Re: Le pietre di Ica

Inviato da  ahmbar il 7/8/2009 1:59:27
Ciao Al, come al solito mi fornisci link a dir poco interessanti

leggo dal sito archeologico che disturba

Uno scienziato americano, Scott Woodward, della Brigham Young University (Utah), ha trovato in una formazione di carbone bituminoso di questo Stato, due ossa di grande taglia provenienti da un dinosauro datato del Cretaceo superiore, ossia di 80/85 milioni di anni. Il loro aspetto ceroso incitò i ricercatori ad effettuare una sezione istologica dopo fissazione coi coloranti abituali (ematoxillina - eosina).

All´esame microscopico, si trovarono dei nuclei di cellule ancora identificabili provenienti dal collagene di un tessuto congiuntivo. Si aveva dunque un materiale di buona qualità, non distrutto e non contaminato, per tentare di effettuare una ricerca genetica sul DNA presente. Woodward pensava di ottenere così un´informazione sulla filiazione evolutiva dei dinosauri, che i paleontologi considerano più prossima agli Uccelli che ai Rettili e ai Mammiferi.

I risultati mostrarono che i dinosauri erano un´intera classe a parte, lontana

Frattanto, il grande problema sollevato da questa analisi (al di fuori di quella della classificazione Rettili-dinosauri), e che i paleontologi si guardarono bene dal rilevare, si trovava nel fatto che il materiale genetico si degrada molto rapidamente dopo la morte. Tuttavia quello che è contenuto nelle ossa può perdurare un certo numero di anni, a volte numerosi secoli e talvolta millenni se le condizioni di conservazione sono eccezionalmente favorevoli. È così che si è potuto riuscire ad effettuare analisi genetiche su alcune mummie egiziane e, ancora più raramente, su dei resti ossei preistorici datati 10.000 anni B.P. col C14. Questo problema di degradazione rapida del DNA è un fenomeno ben conosciuto dalla polizia criminale.

Il fatto che si sia potuto effettuare un´analisi genetica su un osso di dinosauro conservato in un ambiente favorevole, indica che esso data al massimo di qualche migliaio d´anni, e certamente non di un centinaio di milioni di anni. Questa sarebbe una impossibilità scientifica!. Ne emerge che i dinosauri sono molto più giovani di quanto si pensa.

3-3) Una tecnica di punta per frazionamenti isotopici è stata utilizzata su dei resti organici di dinosauri. Le misure ottenute sono identiche a quelle che si sono ottenute sugli animali attuali!… allorchè avrebbero dovuto essere totalmente differenti se i dinosauri fossero vissuti cento milioni d´anni or sono
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Ma....e' vero quanto ho nerettato?

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