Re: Cosa è l

Inviato da  genfranco il 18/1/2013 22:31:30
Ho scoperto in questi giorni cosa è la "PASTIGLIA PER ABBASSARE LA PRESSIONE ALTA, -PERTENSIONE-". Ricordo che tempo indietro si era parlato di IPERPOTASSEMIA, quindi memore di questa discussione vorrei riportare quanto segue onde far comprendere qual'è la causa di questa MALATTIA e di molte ALTRE che mi permetto di riportare sotto. Questo recita la pagina che ho ancora da finire ma che in effetti riporta già quanto mi interessa: "la IPERPOTASSEMIA" onde tranquillizzare chi assume il BICARBONATO DI POTASSIO:
Prima di procedere si consiglia di vedere un video molto esplicativo che aiuterà a capire il controsenso nel complesso:
http://www.dr-rath-alleanza.org/video/malattie_cardiocircolatorie.html

Sotto le CONTRINDICAZIONI DELLE PASTIGLIE DELLA PRESSIONE ALTA. Ma prima vediamo quale DANNO contribuisce a portare la TANTO AMATA bevanda che si vuole spacciare come "di tradizione" ma che in effetti è una "DROGA" "INSETTICIDA".
Dal BOLLETTINO AdN del 31 maggio 2002
«Due nuovi studi hanno mostrato che anche una sola tazzina di caffé è in grado di causare un temporaneo aumento della rigidità delle pareti arteriose. I ricercatori della scuola di medicina ad Atene, in Grecia, hanno esaminato gli effetti della caffeina su tre gruppi di persone: un primo gruppo con pressione del sangue normale, un secondo con lieve ipertensione, e un terzo con elevata pressione sanguigna. I ricercatori hanno fatto sapere, dai risultati avuti, che, se per tutti gli effetti temporanei dell’assunzione di caffé vi è comunque un innalzamento
della pressione e un irrigidimento delle pareti aortiche, il suo utilizzo, anche moderato, è assolutamente da evitare per chi ha già problemi di ipertensione. La ricerca sta continuando per conoscere gli effetti del consumo del caffé a lungo termine. Williams DeWitt, direttore del ministero della salute per la Chiesa Avventista del Nord America, ha aggiunto che l’uso diffuso, continuo e quotidiano del caffé nella società odierna ha indotto a credere che la caffeina fosse innocua. Da tempo sono stati scoperti, invece, tutta una serie di problemi di salute riconducibili al consumo di caffeina, fra i quali: aumento dei battiti irregolari del cuore, diminuzione dell’afflusso di sangue al fegato, aumento di colesterolo, interferenza con l’assorbi-mento di minerali importanti, come il ferro.
Si perde 1 milligrammo di calcio per ogni 10 milligrammi di caffeina consumati; considerando che una tazza di caffé forte contiene circa 103 milligrammi di caffeina, il danno è notevole. Il caffé può innalzare il tono psichico temporaneamente, ma a lungo termine lo deprime. Il suo consumo, non è stato solo associato a problemi di cuore, ma anche al cancro della vescica. Quelli che prendono due tazze di caffé al giorno raddoppiano il rischio di avere cancro alla vescica rispetto a quelli che non lo bevono."

http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/caffe.htm

E' vero che la IPERTENSIONE è sotto controllo e la pressione sanguigna è regolare, ma a che prezzo?
Ecco una causa di TANTE INUTILI PATOLOGIE causate da questi MEDICINALI (CHIMICI) che si ingoiano per avere un risultato ingannevole.
E pensare che basta SMETTERE DI BERE IL CAFFE', un pò di ACIDO ASCORBICO PURO e un poco di costanza ad ingoiarlo quelle 3 o 4 volte la giorno, ma le pastiglie non le si ingoiano con costanza per ottenere un certo risultato? con l'aggiunta di NIACINA (vitamina B3)
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/niacinaabramhoffer.htm

