Re: Il furto della memoria

Inviato da  incredulo il 25/1/2011 12:53:04
Citazione

Se così fosse, purtuttavia, non si capisce perché le stesse persone che qui tacciono, esplodono in (giuste!!!) invettive nei post che riguardano Israele e tante altre situazioni simili. Seguendo quella logica (tua, ma anche mia) non si avrebbero reazioni nemmeno per l'11.9. Troppo facile applicare la stessa logica, dare una scrollatina di spalle e proseguire la propria giornata come se niente fosse.

Ciao Notturno, secondo il mio parere, le persone si sentono piu' coinvolte in avvenimenti contemporanei, avvenimenti che vivono in prima persona, come l'11 settembre oppure le porcate attuali effettuate ai danni di popolazioni ed etnie diverse.

C'e' l'illusione che interessandosi di questi avvenimenti, essendone spettatori, si possa anche esserne protagonisti, quindi le denunce e l'indignazione su avvenimenti attuali che contribuiscono almeno ad informare soggetti che non lo sono, contribuiscono ad alzare il livello di consapevolezza offrendo altre capacita' di analisi.

Purtroppo o per fortuna gi avvenimenti passati non si possono modificare, ricordiamoci che noi ci immedesimiamo negli avvenimenti della nostra vita e tendiamo a scordarci del passato, lo stesso meccanismo si applica agli avvenimenti storici.

Aggiungiamo il sentire comune, che tende a macinare e consumare tutto molto rapidamente, oggi un oggetto di 6 mesi e' gia' percepito come vecchio e superato e avrai il quadro attuale con il perche' questo accada.

Lo sconforto che provi e' comprensibile ma, su questo tema la reazione piu' comune ( ricordiamoci che il senso comune e' il metro della consapevolezza di un popolo) e' quella che recita " quel che e' stato e' stato scordiamoci il passato e pensiamo al "futuro"

Non so se esista quel senso di colpa che intravedi tu, non abbiamo bisogno di scoprire che i nostri avi sono stati figli di puttana e neanche di sapere che questa gente e' ancora ben rappresentata, penso piuttosto a un sentimento piu' vicino all'analisi di Audisio cioe' che le persone preferiscono non vedere, non RIVEDERE le proprie certezze, anche tra coloro che si sentono superiori alla massa perche' LORO SANNO ed il popolo bue ignora.

Personalmente l'analisi di Pino Aprile mi lascia confuso.

Credo sia assolutamente vera, ma qualcosa dentro di me si allarma sempre quando una analisi cosi' rivoluzionaria trova enorme spazio nell'informazione, per cui sospendo il giudizio e aspetto, gli avvenimenti futuri mi daranno piu' elementi per inquadrarlo meglio.

Un saluto

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=44&topic_id=6147&post_id=183961