Re: è-morta-l'elite-del-nostro-paese

Inviato da  redna il 3/5/2010 9:19:36
Ecco quanto dichiarava l'anno scorso Lech Kaczynski riguardo l'euro:


http://www.diariodelweb.it/Articolo/Mondo/?d=20090522&id=85223

...RISCHIOSO ADOTTARE L'EURO A BREVE



VARSAVIA - L'euro non è la panacea contro tutti i mali provocati dalla crisi. Abbandonare lo zloty in questa delicata fase, è molto rischioso. A dichiararlo è il presidente polacco Lech Kaczynski, che in un intervento in parlamento, ribadisce la sua opposizione alla moneta unica, soprattutto in una fase di crisi economica.


Polonia, Kaczynski: rischioso adottare euro a breve
RISCHI - «L'adozione dell'euro non è certamente la panacea contro tutti i mali provocati dalla crisi. Al contrario - ha detto il presidente - in un contesto di crisi mondiale e di rallentamento dell'economia. Una tale operazione sarebbe per la Polonia molto rischioso».

Il governo del liberale Donald Tusk ha ribadito anche di recente di voler entrare nella zona euro entro il 2012, nonostante la crisi. Un obiettivo ritenuto dalla maggioranza degli studiosi e analisti non realistica. Tanto che anche il ministro delle Finanze Jan Rostowski ha ammesso che il 2012 - che presuppone l'ingresso nell'ERM2 entro il primo semestre del 2009 - non può essere considerato «un dogma».

POLITICA MONETARIA - «L'euro è presentato (dal governo, ndr) - ha continuato Kaczynski - come l'ancora di salvezza per la svalutazione dello zloty. Ma, mi chiedo, è davvero sensato rinunciare così rapidamente alla nostra moneta nazionale, rinunciando allo stesso tempo ad una politica monetaria indipendente?».

Secondo il Capo dello Stato, mantenere il legame tra zloty e euro «esige una politica di bilancio e monetaria restrittiva». Esigenza che «rappresenterebbe un freno ulteriore alla crescita economica e al calo della disoccupazione».



EDIT

articolo qui.....

NOVITA' SULL'INCIDETE AEREO E LA MORTE DEI DIRIGENTI POLACCHI


Pur se rimangono incerterzze sulle reali dinamiche degli eventi occorsi di recente in Polonia una cosa è certo: la versione ufficiale è insostenibile. Come potrebbero mai decine di uomini al vertice del potere, la cui sicurezza è considerata particolarmente importante per il bene della nazione, prendere tutti quanti contemporaneamente lo stesso aereo? Elementari considerazioni di sicurezza impongono che queste persone si spostino su mezzi separati per evitare che terroristi o altri oppositori del governo possano destabilizzare il potere con un unico attentato.


“Solo 4 persone a bordo dell’aereo caduto, come suggeriscono le comunicazioni del pilota"
- (29 Aprile 2010) - di Jane Burgermeister

L’aereo polacco, caduto in Smolensk nella Russia dell’Ovest il 10 di Aprile scorso, aveva solo quattro persone a bordo come suggerisce la registrazione della comunicazione avvenuta tra il pilota e la torre di controllo. Come dimostra la registrazione trovata da Jadzia Donatowicz, il pilota polacco ha detto che c’erano solo quattro persone nell’aereo, indicando che l’aereo era vuoto tranne che per i quattro membri dell’equipaggio.

Questa registrazione contraddice le relazioni ufficiali per le quali vi erano a bordo almeno 96 persone o 132, incluso molte alte personalità civili e militari polacche. Il pilota polacco dell’aereo caduto IGA 703 comunica alla torre di controllo, in uno scambio di informazioni rituale mentre stava avvicinandosi a Smolensk, che c’erano solo 4 persone a bordo. Il pilota dice in russo alla fine della comunicazione:”solo atterraggio[…]e qui siamo quattro persone”.

Questa registrazione corrobora le informazioni emerse da un videoclip nel quale si udivano 4 colpi d’arma da fuoco sparati nelle vicinanze dei resti del veivolo caduto. E’ stato ipotizzato che i colpi siano stati esplosi per uccidere i sopravvissuti all’incidente. La cabina di pilotaggio appariva in discrete condizioni e alcuni membri dell’equipaggio avrebbero potuto essere vivi, in attesa di venire recuperati. […] Nessun video della zona dell’incidente mostra corpi o parti di essi […] Fonti ufficiali hanno comunicato differenti dati sul numero dei passeggeri dell’aereo. Fonti russe parlano di 132 persone di cui 3 sopravvissute mentre quelle polacche parlano di 89 persone e 7 membri dell’equipaggio per un totale di 96 persone. Non appare chiaro il perché di queste discrepanze dato che ogni volo deve avere un preciso piano che include la lista dei passeggeri e dell’equipaggio.

[…] Queste rivelazioni, che c’erano solo 4 persone a bordo, aumentano le speculazioni sulla possibilità che le autorità civili e militari siano state prelevate ed uccise in Polonia, oppure che la delegazione polacca sia giunta con aerei diversi a Smolensk e poi re-indirizzata in un altro aeroporto ed i suoi membri uccisi all’arrivo. E’ considerato estremamente improbabile che tanti leader polacchi possano aver ignorato ogni protocollo di sicurezza per riunirsi in un unico aereo tutti assieme. Ma se fossero stati uccisi da qualche altra parte, un singolo incidente aereo avrebbe potuto spiegare la scomparsa di tutti i leader nello stesso momento. In accordo con il mistero di chi ci fosse a a bordo, nessun giornalista polacco volava con l’aereo presidenziale come era invece usuale e non esitono servizi giornalistici che mostrano la delegazione polacca salire sull’aereo. […]

Qui sotto i video relativi alla registrazione della comunicazione avvenuta tra il pilota e la torre di controllo






Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=44&topic_id=5718&post_id=165455