per EVITARE tutte queste PATOLOGIE acquisite descritte sotto e per evitare il probabile ICTUS o INFARTO.
Descrizione di queste controindicazioni accertate:
AUMENTO DEI TRIGLIGERIDI: L'aumento dei trigliceridi nel sangue
"I trigliceridi sono degli esteri del glicerolo e formati da tre acidi grassi; per tal motivo, essi rappresentano quella parte di lipidi che viene assunta attraverso il regime alimentare. I trigliceridi sono sintetizzati in varie zone dell’organismo, tra cui ’intestino, fegato, tessuto adiposo, reni, ghiandole mammarie e muscoli. Generalmente l’accumulo dei lipidi avviene a livello del tessuto adiposo, ma sono anche inviati ai muscoli quando vi è una richiesta energetica. L’aumento dei trigliceridi nel sangue può essere dovuto ad un eccessivo consumo di alcool, dall’uso di alcuni farmaci (estro-progestinici) e da un regime ipercalorico. Una dieta ricca di carboidrati caratterizzata da zuccheri complessi a lenta digeribilità, infatti, causa un aumento dei trigliceridi nel sangue, poichè tali zuccheri non vengono assorbiti velocemente dall’intestino, ma captati dal fegato e convertiti in trigliceridi"
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/trigligeridi.htm

Però NON SI DICE che UNA CAUSA è la PASTIGLIA DELLA PRESSIONE, VERO?
DIMINUZIONE DELLE HDL: Ecco come aumentare il colesterolo HDL
"Assodato tutto ciò, la domanda sorge spontanea: "Esiste un modo per aumentare il colesterolo HDL?". La risposta è positiva, anzi, a dirla tutta sono davvero molte le strade che possono portare ad un aumento dei livelli di colesterolo HDL. L'efficacia degli interventi che andremo ad analizzare è emersa nel corso di numerosi studi, che occorre comunque leggere attentamente tra le righe per evitare di abbandonarsi a facili entusiasmi."
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/pastcolesterolobuono.htm

Però la PASTIGLIA DELLA PRESSIONE ne causa la DIMINUZIONE, VERO?
(colesterolo buono) Causando la "diminuzione delle HDL" fà aumentare il rapporto tra il colesterolo TOTALE e questo HDL il rischio è di INFARTI ed ICTUS. Ma questo diminuzione à causata da UNA PASTIGLIA.
Ecco la "BALLA" del COLESTEROLO TOTALE:
http://www.youtube.com/watch?v=-cA-dzKN8U4

IMPOTENZA: Disfunzione erettile: cause, sintomi e cure
"Che cosa è
La disfunzione erettile, che in passato veniva definita impotenza, è un disturbo caratterizzato dall’incapacità di ottenere e mantenere un’adeguata rigidità del pene durante la penetrazione, tanto da impedire un rapporto sessuale completo e soddisfacente.
Cause
All’origine del deficit erettile c’è spesso una combinazione di cause organiche e psicologiche.
Tra le prime, fattori di rischio importanti sono il diabete, il colesterolo alto, l’obesità, l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca che interferiscono con il flusso sanguigno nei corpi cavernosi del pene, da cui dipende l’erezione.
Se associato anche a un calo del desiderio sessuale, il deficit può dipendere da una riduzione di testosterone nel sangue o a un aumento di prolattina.
Altri elementi responsabili possono essere traumi alla colonna vertebrale, esiti negativi di interventi alla prostata, malattie degenerative come il morbo di Alzheimer, il morbo Parkinson, la sclerosi multipla, la SLA."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/pastimpotenza.htm

Però NON SI DICE che UNA CAUSA è la PASTIGLIA DELLA PRESSIONE, VERO?
VAMPATE: Vampate di calore in menopausa (che in questo caso sono causate NON DALLA MENOPAUSA ma da una "PASTIGLIA CHIMICA")
"Le vampate di calore sono uno dei sintomi più conosciuti, odiati e temuti della menopausa. Spesso la loro comparsa viene colta come un preoccupante segno del tempo che passa, fino a diventare sinonimo dell'incombente perdita di fertilità.
Questo genere di disturbo interessa mediamente il 70% delle donne e, sempre in linea generale, inizia a presentarsi intorno ai 47-48 anni d'età, insieme alle prime, importanti, variazioni del ciclo. Da questo momento in poi le vampate di calore accompagneranno la vita della donna per almeno tre o quattro annate. Ciò non toglie, ovviamente, che il fenomeno possa presentarsi anche prima di questa età, già a cavallo tra la terza e la quarta decade di vita. In modo particolare, le vampate si fanno generalmente più intense e fastidiose quando il temuto momento arriva anzitempo (si parla in questo caso di menopausa prematura, che può essere naturale o conseguenza diretta dell'asportazione chirurgica delle ovaie o di una terapia antitumorale).
Disturbo tipico del climaterio, le vampate sono causate dall'irregolarità dei livelli di estrogeni e raggiungono il loro picco nei mesi successivi all'ultimo ciclo mestruale, salvo poi attenuarsi gradualmente dopo uno o due anni"

