIMENTO ESSENZIALE" di nome ACIDO ASCORBICO, è che Madre Natura lo ha addirittura usato all'inizio della vita per inserirvi gli spermatozoi onde veicolarli ed alimentarli nella loro funzione per la CONTINUAZIONE DELLA SPECIE. Questo è lo SPERMA di ogni animale del mondo, senza contare che l'ha usato abbondantemente anche nei VEGETALI. Questo recita la pagina:
"Con quanto sopra abbiamo dimostrato che lo SPERMA, di qualsiasi animale, contiene in maggior quantità:
ACIDO ASCORBICO, selenio, potassio e magnesio
Faccio notare che questi quattro alimenti fanno parte della MIA e nostra integrazione fatta per anni ed iniziata nel 1992, senza interruzione ottenendo quei risultati visibili da TUTTI. Ora mi chiedo "SARA' UN CASO che personalmente ogni giorno sono al TOP sia di FISICO che di MEMORIA?" cosa ne dite voi? Vorrei specificare in che forma assumo e precisamente: l'ACIDO ASCORBICO PURO, il SELENIO in pastiglie, il POTASSIO BICARBONATO ed il MAGNESIO CLORURO."

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/sperma.htm

Perchè "ALIMENTO ESSENZIALE"?
"Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi, delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di questi ultimi operata dall'"ACIDO ASCORBICO".
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di aggressione. Essendo gli alimenti la fonte di approvvigionamento degli elementi necessari a produrre gli ascorbati, ed essendo i cibi odierni più poveri ed adulterati ed inquinati, essi stessi sono causa o concausa di tante patologie."

http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/ribosiopotassiofunzione.htm
ciaooo Genfranco
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Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=44&topic_id=6696&post_id=230911