Complottismo preventivo: Vasco Rossi verrà ucciso?

Inviato da  fuoridalco il 14/8/2011 18:23:28
OK non storcete il naso.
So bene che ai lettori di luogocomune...con tutti i problemi su cui naviga il pianeta...non potrebbe interessare di meno la vita di una rockstar...simbolo di un mondo effimero e oltretutto arrivata quasi al capolinea.

Ma questo è un simpatico esercizio di quello che ho chiamato appunto COMPLOTTISMO PREVENTIVO, ossia di provare a indovinare un complotto PRIMA che si verifichi, nella speranza ovviamente di sbagliarsi.

C'è il forte rischio che Vasco Rossi entro poche settimane venga ucciso dallo star business.

A supporto di questa tesi che sicuramente troverete originale, porto tre premesse (dati di fatto) e qualche osservazione logica a seguire.

PREMESSA N. 1
Vasco Rossi, con molta probabilità, ha una brutta malattia.
Come sanno bene i suoi fans, il mese scorso è stato per diverso tempo ricoverato in clinica, ufficialmente per dolori fortissimi e incrinatura di una costola.
Il ricovero, che inizialmente doveva durare poco, si prolunga di diversi giorni, tra silenzi stampa e risonanze magnetiche.
Al ritorno a casa la voce di una brutta malattia non viene assolutamente confermata da nessuno, ma è un'ipotesi che prende piede anche in considerazione dell'età alla soglia dei 60 e dello stile di vita non propriamente salutare della rockstar.

Due giorni fa, in un'intervista a Mario Luzzato Fegiz pubblicata dal Corriere, Vasco confida che hanno trovato "una massa tra spalla e collo" e che non sanno cosa sia, che non dovrebbe essere un tumore ma gli esami non sono finiti.
Nella stessa intervista si parla anche di "macchia sopra il polmone".
(NDA la sintomatologia fa comunque pensare, più che a un tumore a un polmone, a un linfoma. Che effettivamente crescendo procura i dolori e l'incrinatura delle costole ufficialmente dichiarati).
Il giorno dopo, visto il putiferio seguito alla pubblicazione dell'intervista, la rockstar ritratta tutto sostenendo che il giornalista si è completamente inventato la cosa.

PREMESSA N. 2
In questi ultimi mesi è interessante la ricerca di spingere alla massima risonanza la figura di Vasco.
Si è scelto lo strumento più accattivante e innovativo: Facebook, dove attualmente la star ha 2,3 milioni di utenti a cui "piace".

Sembrano create "ad hoc", perchè si parli di Vasco, anche certe polemiche in cui l'artista si è lanciato, prima su tutte una diatriba con il "collega" Ligabue.
Continui sono poi anche i "lanci" sui media, il Corriere on line, in particolare.

PREMESSA N. 3
Si preannunciano per le prossime settimane diversi prodotti che la star presenterà al mercato.
Il 5 settembre al festival di Venezia verrà presentato il film/documentario sulla sua vita.
Sta poi per uscire un singolo inedito.

E altra cosa interessante...pare sia già pronta la sua autobiografia, che però non verrà pubblicata subito. Vi trascrivo cosa ha scritto oggi la Vasco sulla sua pagina di facebook:
"La mia autobiografia uscirà postuma. Per adesso dovrete accontentarvi delle radio-grafie..."

Ultima cosa: sono in calendario 4 concerti tra il 27 agosto e metà settembre, con biglietti già a ruba.


OSSERVAZIONI CONSEGUENTI

IPOTESI 1. Vasco in realtà sta benone, come sostengono sia lui che il suo entourage. E io come complottofilo posso andare a nascondermi.

IPOTESI 2. Vasco ha la malattia di cui abbiamo visto gli indizi.
Per questo a breve inizia, per motivi strettamente fisiologici, un lento declino, fisico e di immagine.
Questi i primi problemi che questa ipotesi comporta:
- rimangiarsi gli annunci dati per cui stava benone, con conseguente calo di popolarità.
- rimborsare i biglietti di 4 concerti.
- lanciare un disco e un film biografico su una star "malata", cosa che non crea nessun entusiasmo.
- perdere lentamente giorno dopo giorno l'immagine di star trasgressiva e che "va al massimo".

IPOTESI 3. Vasco ha la malattia di cui abbiamo visto gli indizi.
Il problema viene risolto massimizzando i profitti e annullando gli svantaggi (come è logica di ogni business): nessun annuncio riguardante la malattia, ma nelle prossime settimane un mix sbagliato di antidolorifici porta a un "casuale" e "imprevisto" arresto cardiaco.
- come successo per Michael Jackson i fan nn chiedono il rimborso dei biglietti, conservandoli come reliquia
- il film sulla sua vita "spericolata" spopola al botteghino, come pure le vendite del singolo inedito che sta per uscire
- viene pubblicata con grande successo editoriale l'autobiografia postuma di cui parlava oggi su facebook.
E chi più ne ha più ne metta.


Questo è tutto. Spero che nessuno possa trovare questo topic in quelche modo offensivo, prendetelo come esercizio mentale di ferragosto... che poi se tra un mese non è successo niente allora sarò io il primo a brindare.

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