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/pastvampate.htm

Però NON SI DICE che UNA CAUSA è la PASTIGLIA DELLA PRESSIONE, VERO?
Ed ora ecco quanto vorrei sottolineare..............................................................
IPERPOTASSEMIA: IPERKALIEMIA O IPERPOTASSIEMIA DA FARMACI
"L’iperkaliemia, definita come una concentrazione plasmatica di K superiore a 5 mmol/l, è associata al rischio di gravi aritmie cardiache (specialmente aritmia ventricolare e arresto cardiaco) e di disturbi muscolari, inclusa debolezza e paralisi.
I farmaci principalmente sospettati di dare un innalzamento della potassiemia sono:
* gli ACE-inibitori,
* gli antagonisti del recettore dell’angiotenisna (i sartani),
* i diuretici risparmiatori di potassio (soprattutto lo spironolattone),
* i slai di K e le eparine. Il rischio aumenta associando lo spironolattone con gli ACE-inibitori.
FARMACI CHE CAUSANO IPERKALIEMIA
Farmaci che alterano il passaggio transmembrana del K:
* Beta-bloccanti
* Digossina
* Soluzioni iperosmolari (mannitolo, glucosio)
* Suxametonio
* Aminoacidi cationici per via endovenosa."

http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/pastiperpotassemia.htm

Quindi sono i farmaci contenuti nella PASTIGLIA INCRIMINATA che causano IPERKALIEMIA e che si possono rilevare nella tabella sotto sono che sono:
"Beta bloccanti
I beta bloccanti agiscono sui recettori adrenergici beta diminuendo l’azione di adrenalina e noradrenalia, rilassando la muscolatura vascolare, riducendo la frequenza cardiaca e il fabbisogno di ossigeno. Gli effetti collaterali sono iperinsulinemia, intolleranza al glucosio, aumento dei trigliceridi, diminuzione delle HDL, intolleranza all’esercizio, impotenza.
ACE inibitori
L’angiostensina viene formata quando il rene riceve un segnale di dover aumentare la pressione. Gli ACE inibitori prevengono o riducono la produzione di angiotensina ed impediscono la sua azione di vasocostrizione. Effetti collaterali sono ipercaliemia, tosse e angioedema"

Quindi UNA CAUSA o più CAUSE è la PASTIGLIA DELLA PRESSIONE, VERO?
Questo l'articolo che riporta la notizia:
Il trattamento multimodale dell'ipertensione
"di Filippo Ongaro
CATEGORIE: Medicina preventiva
Introduzione
Le stime più recenti indicano che in Italia il 21% degli uomini e il 24% delle donne sono ipertesi. Questo si traduce in oltre 10 milioni di persone affette. Le gestione farmacologica della pressione arteriosa è meno efficace di quello che si pensa e numerosi studi hanno dimostrato come una buona parte dei soggetti trattati sia comunque esposta a livelli pressori elevati oltre che agli effetti collaterali dei farmaci assunti. Questi dati considerano valori target 140/90 mmHg anche se oggi è noto che i valori ottimali di pressione, quelli cioè in cui la persona ha una probabilità minore di sviluppare danni circolatori, si aggirano invece sui 120/80mmHg. Se prendessimo questi come i livelli sopra i quali considerare una persona ipertesa, l’ipertensione riguarderebbe purtroppo la stragrande maggioranza della popolazione adulta.
Cos’è l’ipertensione
La pressione sanguigna è la misurazione della forza esercitata dal sangue mentre scorre nelle arterie. Una pressione elevata è la conseguenza di un’eccessiva forza sulla parete arteriosa che a lungo andare crea un danno a livello endoteliale. La forza esercitata dal sangue viene misurata in 2 fasi: quando il cuore si contrae (pressione sistolica o massima) e quando il cuore si rilassa (pressione diastolica o minima). Un aumento della pressione può essere causato da alcune patologie sottostanti tra cui per esempio l’iperaldosteronismo, la sindrome di Cushing o il feocromocitoma. Tuttavia oltre il 90% dei casi di ipertensione è definito essenziale, di cui cioè non si conosce l’origine.
Il problema centrale dell’ipertensione è legato al danno a livello dell’endotelio, lo strato interno delle arterie. Le arterie sono fatte di 3 strati:
• Strato esterno? tessuto connettivo che da supporto agli altri 2 strati
• Strato intermedio? tessuto muscolare liscio che si contrae e rilassa per facilitare la circolazione e regolare la pressione arteriosa
• Strato interno? detto endotelio è costituito da un sottile strato di cellule che mantengono l’integrità dell’arteria stessa, regola la coagulazione del sangue in caso di danno, comunica con lo strato muscolare ed evita la penetrazione di lipoproteine come le LDL nello strato intermedio
Quando l’endotelio viene dannegiato si crea un inspessimento dell’arteria stessa e si innesca un processo di riparazione del danno con accumulo di LDL e trigliceridi che in definitiva forma la placca aterosclerotica. Ipertensione e disfunzione endoteliale sono dunque strettamente associate e portano ad un irrigidimento delle arterie che non sono più in grado di contrarsi e dilatarsi efficacemente. Questa rigidità del sistema porta ad uno stress aggiuntivo sul cuore con possibile ipertrofia ventricolare sinistra e danni a livello di vari organi.
I limiti del trattamento convenzionale dell’ipertensione
Oggi il medico ha a disposizione una lunga serie di farmaci per ridurre la pressione arteriosa. Questi farmaci nella migliore delle ipotesi riducono la pressione ma non aiutano a ripristinarne una corretta regolazione. Cioè la pressione si abbassa per via del farmaco ma il sistema di regolazione della pressione viene in sostanza spento.
TABELLA 1: I farmaci usati nel trattamento dell’ipertensione
CLASSE FARMACO
MECCANISMI DI AZIONE ED EFFETTI COLLATERALI
Diuretici tiazidici
giscono sul rene aumentando l’eliminazione di sodio e acqua attraverso l’urina. Con meno fluidi nel corpo, il volume ematico diminuisce e la pressione scende. Gli effetti collaterali sono impotenza, iperinsulinemia e intolleranza al glucosio, gotta, iperpotassemia, iponatriemia.
Beta bloccanti
I beta bloccanti agiscono sui recettori adrenergici beta diminuendo l’azione di adrenalina e noradrenalia, rilassando la muscolatura vascolare, riducendo la frequenza cardiaca e il fabbisogno di ossigeno. Gli effetti collaterali sono iperinsulinemia, intolleranza al glucosio, aumento dei trigliceridi, diminuzione delle HDL, intolleranza all’esercizio, impotenza.
ACE inibitori
L’angiostensina viene formata quando il rene riceve un segnale di dover aumentare la pressione. Gli ACE inibitori prevengono o riducono la produzione di angiotensina ed impediscono la sua azione di vasocostrizione. Effetti collaterali sono ipercaliemia, tosse e angioedema.
Angiotensin II receptor blockers (ARBs)
Sono simili agli ACE inibitori ma invece di bloccare l’enzima che forma l’angiotensina, bloccano l’effetto dell’angiotensina stessa legandosi a dei recettori specifici (AT1). Gli effetti collaterali includono mal di testa, stordimento, diarrea, sapore metallico.
Calcio antagonisti
Agiscono sul trasporto del calcio nelle cellule del cuore e dei vasi provocando un rilassamento vascolare. Non vanno usati in pazienti che hanno avuto un infarto o uno scompenso cardiaco e gli effetti collaterali comprendono stitichezza, gonfiore delle gambe, vampate, mal di testa
Alfa bloccanti
Bloccano selettivamente i recettori alfa della muscolatura liscia dei vasi rendendoli insensibili alle catecolamine. Il rischio principale è la perdita di regolazione pressoria ortostatica (quando ci si alza in piedi) e non vanno usati in persone che sono a rischio di insufficienza cardiaca congestizia.
Come si vede sopra nessuno dei farmaci esistenti interviene migliorando la regolazione pressoria ma al contrario sopprimendola. Che il medico scelga un diuretico, un agente per ridurre la portata cardiaca o per dilatare i vasi non fa una grande differenza in termini fisiopatologici in quanto ciascuno di questi farmaci fa scattare molteplici risposte a cascata creando molti effetti che vanno al di là di quello ricercato."

...ed altro ancora.....................
http://digilander.libero.it/genfranco1/Immagini/ipertensionepastiglia.htm

Quindi questa IPERPOTASSEMIA NON è causata da assunzione di POTASSIO per chi ingoia ACIDO ASCORBICO in alte dosi, poichè in questo caso, ecco cosa succede:
"Ogni nostra cellula possiede un equilibrio fra il suo interno ed il suo esterno che si fonda sulla stabilità del potenziale di membrana e sulla regolarità del meccanismo della pompa sodio-potassio.
Tutti gli elementi leggeri (almeno 21) sono essenziali per la vita. Di questi in particolare sono quattro quelli fondamentali: Sodio, Potassio, Calcio e Magnesio.
L'individuo sano possiede:
- tutti gli elementi necessari nella giusta quantità
- un regolare potenziale di membrana e un regolare funzionamento della pompa sodio-potassio
- un sistema immunitario integro ed efficiente
Nell'organismo sano, secondo necessità, si producono, per azione degli enzimi, delle trasmutazioni di un elemento in un altro: il calcio in potassio o in magnesio, il sodio in potassio o magnesio, il magnesio in calcio, il potassio in calcio ecc.. In particolare, l'equilibrio della pompa sodio-potassio è salvaguardato dagli ascorbati dei quattro elementi, cioè dalla salificazione di questi ultimi operata dall'acido ascorbico.
L'organismo equilibrato è in grado di mantenere attivo questo processo e di conseguenza il sistema immunitario preposto a combattere ogni forma di aggressione. Essendo gli alimenti la fonte di approvvigionamento degli elementi necessari a produrre gli ascorbati, ed essendo i cibi odierni più poveri ed adulterati ed inquinati, essi stessi sono causa o concausa di tante patologie."

http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/ribosiopotassiofunzione.htm

MA UNA DELLE CAUSE MAGGIORI E' LA PASTIGLIA DELLA PRESSIONE ALTA "IPERTENSIONE.
Quindi si può determinare che questa "PASTIGLIA" và a SCOMBUSSOLARE quell'equilibrio PERFETTO, descritto sopra, del CORPO UMANO che MADRE NATURA e l'EVOLUZIONE hanno reso determinate per la sua BUONA salute nel TEMPO, causando MALATTIE, SOFFERENZE e MORTE. PERCHE'?

La conferma si ha da questo post di una persona sul forum Forum Salute:
"Mandrake
Junior Member
Località: Sicilia
iperpotassemia
"""Ho 74 anni da oltre 15 anni soffro:
> -di una leggera insufficienza renale cronica(mediamente la creatinina
> oscilla da 1,2 a 1,4)
> -di ipertensione (ben controllata farmacologicamente);
> -ipercolesterolomia familiare (controllata)
> -ostruzione de 40% alla carotide dx per placca calcificata
> -Gastrite conEsofagite da reflusso;
> -diverticolosi diffusa del colon con poliposi.
> La terapia che da anni faccio è:
> lansox da 15 mg.
> al mattino compressa di triatrec da 2,5
> a mezzogiorno una compressa di isoptin da 180mg;e una cardioaspirina
> a cena una compressa di quark da 5mg
> prima di andare a letto una compressa di totalip da 40 mg.
> una cp due volte alla settimana di ROCALTROL da 0,50 mg.
>
> Periodicamente mi sottopongo alle visite di routine relative alle mie
> conclamate patologie ed ogni 3 mesi agli esami di laboratorio.
> La mia dieta è quella mediterranea varia,equilibrata e di massima tengo
> conto da non consumare non più di 19-21 g di proteine giornaliere. Faccio
> dello sport giornaliero: d'estate un'ora di nuoto al giorno e d'inverno
> un'ora di cyclet al giorno. Cammino quasi sempre a piedi.
>
> IL FATTO:
>
> Oggi mi sono sottoposto agli esami periodici e dopo 2 ore dal prelevamento
> sono stato contattato dal laboratorio di analisi per avvertirmi che avevo
> il potassio molto elevato 6,6 su 5,5 liv.max. Negli stessi esami la
> creatinina è di 1,4 e la clrarance della creatinina endogena è:
> densità urinaria 1014
> creatinina/100 ml di siero 1,40 mg %
> creatinina/100 ml di urina 74 mg %
> ml di urina/24 ore 2050
> valore della clearance 75 ml/min (v.n.uomo 70-140 ml/min)
> proteine urinarie: assenti
> Domando:
> se la mia dieta non ha subito variazione sostanziali,
> se la terapia è sempre la stessa,
> se il mio stile di vita non è cambiato
> a cosa può essere addebitato questo improvviso rialzo del potassio? e cosa
> devo fare per riportarlo nella norma se il valore dovesse essere
> confermato dall'esame che ho programmato unitamente ad una visita
> cardiologica con elettrocardiogramma ? Molte Grazie e cordiali saluti"""

Come si può vedere dall'originale, NON HA AVUTO nessuna risposta.
http://digilander.libero.it/anna945/Immagini/potassioiperb.htm

Spero di essermi SPIEGATO.
ciaooo Genfranco
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Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=44&topic_id=6696&post_id=229125